Posts Tagged ‘Ultimo minuto’

L’ultimo dei minuti, cioè gli smunti, i “migliori” allenatori di Calcio per le mie ossa


19 May

01113303

Bando alle ciance, apriamo questo post cinematografico-calcistico con un’ovvietà ch’eppur (non) lo è.

In esultante maschilismo amaro, “mesto” in cappuccini appunto miscelati “sobri”, in una pesantezza di stomaco ch’eppur dimagrir mi fa, “alzo” quest’aforisma “lungo” e “duro” in memoria di voi, io Ulisse in mezzo ai porci, no ai froci, no ai porci.

In verità vi dico che, dopo mille (ri)flessioni, giungo sempre alla conclusione che molte donne, senza giustificazioni di sorta e sorca, zoccole sono. E sempre lo saranno.

Così sia scritto e così vengan… (s)fatte.

Ora, prendetele a Calci(o).

Sì, non solo William Hill sa che il Calcio sconfigge ogni barriera sessuale, razzista, omofoba, xenofoba che è la stessa cos(ci)a, e nazista-fascista. Lui è il Calcio! E, scommettendo, perderete anche la faccia, oltre ad aver smarrito la f(at)ica in quel “corner”. Una punizione di “calibrata balistica”, di sfortunata cabala, di presa per il popò di una (con)sorte fedifraga, appunto cornificante mentre alla mattina, con l’amante, mangia il cornetto nel vostro uomo ammorbidito come un “cremoso” croissant.

Sì, io sono un eremita che, nel suo “seminterrato” d’angosce, conosce le cosce meglio di chi ne “fruisce”, perché egli non sa che il frutto “prelibato” della “mora” è la morte sua. Questa dicasi stronza(ta).

– Ciao, sono Stefano. Come va, Eleonora? Ah, capisco. Stai sempre in quel “marcamento a zona”.

– Come ti permetti?

– Io mi permetto questo ed “alt(r)o”. Ti espello anche dopo averti pelato di “pressing”.

– Sei tu che stai diventando pelato. Calvo!

– Evvica il Ca(l)cio sui maccheroni. Forza Italia! Vaffanculo.
Abbasso la cornetta e lei ancora mi fa cornuto.

Ma passiamo a cos(c)e serie.

Ventura è il nuovo allenatore della “Nazionale”, a Mourinho offrono 15 milioni di Euro all’ano sfondato suo, “grande” special one del cazzo, e Rafa Benitez, dopo aver mandato a culo un’altra squadra, “annota” sul tacc(uin)o un ben farcito tacchino con contorno di maiale alla trattoria “Furbi alla faccia di chi ci dà i soldi per mangiare”.

 

Sempre più “magro”, di mio deglutisco “carne fresca”.

 

di Stefano Falotico

Serie B! Il Bologna Football Club torna in B, son cazzi amari!


11 May

B, serie B, il Bologna torna nella serie “cadetta” dopo 6 anni “favolosi”: tutti i film calcistici da ultimo minuto… col fiato in gola

Ebbene, il verdetto è amarissimo, e una beffa per entrambe le squadre. Nello scontro diretto fra Bologna, appunto, e Catania, tenutosi nel “tutto esaurito” Renato Dall’Ara, con gli spalti frementi, nervosi allo spasmo, gremitissimi su tifoserie accanite e mai così tifose, valevole appunto per la salvezza al fine di rimanere nella categoria massima del campionato italiano, avviene il classico, tremendo “biscotto”, espressione “inculante” da “plof-siamo caduti nella merda” con cui, nel gergo sportivo, s’intende quel risultato che non serve a nessuna delle due, in questo caso, perché sebbene il Catania abbia vinto la combattutissima (di)sfida, ingerisce anche lei il boccone che più rancido non si può dato che, assieme proprio al Bologna, retrocede in B, e quindi la sua vittoria è a “doppio taglio”, una rasoiata al fegato da mettersi le mani nei capelli. Tanta fatica per nulla in quanto le dirette concorrenti, Sassuolo e Chievo, sbancano e condannano, ahia, la matematica non è un’opinione, al triste, mesto, inconsolabile pianto (non) catartico. Perché, volenti o nolenti, dobbiamo attenerci all’oscena constatazione e finisce, già con una giornata d’anticipo, l’arresa(si) competizione… Eh sì, siamo (di)scesi e, da bolognese, posso solo annotare sul taccuino l’odioso, oddio vorrei che tal (ri)sentimento rifuggisse dalla mie viscere e invece di più ira non appianabile ruggisce e fa star male, il ripensar a tale partita in “moviola” perentoria e sigillandomi/ci “laggiù” inevitabilmente alla forca nonostante le urla recriminatorie degli ultrà anche meno criminosi. Sì, Bologna ci sperava ed era andata in massa allo stadio, così anche donne e bambini “innocenti” ho visto, agghiacciato, mostruosamente inveire furiosamente, spappolati e distrutti, perché l’arbitro è stato uno stronzo devastante. Doveva fischiare quel fallo e invece ha lasciato correre… inutile borbottare, reclamare, far ricorso, perché il goal del Catania, appunto, sebbene favorito da una terna arbitrale distratta e peccaminosa di sba(di)glio (tragi)co(s)mico, ah ah, che “bellezza”, ha pigliato sol due (s)fottute “picconate” con una fava, eh già, bisogna sperare sin alla fine, vero Catania? A meno che le altre due “tristone”, Chievo e Sassuolo, nel nostro “paio di palle” ce le infilino isrionicamente in saccoccia inaspettatamente da sala operatoria in attesa di (non) esser (ri)animati una volta digerita la botta mortale. Che pasticciaccio, che grigliata di carni nostre macellate dalla mannaia della demiurgica classifica spietata, (in)sperata, credibile e basta piangere, su, sempre più giù, crudele, allucinante, macellaia come poche, a evirarci “tutti insieme appassionatamente”. Che ridere!

Doveva andare così, non c’è stata storia gloriosa sin dalle prime partite ingloriose. E il nostro presidentello degli “stivali”, più a sua Italietta basta che magni lui, ha fatto una campagna acquisti al risparmio, non azzeccandone, cosa gravissima, più nemmeno una. Ha ceduto la bandiera nostra più di diamante, Diamanti, l’unico che poteva cesellare parabole balistiche in cerca di (ris)catto centellinante almeno quella manciata di reti “sufficienti” per a galla restare e non affondare, cazzo, i suoi affondi eran fendenti micidiali…, ha dato via Gilardino, un altro che poteva appunto salvarci “in corner”. Eh sì, dai calci d’angolo, i suoi colpi di testa potevan mettere a segno qualche puntarello. Poi perché esonerare Pioli e pigliar quel pesciolino lesso di Ballardini? Complimenti, per la (retro)cessione. Sei un cesso, presidente! Merdoso! Tirategli anche lo sciacquone addosso! Sì, non basteranno cento punti di sutura per far sì che salga il nostro umore, data la tranciatura netta ai di noi cuori cuore interdetti, irrecuperabili, sbriciolati, scannati, fatti a pezzi. Ci riman solo da mangiar…  il vuoto così come, gelati, i nostri occhi fissaron l’aldilà increduli, constatando i costati “impanati” e soffocati.

Neanche Dio può far(ci) resuscitare, puttana la matematica!
Ops, palline in buca.

Comunque, il Cinema è meglio.

 

L’allenatore nel pallone

Goal!

Ultimo minuto

Italia-Germania 4-3

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)