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Russia-Arabia Saudita, inizia l’idiozia mondiale, ed ecco la mia sitcom


14 Jun

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Immaginate questo mio scritto come una situation comedy con le risate registrate.

Cinismo puro.

Sì, fra pochissimo inizierà il Mondiale più ricco della storia. Visto che c’è gente che vuol far morire di fame donne e bambini, hanno allora pensato di dare cinquemila milioni di dollari a Robbie Williams per cantare la canzone inaugurale. Williams per l’occasione è dimagrito tre chili, insomma si è guadagnato la pagnotta.

Ah ah.

Williams è un ragazzo d’oro, buono e caro, infatti Rachel Hunter, una figa sesquipedale e anche una troia universale, dopo essere stata con Rod Stewart, è stata con Robbie e dopo l’orgasmo sullo yacht hanno cantato Rhytm of My Heart.

Ah ah.

Sì, si sta giocando Russia contro Arabia. Dopo che per anni Gorbaciov salvò il suo Paese dai gulag, adesso in Russia adorano Tom Cruise e stasera vogliono trivellare questi emirati. Perché il petrolio rende ricchi e hanno capito che devono vincere a livello planetario.

Ah ah.

L’altra sera parlavo con una su Facebook. Dice che è cinica, adora essere palestrata e sta con uno più ricco di lei che è poligamo. Insomma, in “famiglia” sono tutti e tutte a cazzo duro…

Ah ha.

Io credevo all’amore quando avevo tredici anni, poi scoprii la ragazza di cui era innamorato con un bullo di periferia e vidi i due alla baracchina dei gelati che giocavano a un videogame di guerra, con lei che leccava la crema e un’altra che leccava il “joystick”. Sì, quest’ultima disse che quei botti del videogioco la eccitavano e lui si sentiva un cazzuto marine. Adesso sono brave persone, guardano i film con Checco Zalone.

Ah ah.

È uscito il trailer di Dumbo di Tim Burton. Spesso da piccolo, i miei lavoravano e la mia vicina di casa mi faceva da balia. Mi educava benissimo, credetemi. Mi faceva sempre vedere l’originale e mi diceva… hai capito la morale del film? L’elefantino, deriso e maltrattato da tutti, alla fine vola alto e li manda a fare in culo. Sua figlia si è sposata con un saldatore e assieme guardano, alla domenica, Barbara D’Urso, per rilassarsi con imbecillità micidiali dopo una settimana di merda in cui non hanno mai trombato.

Ah ah.

Le donne sono come il gioco d’azzardo. Puoi anche sbancarle, ma poi ti arriverà il recupero crediti di Equitalia. A meno che tu non sia Berlusconi, e ti accuseranno di averle molestate perché volevano la poltrona. Poi, c’è la terza possibilità. Potete trovare anche una moralmente imbattibile, sì, perché è frigida.

Ah ah.

Gli uomini non sono da meno. Da piccoli giocano ai soldatini con gli indiani, da grandi diventano dei soldatini se accettano una vita impiegatizia, oppure indiani se amano il suicidio. C’è anche la terza possibilità. Alcuni non accettano le sporche regole della società e vivono senza regole. Infatti, finiscono nei centri di salute mentale, ascoltando tra un neurolettico e l’altro Ivano Fossati… La mia banda suona il rock…

 

Oh, non svegliatevi 

oh, non ancora 

e non fermateci 

no no oh, per favore no

C’è anche chi è lì perché si credeva Roddy Piper di Essi vivono e, non riuscendo a pagare le bollette, ha sparato al sindaco, pensando fosse un alieno.

Ah ah.

Non ho mai capito le insegnanti di Italiano. Hanno passato tutta la vita a imparare che la libertà del pensiero nasce dalla cultura e da una migliore conoscenza della realtà. E per tutto l’anno insegnano sempre la solita roba, promuovendo tutti, tanto hanno capito che il mondo non cambia e che il marito è frocio.

Ah ah.

Diffido sempre da quelli che ti dicono come si sta al mondo. Di solito o sono dei dementi o dei fascisti. In entrambi i casi, questi qui andrebbero bruciati ad Auschwitz con la foto di Hilter appiccicata alle loro teste e quella di Mussolini nella palle da far squagliare a fuoco lento.

Capiranno, quando gli brucerà il culo, come si sta al mondo?

Ah ah.

Io sono ottimista, pensavo di suicidarmi l’altra notte, invece devo aspettare di vedere The Irishman di Scorsese. Mi son dato dei mesi di speranza. E in questi tre mesi mangerò “a bestia”.

Ah ah.

Jim Morrison era come James Dean, un esempio di trasgressione pazzesca, erano dei rebel without a case.

Qui in Italia, in meridione, sono fanatici dei Doors. Ma hanno settant’anni e sono in cassaintegrazione.

Ah ah.

Gli educatori sociali insegnano ai ragazzi a comportarsi bene e poi tradiscono le mogli, guardando Nicole Aniston che lo prende in culo da un mandingo…

Ah ah.

Io l’avevo detto che contro di me non si deve mettere nessuno.

– Come sono questi cazzi? Amari?

– Sì, quelli che prende la tua puttana sì.

– La mia donna è fedelissima.

– Sì? E come mai ama Richard Gere?

– Lo adora virtualmente.

– Ah, è tutto un piacere masturbatorio. Ottimo, pure peggio. Riguardati Eyes Wide Shut.

 

 

di Stefano Falotico

Loro, il teaser trailer del nuovo film di Stefano Falotico, altro che Berlusconi


13 Mar

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Ma te che cosa ti aspettavi? Di essere l’uomo più bello d’Italia, di fare lo scrittore autarchico che non lavora e che semmai vince il Nobel, e che tutte le donne ti amassero alla follia?

Sì, IO MI ASPETTAVO PROPRIO QUESTOroc402

Tanti auguri, “angurie” e angherie per questo 2016 di JOY e revenant, redivivi (non) siate feci, (dis)fate, no, scusate fel(i)ci, tu te “la” facesti… sotto?


31 Dec

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Se il Presidente della Repubblica, (s)fondata sul “lavoro” che non c’è, stasera farà il discorso di fine anno, io faccio quello di eterno “ano”, perché voglio perennemente sfanculare le (s)fighe “(av)venute”, “date”, odorate, andate, e quelle che “verranno”, adesso bambine ma, crescendo, impareranno a prenderlo nel culo, sognando una miracle pop. Scopa! A terra(gna)!

Credo che questa “sauna” di attesa, di te(r)si per i festeggiamenti di mezzanotte, ecco, sian cos(c)e che avremmo già dobuto s(u)perare, adesso molte città hanno proibito perfino i botti ma non impediranno a chi vorrà sfogarsi e “sfigarsi” di andar nella notte che “vien” a bottane. Spar(atev)i, il terrorismo, le capitali bloccate in misure di sicurezza da una razz(i)a che potrebbe essere omicida. I neonati neanche nascono, madre e figlio/a muoion prima di partorire, i medici della mutua ammutoliscon tal “aborto naturale” adducendo come ca(u)sa al marito, rimasto solo e vedovo, che s’è trattato di una complicanza rarissima, che avviene ogni calendario di Stonehenge quando i celti pregan il Sole lunatico delle lupe nere, ma la gente, dopo i babb(e)i Natale con le zampogne, si darà allo zampone, per cotechini a “man basse” di lenti(cchie), un valzer di balli, brutti, belli e trenini, di troioni, tortellini e di “brindisoni” anche a Brindisi, Bar(i) con la B di “bontà” al brindiamo e c’auguriamo che l’an(n)o prossimo sarà più brillante. La sfortuna da an(n)i, “in fallo”, infatti, ci perseguita. C’incula(no). Chi non sta alle regole del fascismo “progressista” della Destra, che si fa la Sinistra, vien colpito “gobbo” da tiri mancini, lo stendono con pillole sedative, insederanti per “tranquillizzarlo” e, dopo averlo rincoglionito e (in)castrato, farlo… illuder che starà “bene”. Pene e pane, basta aver un (mari)tozzo e una “tetta” sotto il tetto per star calmi, no, caldi, come le brioche appena sfornate e cremose che, dopo esser state magnate da chi (non) ha fame, saran (mal) digerite da fornicazioni ben inauguranti di mutandine rosse “st(r)appate”. Evviva allor la Russia, ove Putin legalizza le puttane! E, nei suo comizi, tutti e tutte sputtana.

Ma sarà an(n)o anche di Cinema, di Joy, ché non fu fortunatissimo a livello critico in quanto i recensori statunitensi si son divisi fra ammiratori e stroncatori, privilegiando invece la violenza di The Hateful Eight, ove ci si spar(l)a addosso fra razzismi, pistole(ttate), un Kurt Russell barbuto e un Tim Roth di tè “imbevuto”. E il solito negro, in grassetto nero, appunto, Samuel L. Jackson.

Eppur DiCaprio vincerà forse l’Oscar per The Revenant, la storia pallosa di uno abbandonato come una comare secca al freddo e al gelo e un orso (non) polare, che vendicarsi del tor(t)o Hardy Tom vuole per ricucire le “torte” che non trova nella foresta. Dategli una Polo, si sta assiderando!

E che la forza sia con voi! Coglioni, ancora con le Star Wars a far bilioni al botteghino.

Meglio la mia “bottega”, di spada laser, vi garantisco, che se ne fotte di “struscio”. A(s)ma il prossimo tuo come Darth Vader.

Buon anno a te, fratello di sangue, a te, madre in calore, a me con le mie freddure.

 

star-wars-the-force-awakens-john-boyega Un negro!

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Per festeggiare, qualche mortaretto e un Negrone/i.

Firmato Quentin Tarantino, no, Clint, il profeta.

 

di Stefano Falotico

Mickey Rourke, a legend. A 62 anni ritorna a box(ar)e


03 Dec

Rourke

https://www.youtube.com/watch?v=lBGp16VfHus

Mickey Rourke boxe

 

Ho sempre amato Mickey Rourke, un “(im)pestato”, un pestifero, un pugilatore “violento”, aggressivo, cola il grasso, ferocia incarnata dei mille mutamenti, camaleonte della sua mente e della sua anima potente

Sì, a 62 anni suonati, miei suonatissimi, Mickey ve le sonò e la (ri)carica risona.

Scalpita, Mickey, smagrito a muscoli inferociti, slabbratissimo, rifatto e vi sf(id)a perché a lui la “cruda” carne si confà. È di peso (non) leggero infarcito, odia gli uomini medi ed è della categoria dei “por(c)i” massimi.

Questa è una massima che dovete tener a memoria, arretrati, nessun dietro-front, solo pugni frontali, incisi ad addominali “tumefatti”, putrescenza della “bellezza”, Dio mio che schifo ma io lo (a)doro perché Mickey, a differenza di voi, dormiglioni, mai se la dorme, se “la” suda e se “lo” tira di “brutto”.

Sì, amo questo cazzone, va “leccato”, “innalzato”.

Sì, io e Mickey siamo speculari, identici, nati “(in)etti”, abbrustolenti mentre voi siete dei (po)lentoni da far a polpette.

Finiamola con questi nerd di oggigiorno, gente che “(s)viene” per un Interstellar da scamorze e seghe mentali. Meglio lo “scimpanzé” delle vostre sempre piene panzette. Se vi farà pena, ancora pene.

Il labbro pendulo… gli dona come i cavoli a merenda, egli da nessuno dipende e non elargisce buoni bacetti, il bacino dondola, è un “morto” peso, nato moro e platinato in cintura da imbizzarrito cavallo biondo. D’oro, sempre in poi d’ora vi (t)romba!

Egli è “sporco”, miei orchi, Barfly del Bukowski più stronzo, più fottuto, spacc(i)ato, spappolato, di mandibola in schiacciasassi russo. E vai di vodka e un altro pugno agli storpi. Gli fate sol delle pugnette, dategli una “prugna” e spolperà tutte le (v)u(l)ve. Volponi, lupetti e troioni! Gettate le spugne! Guarda come il suo fisico ha asciutto.

Egli “incassa”, le dà e gliela danno di “grosso”. Non è fine, “sale”. Altro che questi zuccherosi da mele(nse) e merendine, siete Nu(te)lla, egli è nudo.

Spacca-tutto!

Dio della Madonna lurida!

Usatelo come posacenere e v’incenerirà, (s)fumandole…

Truccato, struccatissimo, rimanete di stucco, siete dei tocchi e lui (rin)tocca. Toccalo e vi denuncia, toccati!

E tu, scemotto da cinemino Medica Palace, guarda quest’uomo che ne frega dei palazzinari e, nonostante i soldoni, ti rende pastafrolla su suo portafogli.

Tu, racchia-depressa-repressa, vai ancor più frust(r)ata. Beccati i tuoi figli lattiginosi da s(c)emi di tuo marito(zzzo) e allattali al tuo sen(s)o moscio.

Non fatelo incazzare se no son botte. Rimbrottatelo, brutti, e più bruto vi farà il culetto di rutto.

Erutta! Che pet(t)o!

 

di Stefano Falotico

 

Europei 2012: sfida fra le nazioni – Russia Vs Serbia, risultato finale: 4 a 1, i russi son più rossi


09 Jun

 

Marx-Engels, il Vangelo, la Russia, i prussiani, gli orsi dell’URSS, Ivan Drago, Dracula, la Transilvania, Silvia e Leopadi, Beatrice e Dante, Mark Twain Vs l’America figlia di Bush, Barbara Bouchet con Lino Banfi e la Fenech per cornetti alla crema da “caramello”.
Questa è l’Europa, il Mondo è piccolo, e non so se Lenin sia meglio di Elena di Troia.
Mah

Ieri, una sonantissima lezione di Calcio dell'”armata” russa, tipo Alba rossa di John Milius.
“Bombe” micidiali sparate a raffica, la difesa scardinata, lo stadio “divelto” e atomico, festosamente sventolante, col telecronista della Rai nel suo “microfono” su binocolo “invadente” sulle cosce della conduttrice ai “bordi” delle panchine, fra gli smutandati “irosi”.
Quando, anche loro, i comunisti, gridano “Faccela vedé!”.

Obama beccato con la solita Escort, il Parlamento che “carfagna“, Pannella che, da una vita, non mangia neanche il pane, il veleno sì, però, l’impiegato curato da una psichiatra campagnola su “ventre molle” del “materasso” della clinica “Riposando va il russando, e chi dorme piglia lo squalo”, Alex di Arancia meccanica che “limona” col cocomero in bocca, la piadina emiliana e una “salsicciotta” che è nuda e cruda mangiando panino al prosciutto, Bukowski che viene preso “a modello” dai modaioli delle sfighe “Me le faccio tutte, anche se lavoro per i cazzi miei”, Bob De Niro nella sua notte di cazzate in quello schifo di città di Boston girato a New York con tanto d’incendio imprevisto da red lights, molto previdente, molto “veggente”, l’assistenza sociale, l’asociale, Michael Shannon che dà di matto sul serio perché Shauna lo rende solo un ice man, Jason Statham che spacca tutto, DiCaprio che è passato dal “darlo” a Kate Winslet al “prenderlo” da Jamie Foxx, l’Italia di Prandelli con le stampelle, Balotelli con le bretelle, Raffaella Fico che girerà un (Ever)hard con Sara Tommasi, la Canalis che se “lo” incanala con Cohen, i fratelli Coen che sputtanano senza “mostrarla”, Clooney che fa l’intellettuale per questo film, da me “inventato”, L’infermiere della mutua americana, immaginò e può, anche se non vorrebbe…, Elvis Presley che risorge ogni anno, Nicolas Cage che “picchierà” Mickey Rourke.

E, tutto, va a puttane.
Con Gorbaciov “al bacio” su “Zitti e mosca“, e Bruno Vespa che, finalmente, parla di Cinema.
Il seguito annunciato de La promessa dell’assassino.

E io che canto, sculettando, con Jeff Bridges e faccia da “culo” alla Colin Farrell, il ritornello di “Fallin’ & Flyin'”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Ronin (1998)
    Il russo chi era, pure?
    Non è che era Sean Bean?
  2.  Johnny Stecchino (1991)
    Chi minchia faceva il tacchino? 

    Una storia “autobiografica”: solo perché mi pittavo il neo, essendo De Niro il mio attore preferito, scambiarono un Johnny per Capone.

  3.  Rocky IV (1985)
    L’Uomo di Philadelphia Vs l’omuncolo più “grosso” di Lui.
  4.  Crazy Heart (2009)
  5.  La promessa dell’assassino (2007)
  6. A 007 – Dalla Russia con amore (1963)
  7.  Dalla Cina con furore (1972)

 

Genius-Pop

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