Il Milan chiavato nel Giorno del Signore Messi Conclave

12 Mar

Scrutinio inappellabile: quattro pappine e a casa di Berlusconi a brindare con delle sgualdrine. Dai, è andata così, il ritorno è stato boomerang!

Lo so, diavoli milanisti sorretti al grido di Diego Abatantuono viuuulenza!, serata tragica per voi, poveri illusi. Speravate davvero che la partita truccata in casa fosse un lasciapassare per i quarti di finale. Ma io profetizzai la disfatta, a nulla valse la combina a scopo elettorale di Silvione. Il Signor Messi, di tutto punto, puntò la porta dei vostri sogni e li sigillò con plateale sbattervi al muro del vostro Inferno in Terra straniera, ove Barcelona è il ribaltone di tutti i vostri festini.

Quando il vostro umore, lo so, è calato di brutto, masturbatevi nel belloccio jackal Gere Richard e noleggiate la Donna negata di Foster Jodie, outing delle vostre colpe da falsi frati.

Fra il “sesso forte” di Richard Gere e quella “debole” di Jodie Foster, scegliete una minestra “calda”

Richard Gere è invero un ermafrodita, infatti è protagonista de La frode, la sua sessualità è “arbitrage”…
Ora, non sono mai stato patito di Richard. Le donne, durante la visione di Pretty Woman, s’imputtanivano al cinema, assumendo la Julia Roberts d’ogni loro conversione, da finte monache frustrate, ad asserire che il maschio “brillante” rende la donna apatica, e “ligia al dovere”, una prostituta d’alto bordo…, scatenando la femmina repressa dei loro matrimoni fallimentari ma desiderosi d’un “fallo” Gere non da ghiro come invece il marito nella letargia del suo erotismo (in)castrato fra impiegatizie “bollette” senza il bollore della Luce Enel, la fiamma “elettrica” del peccaminoso “colpo di fulmine” che fu ma non “ce l’ha più”, sparito in un “flash” d’effetto blackout

Sinceramente, non ho mai compreso perché al gentil sesso piace Richard. Sì, oggi “va” Clooney George, e la rassomiglianza è identica: entrambi “signori” un po’ brizzolati su tintura grigiognola e sorriso a carati, sempre attorniati da modelle nel loro “impegno” d’attori “seri” fra melodrammi svenevoli e rigide cravatte da labbra di “cuoio” profumo “cuoricino”.

Richard fu fidanzato con Crawford Cindy, poi la sposò, la spupazzò e consegnò i suoi nei a Robert De Niro. Non mento, pare che Condy e Robert abbian avuto una relazione “epidermica” dopo la separazione della Crawford da Richard, per un amplesso sveltina di Bob nella sventolona.

Di tale “mistero”, fra le lenzuola, ne discusse anche Bruno Vespa, fra una verruca e una grattatina da “mani pulite”.

Il neo è “abbronzato” come Barack Obama, De Niro adora le nere, come da Grace Hightower e precedenti altre tresche nella selva nera, appunto, ma si concesse una “botta” di “girovita” con Cindy, conclamata puttana ch’è stata con mezza Hollywood. Sì, il fascino silhouette su gambe chilometriche che tentarono anche la strada della recitazione, con risultati penosi.
Cindy, sei solo una che succhia i peni, lascia stare il “Ciak”, torna all’ovile, i tuoi ovuli son sempre “rossi” per “quelli” mai flaccidi. Non sperare nel “balzo”, gli spermatozoi “aprono” più possibilità…

Richard, eccetto qualche titoletto, non ha una grande filmografia. Pellicole ove spesso fa proprio il figo fra le fighe ma non rimedia una gran “figura”, cinematograficamente parlando.

Espone il suo volto “inappuntabile” che le punta tutte ed è inespressività su fronte di rughe bilanciata nell’ammiccamento di classe. Non recitativa ma da padre “puta… tivo nelle uvine-vulvette”. Gli tira… ma non centra quasi mai i “bersagli” della Critica. Il suo alito non puzza d’aglio, anzi è deodorante su dentifricio “smacchiante”…

Con questo Arbitrage ha rischiato però la nomination all’Oscar. Infatti, il ruolo era stato pensato per Al Pacino, che declinò dopo aver preso “contatti” con Susan Sarandon. Una dal seno grosso ma dall’antipatia che “ammoscia”. Lo sa Tim Robbins, a costei ammogliato, appunto, per molti an(n)i, ma poi scoprì che le sue ali della libertà non potevan esser tarpate da una vecchia quaglia “aguzzina” delle sue vogliettine anelanti un anal, e non d’anellini all’anulare, a Rita Hayworth per il “buco” dalla gatta… “buia”.

Sì, me lo confidò privatamente: “Stefano, Susan me lo imprigiona. Quando si toglie il reggiseno, non ci vedo più dalla fame ma, quando la mangio, devo ficcarle… un cuscino sopra. La sua faccia rovina tutto. Il mio uccello è galeotto…, sono un Kinder Fiesta, (pre)tendo il ripieno di marmellatina su glassa di cioccolatino. Basta con gli amici di merenda…”.

Gli consigliai di attuare le pratiche di divorzio e, nel frattempo, “darselo” al “manuale” d’atti impuri da American Pie.

Insomma, un dead man walking…
 
Ne La frode, Richard interpreta Silvio Berlusconi. Un affarista “Tangentopoli” che vuole la poltroncina e pure le “tope”.

Alla fine, verrà ricoverato, “rovinato”, al San Raffaele.
E Vasco Rossi lo consolerà così:

Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il Sole
sei chiara come un’alba
sei fresca come l’aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri…

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori

In attesa del Papa a salvar capra e cavol(fiori), il Conclave sa…, v’illumino d’attori “viziosi” e dunque non da “eleggere”: Richard Gere e Jodie Foster, un ex puttaniere ora “tibetano” alla Dalai Lama e “una” che “la dice tutta”

Jodie Foster è lesbica in quanto “ammutolì” di più la sua Hannibal Lecter da silence of the lambs dopo lo “Sport” con Keitel Harvey del Taxi Driver.
Foster Jodie vinse due Oscar perché, dopo lo stupro di Sotto accusa, non tollerò Buffalo Bill

Eh sì, Buffalo era manesco e violento con le donne, e Jodie “glielo” catturò. Buffalo voleva cambiar Sesso eppur “lo” aveva, anche se ne nascondeva… la “proboscide”.

Jodie gli sparò ma il trauma fu irreparabile.
Così, lasciò l’FBI e si occupò completamente della sua femmina. Dopo tante “freddure”, meglio il domestico calor’.

Conobbe una Donna di facili costumi e partorì un figlio.
Ora, com’è possibile questo?
L’inseminazione artificiale la mise incinta. “Artificiale” sta per la sua relazione “vulcanica” col rude, “erudito” ed “eruttivo” Crowe Russell. Jodie “la” gelò ma tenne celato il suo rapporto “clinico” con Russell, detto “L’uccellone”.

Sì, anche le lesbiche vengon “colpite” da uno che le faceva… “sangue”.

Da quest’avventurella, nacque Innocenzo. La madre, Jodie appunto, costrinse il figlio a non farne voce con nessuno, gli tappò la bocca.

Da cui il film Il silenzio degli innocenti.

Dopo essere stata salvata dalla prostituzione minorile, grazie a Travis Bickle, Iris è più “rossa” di prima.

Povero Innocenzo. Che Male ha fatto per “meritarsela?”.

A differenza di questi due “palle”…, io “le” corteggio così, in modo da “estenuarle”, salvo venir fracassato…, eh sì Cassano, le donne voglion i mobili di frassino e il “nero” mogano, io non ho dei grandi modi. Parafrasando Totò, la Donna è mobile e io le son mobiliere. Il loro “spogliatoio”.
Infatti, mi fanno secco, e intanto si “rinsecchisce”. Poco “raschia” ma il “barile” è “bidone”

Becco una, mi “sbecca”, che zoccola!

Sì, per te sono piccolo, ma offriresti l’amicizia a un brillante e creativo scrittore, poeta, romanziere? Mi chiamo Stefano Falotico, non ti sto mentendo. Puoi trovare le mie opere su ibs.it e prenderne nota, anche Notte, magari, se vorrai, scherzo. Dai, voglio “schizzare!”.

Sei molto bella, lo sai, ne sei cosc(i)e(nte). Devo, senza cortesie ma con Piacere, instaurare con te un rapporto (e)pistola(re), lasciamo stare gli episcopali, sì, meglio l’andamento lento di Tullio De Piscopo con tanto di “clarinetto” alla Arbore Renzo. Non fare però la Mara Venier, no, il mare mio è amante e non amaro. Meglio l’amaretto di Saronno.

Il biscotto “duro” ripieno di liquorino.

Finii coi coglioni “strapazzati”. Sì, lei si tolse la cintura di castità e la incastrò al mio “bacino” molto “castrante”.

Applauso!

Figlioli della congrega, un consiglio: se cercate una ragazza che sia una “figliola” e non possedete uno yacht, meglio così. Tanto era una mignotta!
 

Ora, ritardato, sbuccia la mela, lascia stare i suoi meloni a me.

Cari pazzi, sono il pupazzo. Carissimi milanisti, belli come il cazzone del Berluscone, io inculo alla Lionel.

Eh sì, siete degli Oreste Lionello, belli.

Il Bello sono io, come Depp. Infatti, mi sparerete negli occhi.

 

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Aspettando il Messia (2000)
  2. La messa è finita (1985)
  3. C’era una volta in Messico (2003)
  4. Milano calibro 9 (1972)
  5. I diavoli (1971)
  6. Messo comunale praticamente spione (1981)
  7. Golfo del Messico (1950)

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