(S)The-Fan, il mito? Il matto? Il mitico? No, il peto, riflessioni su Westworld, serie per fessi

12 Oct

cugeryaxyaa9xly

Credo che uno dei momenti migliori della giornata sia quando, dopo un buon caffè, “lievitato” fresco, aromatizzato al tuo stomaco in ebollizione, tiri fuori dal “pacco” le palle, no, una sigaretta d’arrotolarsi “torbida” fra le tue labbra al sapor di culo, liscio come una donna che ama gli apprezzamenti su Facebook. Sì, quindi una sigaretta stronza, di quelle che chiedono anche l’odore del dopobarba mischiato al tuo naso all’olfatto acre come una distesa sconfinata di cosce di bagasce. Attimo puro di “sobrio” piacere, maculato in te stravaccato sul (di)vano che ti “accomodi” a guardare una partita di calcio, sguinzagliando il tuo saperci fare col tabacco. Attimo “lindo” di vera “sciolta”, ove i pensieri fluiscono all’unisono del tuo sentirsi sganciato dal mondo. Pensi su come gente penosa e cafona s’accapigli per andar al cinema il sabato sera, riempiendo le casse delle multisala e della loro zombesca “allegria”. Mortifera gente che sbraita, si “spettegolezza” perfino davanti al grande schermo e s’immedesima nelle troie, no, nelle storie. Immaginandosi cowboy di vecchi saloon ove “porchettare” con un drink “slavato” come un treno di Westworld. Avete visto questa serie? La prima puntata non era una puttanata, la seconda si avvicina molto alla stronzata con tanto di scena “lercia” del turista che fa gita sessuale con quattro mignottazze. Molto HBO, molto Games of Thrones, molto cagata di fotografia davvero “Nolan”, davvero da “futurista” dell’immaginazione. Da esteta mentecatto, più che altro. Sarà che a me la società è sempre parsa robotizzata e dunque queste macchine “umanizzate” non mi stupiscono più di tanto. Eppur Ed Harris cerca il labirinto per trovare la soluzione al suo cervello bacato. Nel frattempo buca gli altri androidi, mentre la regia si sofferma su sangue zampillante “a palate”, e “pialla” le immagini con resa tecnica “rasoiante” nell’idiozia di massa che si “eccita” per tali mitragliate. Ah, hai visto che luci nella scena in cui la Wood vede gli indiani? Che movimenti di macchina, che taglio alle inquadrature, quasi malickiane, quasi “orizzontali” nel sol tramontante nella verticale della cinepresa pel culo.

Di mio, credo che De Niro di The Fan avesse capito tutto.

 

di Stefano Faloticow11the-fan

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