Posts Tagged ‘Salma Hayek’

Festa del Cinema di Roma: s’inaugura col grande Ed Norton di MOTHERLESS BROOKLYN


16 Oct

edward norton motherless brooklyn

I segreti di una città…

Vai, Eddie.

Eh sì, Ed Norton, laureato a Yale, questo pezzo grosso di Hollywood dal viso spesso corrucciato, arrogantemente presuntuoso, questo bellimbusto alto quasi un metro e novanta che pare non invecchiare mai poiché forse è dotato d’una genetica cromosomica per la quale a cinquant’anni suonati, talvolta, sembra lo stesso ragazzo spaurito e fuori di zucca di Schegge di paura, presenterà a Roma, fra pochissime ore, la sua seconda prova registica dopo Tentazioni d’amore di circa un ventennio or sono.

Edward Norton è sempre stato uno dei miei attori preferiti. Sin dall’inizio o quasi. Credo che il primo film che vidi con lui protagonista fu American History X. Per la cui prova magnetica e magistrale fu giustamente candidato all’Oscar come migliore attore protagonista nell’anno in cui, a prescindere dal nostro tifo campanilistico per il piccolo diavolo nazional-popolare, fu per l’appunto battuto in maniera ingiusta da Roberto Benigni!

Un’ingiustizia. Poiché, con tutta la simpatia e la stima possibili da noi riserbate eternamente a Roberto, menestrello saltimbanco geniale e corrosivo, folle demonio ammantato d’infantile candidezza e innatamente, dannatamente dotato di gran cuore, quell’anno non avrebbe dovuto vincere lui l’Academy Award.

Bensì, Nick Nolte di Affliction. Ah ah. Sì, manco Norton.

Ora che, parafrasando l’incipit de Il nome della rosa di Umberto Eco, Nick Nolte è vegliardo e canuto, forse spesso solo in casa con una bianchissima canottiera macchiata solo da qualche goccia di caffè, bussate a tarda notte alla sua porta.

Nick è celebre per essere un misantropo. Quindi, può sicuramente darsi che, anche se busserete al suo uscio di casa con la stessa dolcezza d’un bambino nella notte di Halloween, lui non lo prenderà come uno scherzetto. E chiamerà la polizia, dopo avervi preso a sprangate ed essersi slacciato la cintura per frustarvi.

Ecco, dicevo… se riuscite a entrare nel suo ricco e lussuoso appartamento poiché, a prescindere dal fatto che Nick ami Kurt Vonnegut, profeta beat dell’antisistema, da tempo immemorabile è benissimo sistemato. Con tanto di pantofole vellutate e un variopinto, liscio foulard da Hugh Hefner.

Dicevo, se Nick vi farà accomodare, semmai servendovi pure un tè, abbiate il coraggio screanzato di fare il Michael Pitt di turno di Funny Games. Chiedendogli, proprio mentre Nick sta sorseggiando la calda bevanda, leccandosi i baffi e la barba incoltissima da uomo colto, quale sia l’uomo che odia di più sulla faccia del nostro pianeta.

Sì, è Benigni.

Nick, in modo poco benigno, se negli Stati Uniti danno in tv la replica di Daunbailò, urla inacidito e indiavolato come Giuliano Ferrara, augurando a Roberto la galera! Ah ah.

Vuole riempirlo di botte poiché da quella notte delle stelle, cazzo, Nick canta con Eduardo De Crescenzo:

perché io da quella sera non ho fatto più l’amore senza te.

Il te è rivolto all’Oscar rubatogli.

No, non voglio dire che da allora Nick non scopi, ci mancherebbe. Però, quando tromba sua moglie, finito l’atto sessuale, così come accade a molti uomini malinconici con forti rimpianti, estrae una sigaretta dal cassetto del comodino e, nel silenzio del buio profondo, bestemmia.

La stessa cosa che, con ogni probabilità, fa Edward Norton dopo aver amoreggiato caldamente con la sua attuale consorte, ovvero Shauna Robertson. In quanto Ed lo prese tre volte in culo agli Oscar.

Sì, fu candidato per i già succitati Schegge di paura e American History X. Entrambe le volte perse.

E, come dice il detto, non c’è due senza tre. Infatti, venne sconfitto anche per Birdman.

Comunque, non ha molto da lamentarsi il signor Ed. Prima di Shauna, un mezzo cesso, diciamocela, trascorse non solo un Dal tramonto all’alba con Salma Hayek, alias Satanico Pandemonium.

Corre voce anche che sia stato con Cameron Diaz, Drew Barrymore, Courtney Love ed Evan Rachel Bell.

Qui ci sta proprio l’espressione alla faccia dù caz’. Ah ah.

A differenza del suo personaggio in Motherless Brooklyn, non sono affatto affetto dalla sindrome di Tourette.

Sebbene debba ammettere che durante l’adolescenza soffrii di fobia sociale, di disturbo ossessivo compulsivo, di semi-schizofrenia con auto-idolatria e auto-inculata incorporata, soffrii di nevrosi, nevralgia, ipocondria e può anche essere di letargia con un sovrappiù d’afasica bulimia mista a pessima anoressia su stress che può distruggere ogni uomo sano di chiesa e chicchessia.

Qui qualcuno ha fatto lo stronzo.

Io so chi è ma me ne fotto.

Insomma…

 

di Stefano Falotico

“Le belve”, Oliver Stone torna combattivo?


13 Jul

 

Le belve, Oliver Stone, dopo i suoi “documentari”, torna al Cinema, speriamo maiuscolo, potente, viscerale come (non sempre) c’ha abituato.

Vi offro le interviste, originali, agli attori e il dietro le quinte. Più un personale omaggio, “arrabbiato”, indomito, mai arreso, come il suo Cinema.

Il mio discorso “da Re”, allo spogliatoio, perché voi uomini amerete le donne con “rabbia” pacinesca!
Su, non scoreggiate a letto, incoraggiatevi, e siate femminucce solo per l’amore!
Per la lotta, per il sudore. Cazzo!!!

 

 

 

 

 


(Stefano Falotico)

 

 

Il salmo-ne


08 Apr

 

Salmasita!

Smaltii l’ultima disarcionata fiochezza, ancorando la mia sibillina pelle a un’invocante “Salma” da cui “abboccar” nel suo “Satanico” indemoniarci nei “pandemoni“, ah, il “pandoro”, purezza da Panda

Con i miei speroni speronerò sempre il tramonto, fin “su”, “soffiandola”, nella sua aurora rossa.
“Attillati”-tintinnanti in noi

Una Donna, dopo una Notte “tergicristallizzata” e “cocente”, ancor tortuosa e torturata nel parabrezza “nebbioso” dei miei pensieri “disarma(n)ti”, comparve da dietro l’abat-jour, nel piccante “lume di candela”, per “aggiornarci” d’aromi sempiterni all’avvolgente, mattutina alba di grappoli d’uva di Sesso graffiato nei baci “contundenti”, impalmati nei nostri “balsami” rinfrescanti ma brucianti d’afa “affannata” di “zanne” e “avoriocrocefisso e animato al ludico Piacere della Luna, “ermetica” o forse “dissanguata”.

Molto Tempo fa, quand’ero un camionista insonne, “capitombolai” per caso “in una” vamp con cui, d’avance (anche “dietro” sul divano…) fui “rombante”. Che topa, che Tombola!
Ah, anche fra le tombe, nello scrigno delle nostre “bare”, con la “barretta di cioccolato” dolcissimo appena Ella, “sgomenta”, desiderò, “sirenescamente adescandolo”, arpionar il mio… di “pitone“.
Sì, “la” pittai di “purissimo” amore, e costei “balzò in sella”, d’un calore montante da “cavaliere” di tante macchie ma senza paure.
Sì, “puzzavo” d’olio, ma Lei “appiccò” la benzina, “miciandola” per una mia miccia un po’ mocciosa, un po’ “rocciosa”.

Ci “deturpammo” nella panna, e ci “turbammo” col turbo, perché, di whisky “feticista”, siam bolidi (Arcimboldi, che “fruttamatta, vogliosa) umani e non “meccanici“.
E, poi, affettammo le nostre arance ancor di “limone”.

Salma Hayek.

Imbalsamati Salma…

Questo titolo, si può leggere in due modi:
“Imbàlsamati (in) Salma” oppure “imbalsàmati Salma”.

La “a(hhh)” accentata, già.

Ecco, io “accentuerei” per “accenderlo” di “salume” in questa “Salmona”.

Una delle attrici più “sanguinarie”, anzi, al sangue e “al dente” ardentissimo, di sempre.
Una “vampirona”.

No, anzi sì, “killing me softly“.

Una così, te “lo serpenteggia” calientissima.
Ah, uh, mio Dio, che “caldo…!”.

Una delle donne che ho avuto, tantissime volte, non solo nelle notti in cui “rosicavo” solo di fantasia e “fandonie”.
“La” rosicchiai, davvero. Dopo un miliardo di mie lettere d’amore, alla fine danzò solo per me.
E “dardeggiam(m)o” assieme. Perché, tra mille corteggiatori, adorò/a/erà solo-soletti il mio “oro”.

Salma, Salma, Salma, fortissimamente Hayek, “spingo” nell’aiuola anche quando gridi “Ahia!”.
Ti “volli“, ti “ebbi”, abbaiammo “canini”.

Evviva la “Pasqua!”.
“Risorge” tutto… proprio tutto!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Dal tramonto all’alba (1996)
  2. Pasqualino Settebellezze (1975)
  3.  Lo squalo (1975)
  4.  Chiedi alla polvere (2006)
  5. Before Sunset. Prima del tramonto (2004)
  6.  Arancia meccanica (1971)
  7. Le belve (2012)

 

“Savages”, le belve… il Trailer


06 Apr

 

MTV ci propone, in esclusiva il primissimo trailer di Savages, Le belve.

Narcotraffico, fiche (ah, Blake Lively e Salma Hayek, cosa chiedere di più dalla vita e dal “giro?”), Benicio Del Toro e John Travolta, Uma Thurman che turba come sempre.

Oliver Stone “su” Don Winslow.
An instant classic?
Una boiata?

Il solito Cinema esagerato, pompato, rompiballe di Oliver?
Falso, esagitato, “montato”, “ammanicato?”.

Vedremo, vediamolo.
Sveliamolo/a… la Lively.

 

69th Annual Golden Globe Awards, Red Carpet


23 Jan

 

Breve ripassatina di quel ch’è successo sul tappeto rosso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Stefano Falotico)

 

Genius-Pop

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