Posts Tagged ‘Fermo con le mani’

Se il grande Totò ha girato il suo primo film a 39 anni, ho tempo anche io, essendo ancor più Principe


16 Nov

00414803

Eh sì, molta gente è ossessionata dal tempo e, arrivata ai quarant’anni, già comincia a contar le rughe, rimembrando pateticamente il passato. Molta gente è afflitta dal passato, ne è perseguitata, fa di tutto affinché non possano avvenire cambiamenti migliori nella sua vita, ne è spaventata, tanto insegue il meglio quanto poi, quando se n’avvicina, per timore lo schiva, e si piange addosso perché durante l’adolescenza veniva bellamente presa in giro ed era lo “stoccafisso”, la bella statuina delle malignità altrui. Pigliato in mezzo da deficienti ignorantelli che lo misuravano in base già alle fottute “credenziali” adulte, che se ne facevano gioco appunto con sfottò poco carini, con l’irriguardosa cattiveria oscena da bulli che si credono chissà e vogliono impartire leggi e regole di vita al prossimo. Ma il problema in fondo non sono quegli adolescenti, perdonabili se esagerarono, l’età l’indusse a peccare, a sbagliare, a equivocare il valore altrui, ad appiattire un po’ tutto in stolti schemi di bravi contro “paninari”, di tamarri contro “acculturati”, di scemi e più scemi. La colpa è spesso delle famiglie, che hanno inculcato sin loro dalla nascita falsi valori, improntati alla dominazione, alla sopraffazione, alla più meschina competizione, al grido di metterlo nel culo al proprio compagno per fargli le scarpe, per primeggiare e, dico io, per soffocare le libere personalità, belle, brutte, sgraziate o gaglioffe che siano, vivaddio, di chi non rispetta questi canoni assai discutibili che scremano la realtà, in modo miserrimo e spettrale, tetrissimo e appunto asfittico, fra vincenti e perdenti, fra meritevoli e scalognati, tra fortunati e sfigati, tra intelligentoni e poco di buono. Che gretta suddivisione, che becera classificazione delle anime, che mercimonio delle coscienze, che bruttura orrenda alla bellissima varietà del mondo, alle sue levigate e affascinanti sfumature. Che squallide, menzognere, imbruttenti etichette, figlie sovente di una falsa cultura colma zeppa di pregiudizi, fascista, castrante, castigante, certezze immonde obliterante.

Scopro così che il Principe Totò esordì nel 1937, sì, quindi aveva 39 anni anche se, con tutta probabilità, il film l’aveva girato un anno prima o mesi addietro.

Dunque mi specchio, passo velocemente in rassegna le batoste subite, le carognate infertemi senza validi, reali, logici motivi e, considerando che ho già pubblicato più libri di qualsiasi uomo medio, posso asserire in fierissima vanità che ne ho ancora di strada e altre genialità da battere.

Con buona pace dei miei detrattori e di chi continua ad affibbiarmi appellativi stupidi, figli dell’invidia e della mediocrità, questa sì, rinnegabile e mendace, mentecatta e bugiarda.

Poi, signori si nasce e io lo nacqui!

 

di Stefano Falotico

Harvey Weinstein, anziché “abusare”, perché non si è abbonato a Celebrity Movie Archive?


16 Oct

01077802

 

Ora, questo mio scritto può essere visto in due modi. C’è chi, maligno e ipocrita, vi vedrà una “schifezza” di rara sconcezza, chi invece “denoterà” il mio umorismo figlio di una purezza mia innata tale che nessuno può imputarmi di andare a pute.

Hollywood, nome inglese composto da Holly & Benji? No, da holly, cioè agrifogli(o), e wood, cioè il bosco.

E Harvey era ben conscio di tutte queste addormentate nel bosco che sognavano la grande minchia. No, scusate Mecca. Tanto che, ricattandole, per quella ricotta, forse sedandole, drogandole e dunque addormentarle, voleva “inalberarlo”.

Ora, non inalberatevi, donne, per queste mie battute. Voi non siete delle battone, siate come me delle battutiste. Se volete sfondare, non recatevi da Harvey, lui è interessato principalmente allo “sfondamento”.

Harvey abusava tantissimo, tant’è vero che aveva costruito anche dei palazzi abusivi nel centro di New York. Insomma, voleva “piazzarsi” dappertutto senza autorizzazione, ma molto rizzamento.

Ecco, Harvey probabilmente sa(peva) che esiste un sito che l’avrebbe distratto da queste fighe di legno.

In cui poteva divertirsi senza incorrere nel fall(iment)o.

Un sito aggiornatissimo, sia mai, in perenne “evoluzione” per l’uomo scimmia. Ove ogni giorno vengono archiviati culi e tette di attrici famose (e anche no-n) con una precisione meticolosa da far invidia all’avveniristica biblioteca sesquipedale, da “perderci la testa”, di Blade Runner 2049. Insomma, se volete perdere i vostri testicoli, questo è il sito che fa al “cazzo” vostro. Donne di ogni forma e fattura, scaricabili affinché possiate “scaricarlo”. Non c’è bisogno di torrent, ma di una connessione veloce per la masturbazione lenta un po’ da ritardati, da godere comunque di “effetto” ritardante. Donne, insomma, “torreggianti”. Tutte da scorrere per “scorrimenti” che poi esploderanno in maniera “torrenziale”.

 

Dopo averle “selezionate”, potrete venire e, ben lieti di esservi sfogati, potrete danzare come degli scemi sulla canzone di Mario Venuti… ballare… ballare, oh oh!

Insomma, non voglio fare il maschilista, a differenza di Harvey, che tutte voleva farsi, e non sono sessista. Ma tutte queste donne che, dopo aver dato la passera, hanno ottenuto il lasciapassare, e ora lo denunciano, non hanno un cazzo da fare?

 

Sì, scherziamo su Harvey che amava il “tiramisù”. Insomma, Harvey avrà pensato: perché essere in gamba quando posso essere in tante gambe?

 

Di “mio”, sono sempre preoccupato che, per il caffè, sia finito lo zucchero… ho detto tutto.

di Stefano Falotico

fermo_con_le_mani_poster

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)