Posts Tagged ‘Fuoco cammina con me’

Il Falò è ritornato di Backdraft da vero uomo Ombra, anzi, fu adombrato ma è di nuovo amato e follemente innamorato, dunque infuocato


05 May

torta

95510507_10216442268832136_833705207157227520_ode niro fuoco assassino

lovelove2Sì, in Fuoco assassino, il compianto J.T. Walsh interpretò un personaggio invero da nessuno rimpianto.

Cioè un bastardo corrotto nell’animo che, avvalendosi d’un insospettabile complice/piromane, ovvero Scott Glenn/John Adcox, volle bruciare tutta la Big Apple come Nerone.

In verità, mai fu accertato se Nerone rese Roma come un carbone. Sicuramente, il character di Walsh si dimostrò più pazzo di quello incarnato da Donald Sutherland. Un volpone fottutamente sbattuto e ben, dietro le sbarre, rosolato e affumicato. Diciamo pure da molti neroni inculato.

Di mio, non mi fido mai di chi beve solo il Negroni.

Oh, nella mia vita da saggio Donald Rimgale/De Niro, m’adombrai in una notte cupa ove forse, assieme a William Baldwin/Brian, oppure in compagnia di Edward Burns di 15 minuti – Follia omicida a New York, scoprii molti malfattori che vollero ardere ogni speranza giovanile. Incenerendo ogni sogno romantico più rosso e purpureo per mettere a ferro e a fuoco forse la casa di Ray Liotta di Cop Land.

Piaciute le sofisticate citazioni?

Vi piacciono invece le calde eccitazioni?

Burns… sì, sono un detective belloccio come Edward la cui sessualità, in passato, fu più ambigua di quella di Pacino di Cruising.

Eppur Steve Burns… Steve brucia e ama… anche Fuoco cammina con me. Pure I’m on Fire di Springsteen.

Ah ah. Ci sta l’esclamazione diabolica da Al Pacino! E forse un incandescente bacino per una donna che merita finalmente il mio amore prelibato, zuccherato come un morbido, cappuccino scottante che, dopo un’ardente notte di coccole e amplessi roventi, fa sì che la passione si ridesti ancora più affamata di dolci cornetti da mettere in testa agli stronzi cornuti che non sanno più gustare il ripieno di crema deliziosa da leccarsi… i baffi. Oh, dovete svegliarvi. Forza, vestitevi e giammai più dovrete denudarmi per ingiuriare la mia dignità, Io vi smascherai ed è giusto che la mia lei, svelta, nuovamente mi svesta.

Si fa festa?

In 15 Minutes, De Niro fu assassinato da due maniaci dopo che alla sua bella scrisse una delicata poesia d’amore in una sera già sul punto d’arroventarsi focosa finito che fu ed ebbe il lavoro duro e avventuroso.

Due porci l’assalirono, freddando ogni suo sogno caloroso, brutalmente l’assassinarono con far vile e bellicoso ma da Ed furono inchiappettati più di come Ed, con tutta probabilità, con le sue ex giocò poco a Scala 40. Bensì, a novanta, si divertì assieme a lei come un matto scatenato assai ardimentoso e infiammato. Ben accarezzato e vivamente accalorato.

Ed, uomo dalla brillantina fumante, dal ciuffo impomatato forse più di quello di Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary.

Ed stette con Heather Graham, donna di grande tette, e sta ora con Christy Turlington, donna che non si può vedere perché è talmente sexy che bisogna chiamare subito i pompieri.

Con Christy, Ed si spomp… a.

I cattivi oramai invece sono spompati. Non gliela fanno più a bruciarmi vivo con le loro offese da ragazzi precocemente, per l’appunto, bruciati. Anzi, cotti in padella, bolliti e fottuti completamente.

Ah, ragazzi fuori… che sognarono Seattle ma sono in zona Elephant. Tonti forte, cazzo. Almeno quel tipo bruciò non solo la sua vita quando fu adolescente.

Questi invece si spacciano per adulti ma in verità vi dico che non sono né sani né santi. Neppure capirono Last Days, sempre di Van Sant.

Si dichiarano vincenti e raffinati ma, a dircela tutta, non sanno neanche pronunciare il nome di Vincent Cassel.

È inutile che provino a fare i duri come Scott Glenn di Man on Fire.

Non si azzardassero neppure mai più a fare i neroni come Denzel Washington.

Sono solo dei poveri pivelli. Se vogliamo essere davvero cattivi, eh già, non hanno neanche dei buoni piselli.

Sono e rimarranno fermi a I soliti ignoti

Ah, io adotto invece sempre il metodo Fucimin come disse Totò.

Ovvero, qui reinvento la sua battuta, quindi bisognerebbe darsi al grande Cinema romantico di Michael Cimino.

Altro che Chris Walken de Il cacciatore, sto vivendo L’anno del dragone, non sono Jeff Bridges di Una calibro 10 per lo specialista e neanche Starman di Carpenter.

Non sono un Drugo, non sono né Bukowski né Lebowski, lo youtuber Matioksi è più giovane di me, all’anagrafe, di dieci anni ma sembra mio nonno

E sapete perché? Poiché a forza di guardare Lady Oscar, di ammirare gli Academy Awards, a forza di fare le belle statuite, siete diventati delle maschere di cera.

Prevedo per voi molte bamboline gonfiabili, miei palloni gonfiati.

Vai di matriosche, oh sì, mie oche, orchi e luride porche.

Ce la vogliamo dire senza se e senza ma, miei somari?

La mia lei è da vero falò delle vanità.

Mentre all’imbecille microcefalico che continua, sotto anonimato, a mandarmi missive in cui mi definisce di mente ritardato, la polizia presto servirà molte denunce con la seguente scritta:

Tenente, ha notato la lucina che le sta brillando? È l’indicatore del livello della sua carriera e sta lampeggiando sul rosso…

Poi, costui, secondo me non comprese mai neppure The Bad Lieutenant.

I cretini furono da me ben cotti a dovere. Ah, che bottane, questi qua.

La mia non è una semplice cotta, è proprio una bellissima botta. E spero che duri reciprocamente infinite notti.

 

di Stefano Falotico

 

torta 2torta 3

La mia vita, soprattutto degli ultimi dieci anni, fu un delirio lynchiano magistrale: un video incredibile che svela perfino la perdita della mia verginità, che Falò da Fire Walk with Me!


01 Mar

fuoco cammina con me ray wiseOddio, sono mortificato nei riguardi di me stesso. Se riguardo, in forma retrospettiva, la mia vita trascorsa, debbo ammettere che Strade perdute risulta, a confronto, un film appena sufficiente quando invece tocca la vetta del capolavoro assoluto più stupefacente.

Lost Highway, un film ignobilmente declassato dal poco attendibile aggregatore di recensioni metascore.com ove ottenne e ancora ha soltanto uno scandaloso 52% di media. Gridano vendetta questa votazione e le valutazioni assolutamente non in linea con la sua grandezza.

E che dire allora delle due misere stellette assegnate da Mereghetti nel suo dizionario? Non possiedo l’ultima edizione, dunque non so se Paolo abbia rivalutato il suddetto capolavoro lynchiano oppure se sia rimasto fermo e impuntato sui suoi bacati convincimenti.

Ebbene, amici, dopo che fui indagato ingiustamente da falsi burocratici d’uno status quo demagogico che vollero appurare se davvero fossi più matto di Lynch stesso, che vollero sviscerare ogni mio pelo per constatare se delirassi più del suo Inland Empite poiché mi dichiarai L’ultimo dei romantici libertini, posso orgogliosamente attestare, con tanto di ufficiali lettere di dimissione e le doverose, sacrosante, oserei dire vergognose scuse d’ogni istituzione psichiatrica, che da due anni a questa parte il sottoscritto fu prosciolto da ogni ulteriore infamia a suo discredito.

E che, giunti a questa svolta della mia assurda, rocambolesca, grottesca e surreale storia avventurosa e spesso angosciosa, adesso posso nuovamente saltare sulle macchine per dirigermi dalla mia lei e, come il grande Sailor Ripley/Nic Cage di Cuore selvaggio, intonarle romanticamente un tenerissimo e commovente, epico Love Me Tender.

Ma quale pazzo, ma quale disturbo delirante paranoide!

Mi trovai nell’ingrata, umiliante e penosa situazione anomala e piuttosto anormale, in forma scabrosamente glaciale e morbosa, di trovarmi costretto a giustificarmi davanti a tutti solamente perché giammai amai il Cinema falso di Gabriele Muccino e, appena non fui più un bravo soldatino, un simpatico bambino, tantomeno uno scemino col cervello piccolino, la gente su di me delirò.

Ma che volete farci? La gente pretende di capire pure il finale di Mulholland Dr.

La vita, nelle sue strade impervie e sorprendenti, non è razionalmente spiegabile attraverso il nonsense di stupide, superficiali diagnosi effettuate da strizzacervelli frustrati più del fantasma di Bob.

Sì, il novanta cento degli psichiatri sono degli sfigati più brutti e spaventosi dell’orripilante Frank Silva.

Scomparso il 13 Settembre del 1995 alla sola età di 44 anni.

Di mio, nacqui esattamente lo stesso giorno, cioè il 13 Settembre del 1979.

Mentre questi psichiatri camperanno fino a cent’anni senza mai vedere, neppure una volta in vita loro, Fuoco cammina con me.

Dei maniaci tromboni ossessionati da Freud e dall’Eos più turpe e alla buona, infatti li potrete trovare goderecci, a Santo Stefano, a vedere un cine-panettone con Christian De Sica.

Non fatevi fottere con le loro ipnosi, loro trombano, rifilando parcelle. Ah, che porcelli.

Essi attentano alla vostra unicità, alla vostra pura bellezza da Sheryl Lee/Laura Palmer per suggestionarvi. Tirando in ballo che sei bello/a è perché sei diverso/a.

Sì, non sei un cesso come loro. Gente che, se uno guarda Twin Peaks, predispone un T.S.O. perché seppe solo imparare le pappardelle a memoria, rovinando l’arte delle anime eccentriche e giustamente non conformi a una visione schematica delle cose e anche delle cosce.

Sì, secondo me, Laura Elena Harring è indubbiamente più figa di Isabella Rossellini.

Ma guai a dirlo poiché Dorothy Vallens rappresenta, per il borghese medio, il simbolo femminile dell’eleganza dolcemente sensuale mentre la Harring ha il seno rifatto.

Smettetela con questi voti alle donne. Con queste classificazioni da troioni. Ché poi diverrete asmatici come Frank Booth/Dennis Hopper di Velvet Blue.

Sì, dall’età dei quattordici anni, su per giù, essendo io l’incarnazione dello Sturm und Drang, fui vilipeso e schifato, metaforicamente schiaffeggiato dai miei coetanei. Diciamo che fui malvisto per via delle mie scelte esistenziali trasgressive e fuori dall’ordinario rispetto a una vita per molti, ahimè, impostata su codici moralmente ipocriti da scremature più semplicistiche di un’equazione binaria.

Ma che volete saperne voi, panzoni debosciati come Anthony Sinclair/Tom Sizemore di Twin Peaks: il ritorno, delle mie amnesie da Dougie Jones/Kyle MacLachlan?

Sarete oggi dei gorilla King Kong sposati a un’ex reginetta della classe che un tempo fu davvero sexy come Naomi Watts di Atto indecente, film altresì conosciuto come Cattiva condotta.

Adesso, pur di riuscire ad arrivare a fine mese, lo dareste… no, la svendereste anche a James Caan di Mi gioco la moglie a Las Vegas. E, mentre ve la giocaste per un puttaniere del genere, semmai state pure davanti alla tv ad ammirare il fascino sempiterno di Robert Redford d’Indecent Proposal, cambiando canale e sintonizzandovi su uno Striptease.

Siete dei Ghost viventi, diciamocela. Appena vi capita una sfiga, vi rivolgete a una medium diel cazzo, cioè a svitata in abiti da suora come Whoopi Goldberg. E, se poi vi butterà di nuovo bene, nonostante la vostra lei l’abbiate nel frattempo data via altre cinquemila volte, a San Valentino le regalerete pure Unchained Melody in karaoke. Oche, state in occhio!

Che ve ne fate, inoltre, dell’abbonamento a Netflix se ancora non vedeste, non avete visto e giammai vedrete What Did Jack Do?

Sono stanco dei film già visti come The Irishman e di pacchianate come C’era una volta a… Hollywood.

Queste patetiche agiografie elegiache su vostre vite solo sognate e mai compiute.

Dovreste guardarvi allo specchio anziché comprare i libri di filosofia orientale per curarvi dal mal di pancia e dai fegati amari. Inutile anche che cerchiate alibi e ascoltiate i consigli degli imbonitori come Paolo Crepet. O facciate i moralisti pedagoghi come Vittorino Andreoli.

Non dovete più mentire a voi stessi ma essere invece spietati e onesti. La vostra vita fu una tragedia peggiore dell’omicidio di Sharon Tate. E non colpevolizzate il prossimo se non gliela faceste.

Foste voi, più idioti di Charles Manson, a stuprare la vostra innocenza, a deturpare ogni bellezza, sconsacrandovi nella demenza. Ma, per quanto possiate definire le persone che non capite come poverette, Dio c’è e ora finalmente capiste che dovreste farvi solo du’ spaghi e stappare il Prosecco.

Dunque, tontoloni, qui dalle mie parti si fa tutto un altro gioco di palle e CR7 può anche prenderselo in culo sentitamente.

 

di Stefano Falotico

 

fuoco cammina con me

roberta

Come dico io, il folle incita la folla, il fantasma di Bob è sempre stato spaventoso


24 May

tumblr_ncu6af5nv41qz9qjfo1_500

È tornato Lynch col suo (in)cubo a occhi aperti e nella seconda puntata del revival ecco che fa capolino uno dei personaggi più spaventosi dello screen, il fantasma di Bob, in un flashback incendiario da doppio mefistofelico. A interpretarlo fu il “grande” Frank Silva, deceduto per AIDS un ventennio fa e quindi impossibilitato, salvo “reminiscenze” digitali, a tornare in “carne e ossa”.

Vi posto una gif tratta da una sequenza storica che mi ha disturbato il sonno per anni. Un’immagine inquietantissima, che sviscera ed enuclea tutto il genio lynchiano. Una videocamera piazzata al centro di una stanza col divano e il nostro Bob che si avvicina agghiacciante in primissimo piano.

Sì, Bob è un folle che incita la folla. Uno che non inviteresti mai a cena, soprattutto se a cenare sei solo tu e lui, ma un simpaticone birbante, un folletto appunto, un demone, anzi, un uomo “al limoncello”.

Che bello “guaglione”.

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)