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TROY! TROY… con Brad Pitt, Falò con la sua opus straordinaria e la sua versione… di THE GHOST OF TOM JOAD!


20 Jun

TROY… con Brad Pitt, Falò con la sua opus straordinaria e la sua versione… di THE GHOST OF TOM JOAD!

Poveri mentecatti e baccalà che frequentate solo due gattine e forse un cane, io canto, scrivo e sono ficcante.
Prendetemi pure per il c… lo o per un uomo farneticante e molto delirante. Me ne sbatto, fottutamente. Mica come le fallite maestrine dementi e falsamente educande che educarono, giustappunto e per modo dire, i figlioletti assai cretinetti a precetti piccolo-borghesi non edificanti, bensì aberranti, oso dire mortificanti. Anzi, aggiungo io fieramente, terrificanti veramente. Lo so, sono un grande cantante e un ottimo writer, non necessito d’alcun reddito di cittadinanza e mi permetto perfino di obiettare sul 1° Articolo della Costituzione italiana. Voi davvero credete alla sua vetusta “intestazione-istituzione”, moralisticamente insostenibile e decisamente ridicola? Ovvero… L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro?

Ciò non è assolutamente vero.

In tale frase orribile è già, infatti e dati di Falò, no, fatto alla mano, insito un significato, anzi, un cupo significante tetramente oscurantistico, fascista e retrogrado che non inneggia al libero pensiero, bensì punisce il “fancazzismo” più artistico, appoggiando lo schiavismo becero e alienante di quei poveri illusi ingannati totalmente, poveri cristi che credono veramente a un Signore altissimo. Spaccandosi la schiena e recitando le preghiere al fine di tradire il prossimo quando a loro (con)viene.

Ma per l’amor di dio! Basta con tale oscena ipocrisia immonda che non se po’ senti’ né più veder…

Il Falò, a tutti questi idioti, lo ficca nel p… po’, lui è il commissario. Suvvia, siamo seri, dinanzi a me lo pigliate tutti nel s… ere.

Non permetterò mai più a gentaglia degenerata di tale livello di ricattare, psico-fisicamente in modo tremendo e mostruosamente fariseo, i giovani “mantenuti” da mamma e papà quando ancora, quest’ultimi, mica come voi, ultimissimi e per niente utili, solamente futili, non erano dotati… di libero arbitrio e, dunque, capziosamente si volle decretarne la fine troppo presto, terrorizzandoli perfino con storie di “arresti”. Giovani brillanti che, semmai, avevano solo vent’anni quando iniziò l’inenarrabile, oso dire omerico, cari sumeri, aztechi e greci, uomini non da Iliade e poco idilliaci, lo spartano schifo orrifico, partorito da gente più ritardata di un asino e mulo dell’Argentario.

Dinanzi a certe me… de, il Falò è intransigente e continuerà sempre, interminabilmente, a internarle nella prigione della verità più cattiva, più genialmente vendicativa. Impietosa e crudele, così come doveva essere, spietatamente.

Così sia scritto, così fu e sia, sarà fatto a suffragio e plebiscito universale dell’unico Ver(b)o vivente, cioè il Falò.

Buonanotte e salutatemi a soreta.

Ora, per piacere, andate a pulire i cessi, cioè voi stes(s)i.

E ricordate: nella vita, ci furono i Fichi d’India, duo comico che faceva ridere solo tua sorella, e ci sarà ancora, per molto tempo a venire…, un figo nero con India Summer.

Questa è la verità, da cui il detto… non fare l’indiano, fatti perlomeno India. Tanto manchi solo tu all’appello.

Lei, ogni notte, si china e si redime, come no. Dunque, come si suol dire, tanto di cappello!? Non credo…

Scappellatevi.

Comunque, io scrivo eternamente bene, raramente sbaglio. Ho scritto cappello, non pensate male, dai.

 

di Stefano Falotico

Gli scrittori maledetti esistono ancora? Vivaddio, sì. E il Cinema, invece, scomparirà?


08 Feb

joker

Be’, io sono un tipo certamente difficile. Semplicemente, da tempo immemorabile, abbandonai le mie sacre spoglie per non concimarmi nella realtà giornaliera. Sono giullaresco. Ah, è nauseante il mondo (a)normale. Spuntano zoccole da ogni cantina e cooperativa sociale, i centri storici sono invasi da modelle palestrate che, pure in inverno inoltrato, mostrano la tartaruga in bella vista quando invero dovrebbero segregarsi vive e dare da mangiare al cane.

Queste sono donne che pensano solo al pesce e ancora credono all’oroscopo. Quello, che è Acquario, si sposerà con una Vergine?

Ma per piacere.

Eppure, baldanzose, anoressiche come acciughe, espressive come Nicolas Cage di Zandalee, cazzeggiano tutte in tiro, allupando gli sguardi vogliosi e bavosi dei maschi che, corteggiandole in modo sfacciatamente libidinoso, ardimentosi si riscaldano di voyeurismi focosi, scalmanandosi in branco al fine di concupire tali cagne in maniera lupesca e biecamente lussuriosa.

Sì, il mondo è oramai putrefatto, più sfatto di Alba Parietti. Donna bugiarda e infingarda, furba e sgambettante che, grazie alle sue scosciate epocali, mandò sulle montagne russe molti maschili o(r)moni dalle gambe corte.

Sì, l’uomo italiano medio è pinocchiesco. A differenza di Pinocchio, non gli si allunga il naso poiché, dopo una certa età, la cartilagine non si prolunga come la terza guerra della pugnetta, no, punica, terminata a Cartagine, bensì s’allunga qualcos’altro per le vag… e meno impudiche.

Ma cosa vagite? Ma che v’agitate? Siete uomini da porcile.

Sì, debbo ammettere di essere un duro, l’ultimo dei maschilisti. Nella mia biblioteca di cinofilo, no, da cinefilo, a fianco di capolavori come Arancia meccanica e il nuovissimo Steelbook di Joker, c’è un parterre, non so se de rois, sicuramente di bionde, rosse e more da far arrossire anche Woody Harrelson di The Walker. Ora, possiedo Control 4 con Brianna Beach e Filthy Family 09 con Kendra Lust. Gli altri posso regalarveli, sono già consumati. Accettate l’usato garantito e non di prima mano? Ah ah.

Non sto schizzando, no, scherzando, miei poveri bigotti e matti. Nel 2020, la dovremmo finire con le lauree, con gli allori, con Laura e pure con la Critica cinematografica vecchia da rincoglioniti impolverati.

Se vorrete tutta la vita ammirare Federico Fellini, cari miei vitelloni, io invece mi darò al “vitello tonnato”, godendo anche di molte donne sconsacrate. Mica come le acide. Sì, sono meglio le donne che non devono chiedere mai. Prendetele voi quelle che vi porteranno a Teatro. Semmai a farvi vedere Il malato immaginario. Cosicché, se già come mariti foste depressi poiché vostra moglie è più depressa di voi, completerete l’Opera con un ritornello tristarello andante, sinceramente andaste da un pezzo. In maniera auto-ficcante. Brillantissimi! Così è, non ci sono cazzi che tengano.

Per quanto riguarda i pazzi, avrei da illustrarvene. Tutti i pazzi sono coloro che, a differenza delle persone cosiddette normali, le quali non capiscono un cazzo, pensano a quella. Mi pare giusto.

A cosa dovrebbero pensare? A vincere l’Oscar? E una volta che l’avranno vinto? Se lo metteranno nel culo, appunto. Tanto, oggigiorno, non frega una beneamata minchia a nessuno dell’arte. Domani notte, Joaquin Phoenix vincerà. Da lunedì mattina, Rooney Mara scoperà un premio Oscar.

Quindi, pretenderà di più. Caro Gioacchino, andasti a cercartela. Auguri e figli maschi. Ah ah.

Ripeto, spolverate le belle statuine e tutte le principessine sul pisello. Fidatevi.

Le persone normali invece, essendo frustrate, pensano a curare i pazzi, sbattendoli nei centri di salute mentale. Sì, avrei da dirvene sulle psicologhe che si lasciarono imbottire dai pazienti più irrefrenabili.

Se i pazienti più surriscaldati davano alle dottoresse qualcosa per tirarle su, le dottoresse regalavano loro pure la dimissione psichiatrica dopo aver ricevuto tutta l’emissione da ragazzi non tanto nella testa cresciuti, quindi da reparto pediatrico, bensì molto sviluppati per il reparto geriatrico.

O no?

Donne che vivono di missioni, si capisce. Noi, figli della generazione di queste malate di mente assai frigide, patimmo offese delle più discriminatorie e castranti, cazzo.

Sì, soprattutto in Italia, se compri un film porno, ti dicono che devi lavorarci su e migliorare.

Perfetto, questo film, in effetti, non è il massimo. Compriamone un altro. Oh, qui c’è da lavorare tutta notte con una sola pausa caffè quando India Summer versa la schiuma del cappuccino.

No, onestamente non mi vedo sposato. Stare assieme a una rompiballe che vuole da te sempre che tu sia cazzuto e figo.

Ah, chi vinse Sanremo?

Be’, ancora non si sa.

Continuate a farvi le seghe sulle canzonette e sulle mezze calzette.

Vado a sfilare, ora, una calza.

Quindi, leccherò una donna gelata.

Voi, teste di cono, amate i ghiaccioli con le palline, no, praline?

No, è per chiedere.

 

di Stefano Falotico

 

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