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28 Mar

Gli utenti di FilmTv.it che stimo e credo che la mia stima, anche se sba(di)glieranno, com’è umano talvolta, non cederà minimamente di una virgola


Grazie a voi che mi stimate e io stimo, a prescindere se errerete, voi.
Io rimango però sempre più scioccato da questo mondo, ma al contempo devo ringraziarlo. Se non fosse così disgustoso, non creerei né scriverei, è l’idiozia e la malasanità altrui, la permalosità spaventosa di alcuni, molti invero, a darmi la rabbia per dire la mia e non ammutolirmi. Ieri sera, ad esempio, candidamente commento il post di un mio amico, postandogli l’incipit di un mio romanzo, lui se la prende a morte inspiegabilmente, dicendo che devo chiedergli il permesso anche quando posto cose che potrebbero fargli piacere. Io lo mando a fare in culo, spiritosamente, come dire “Ma vai a cagare, per una cazzata del genere mi fai il predicozzo in privato, ok, la prossima volta te lo chiederò prima”. Stamattina, noto che mi ha cancellato dagli amici.
Ecco. Dalle sciocchezze, si arriva a questo… Poi, voi vorreste cambiare il mondo e vi stupite che nel nuovo millennio ci siano le guerre?
Ed è per questo, e per altre ragioni, non solo intellettuali ma di empatia a pelle, come dico io, che stimo questi utenti di FilmTv.it
Credo che, conoscendoli, mai e poi mai avrebbero piazzato un “casino” del genere, del degenerato, oramai è da me classificato tale, per un’assurdità così.
Apporrò, sotto ogni film, che in qualche modo, seppur (il)limitatamente li rappresenta, il loro nick.
Anzi, no. Spetta a voi indovinare chi si “nasconde”, in quanto uomo vero, sotto i film (ec)citati.
Perché noi siamo uni e trini, ubiqui e sappiam apprezzare la vita senza formalità e cazzi vari.
Tutti per uno, botte per tutti e tua madre è una bottana, noi lo sappiamo e va sputtanata in gruppo!
Basta con questi finti groppi in gola. Ingollatela!
Insomma, gente che vale, che non farebbe delle minuzie un contenzioso “vitale”.
E comunque, anche in questa sede, pur non facendo il suo nome da “Innominato”, lo mando pubblicamente, nuovamente a cagare.
Ecco i best five. Delle “bestie” insomma.

Spopola Saggio, diverso da tutti gli altri “pensionati”, poiché non lo è. Gli altri stanno rincoglioniti alla bocciofila, sputando amarezze e rimpiangendo il tempo perduto, borbottando da vecchiacci che ce l’hanno oggi coi giovani, domani con le donne troppo “provocanti”, ché un tempo il costume non era così sfacciatamente “stuprante” e azzardato, e bevendo come ubriachi dell’oramai è andata e andiamo a ritirarla, ammirando il tramonto della sera prima di prender posto qui all’osteria delle senili nostre età da già sepolti vivi ma evviva la cameriera, guarda che paio di cosciotte…, a noi ancor allegramente e arzillo tira eppur si fa nottataccia fonda come questa limonata sprizzante “gioia” e rughe a “fior” di “che palle, chi ce l’ha fatta fare”.
Spopola no, è più giovane di tanti pseudo-giovani che conosco, la sua mente è vulcanica, elabora semmai le emozioni del passato per rinvigorirsi di vitalità sfrenata. È sempre discreto, mai invasivo, sa stare anche allo scherzo e alle “buffonate” perché uomo non solo di “anta” ma di cultura cotantissima. Solo i signori colti san tollerare, mai giudicare, ma sanno ancor guardare, non solo al Cinema, ma come già espresso… alla vita

Maso Inizialmente, non lo sopportavo. Mi stava sul cazzo e avemmo anche qualche scambio quasi “manesco” seppur virtuale, offendente da duellanti “virtuali”. Poi, ho imparato ad apprezzarlo perché è per molti versi… versatile, anche se non è un poeta, come me.
Gioviale, amante delle donne come ogni savio animale e non questi ipocriti che danno a Jennifer Lopez della puttana quando stan con la moglie ma intanto pensano “Dio, che culo e a me tocca ‘sta bagascia con cui devo fingere, sapendo che a letto fingerà sempre”.
Maso è istrionico, goliardico, cazzuto, belushiano alla John omonimo, umorista, “radunista”, mai domo, anche scalzo di sé in nudità spudorata e appunto sanamente sputtanante le falsità d’un mondo osceno e bugiardino…

Lampur Anche lui oramai se ne frega di tante stronzate “celebrat(iv)e” del Cinema, e ha l’ardire di stroncare l’ultimo Scorsese perché sostanzialmente, lo credo anch’io, è un “capolavoro” montato da una stampa assai povera di memoria. Scorsese ha fatto ben di meglio. E voi ci siete cascati come delle pere cotte. Oh, oltre al fisico a pera e la vostra fissa per le “ricotte” alla Margot Robbie, avete anche il cervello in pappa(molle). Avete rotto. Dai, Lampur, ficcali.
Lampur s’incazza ma lo fa con classe, non lo dà a vedere e, sotto sotto, come me, piglia un po’ tutti per il culo. Specializzato, oltre che nella punteggiatura, raramente (dist)ratta ma spesso raffinata, soprattutto in “punzecchiatura”, pratica il ruolo di “zecca”, non nel senso di omonimo insetto fastidioso ma di avercene di tal oro.
E s’imbroda com’è giusto che sia.

Amandagriss Vota utile qualsiasi cazzata che scrivo. A volte, ho il dubbio che mi aspetti sotto le coperte. Sì, mi ama alla follia. Ed è un bene, un pene, il male è altro.
Sei tu che non sai apprezzare le seghe mentali e non.
Amanda invece ama i segaioli come me, perché lo sa che sono uno che “smanetta” non solo di tastiera.
Ma, da fanatica di Marilyn Manson, non se ne fa un problema. Sarebbe da eleggere Presidentessa del Consiglio, ove adesso abbiamo quel coniglio di Renzi. Che comunque è meglio di Suor Madre Teresa di Calcutta. Sì, bando alla blasfemia, Teresa abbisognava solo di cicuta ma fece la pudica immolatasi alla causa solo perché brutta e frigida.
Questa è la verità, il resto è quell’altra Montalcini a cui, anche da morta, non offro il mio “limoncino”. Tanto sale in quella zucca ma poco “dolce” in quel triangolino di “inzuccarmele”. Calcolasse le trigonometrie in “Paradiso”. Io mi do al (co)seno.

Rototom Gigioneggia coi film, li pastrocchia, li reinventa, ogni cosa che dice la prendete per geniale, infatti (non) lo è e lui ci campa, se la canta e se la suona perché può e deve permetterselo senza girarci troppo attorno. Sa di saper scrivere, anche se talora lascia anche lui degli “strafalcioni”. Ma il lessico non dev’essere un mansueto e perfettino cane Lassie. Evviva lo “stropicciamento”, la Lingua arruffata, straordinariamente (ab)usata, deturpata, osannata, presa a pugni, falciata, trombata.
Mica come voi, tromboni.

Maurri63 Sì, sa che ogni criminale è più buono dei finti santi. Credo non vada a messa. Se ci va, va per riderci sopra. Egli è grande perché non teme la paura dell’onestà (im)morale. Spinge, a spintoni spacca le omertà, aiuta i giovani, sa indurirli e anche carezzarli, s’intenerisce eppur ti dà due pizzicotti se la spari grossa e poi va in pizzeria a trangugiar birra napoletana. Perché il lup(pol)o vero sta a Napoli, non è un nazista-fascista. Diciamocelo, la birra di Napoli è meglio di te e della Dreher.
Pigliati Ela Weber, Maurri si prende egli stes(s)o vicino al Vesuvio.

Ah, ma sono 6 e avevo detto 5?
No, sono sette perché il settimo re di Roma fu un altro e non me.
Se non ti sta bene, suicidati nel Tevere.

  1. Shutter Island (2009)
  2. Ronin (1998)
  3. Carlito’s Way (1993)
  4. Scarface (1983)
  5. The Blues Brothers (1980)
  6. Il padrino (1972)
  7. Showtime (2001)

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