Archive for July, 2016

Clint Eastwood regista: Bronco Billy


22 Jul

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Bronco Billy Bronco Billy USA 1980 GENERE:Comm. DURATA:119′ VISIONE CONSIGLIATA:T CRITICA: 3 PUBBLICO: 2 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, Sondra Locke, Geoffrey Lewis, Scatman Crothers, Bill McKinney

 

Un commerciante del New Jersey, che sogna una vita da cowboy, diventa il proprietario del Wild West Show, piccolo circolo ambulante in cui si esibisce come spericolato cavallerizzo e pistolero. I guai cominciano quando – per sostituire la ragazza-bersaglio, stanca di rischiare la vita sotto i tiri non sempre precisi del padrone – assume Antoinette Lilly, ricca ereditiera in fuga da un marito disonesto e dai suoi soci. Considerata una tappa minore nel suo itinerario di regista/attore, l’8° film di Eastwood è una commedia simpatica e deliziosa in cui, più che la vicenda, conta la galleria dei personaggi pittoreschi e le situazioni ora patetiche ora buffe. Il secondo tendone del circo fatto di bandiere a stelle e strisce, interamente tessuto dagli ospiti di un manicomio, è una metafora sociopolitica che si presta a più di un’interpretazione, ma che lascia il segno. Idealmente così ispirato al cinema di Frank Capra che il Centro Cattolico italiano lo giudicò “per famiglie”.

Clint Eastwood regista: L’uomo nel mirino


19 Jul

L’uomo nel mirino The Gauntlet USA 1977 GENERE:Poliz. DURATA:109′ VISIONE CONSIGLIATA:G CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 3 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, Sondra Locke, Pat Hingle, William Prince, Bill McKinney, Michel Cavanaugh

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Poliziotto sprovveduto deve scortare da Las Vegas a Phoenix prostituta in pericolo perché importante testimone a un grosso processo. Un viaggio, una missione impossibile con violente sparatorie tratta da un buon giallo di Michael Butler e Dennis Shyack. Con un buon ritmo Eastwood va avanti duro, senza concessioni sentimentali, divertendo con ogni genere di stravaganza.

De Niro a Modena, vestito fuori moda, quasi nel Bronx di refettorio


16 Jul

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Bisogna (soprav)vivere per la monumentalità dell’attimo, cari idioti


15 Jul

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Uh uh!

Sempre più deluso da una realtà “bellicosa” che non m’appartiene, osservo disincantato, dunque per troppa malinconia incantato, alla grande bellezza “incatenato”, la massa oscena di gente che“giudico” impietosa-mente. La gente mi disgusta. Si sveglia alla mattina per “inserirsi” e (dis)integrarsi in lavori (dis)onesti, è un tutto un mesto e non modesto (s)correre di urla, clacson che strombazzano, schiamazzi, pettegolezzi nel traffico d’impazzite “fighe”, di racchie squinternate che gridano il loro dolore ai quattro “vel(l)i”, di maniaci sessuali con le orbite strabuzzate d’euforica scemenza adorante il “triangolo”, di amori parlati, chiacchierati, di sogni di gloria e sogni d’oro, di derisioni, boccacce, starnuti, fotocopie, di gente che si crede (s)fortunata, di vecchie rincitrullite che, a settant’anni da suonate, credon di essere dive di Hollywood e allestiscono invece, patetiche, superate, alla loro disperata mediocrità imbattibile, spettacoli teatrali per quattro rincoglioniti come loro che le plaudono perfino, ah, brutta, brutta la vecchia(ia), di giovani che s’illudono, che vanno al cinema a veder il “cinema” di Rob Zombie a base di clown truculenti, di “goliardiche” salse splatter al poveretto di turno, di tir che ti metton sotto, di quelle che preferiscono farlo sopra, di quelli che si preoccupano delle figure di merda e non delle bollette da pagare, di attori bolliti come John Cusack che non si rassegnano, di dimessi e dimissioni, di tragedie terroristiche e di chi se ne frega degli attentati perché van a tentoni, a falliti tentativi, di Gambardella sorrentiniano e di Christopher Nolan con le sue stronz(at)e “megagalattiche”, di leggende di Tarzan e chi ti tratta da scimmia. Insomma, meglio farsi una sega. Serena, liscia, “colta”… nel suo “elevarsi”.

Il genio è questo, è qui, è un Coloss(e)o.

di Stefano Falotico, il Genius

 

 

Clint Eastwood regista: Il texano dagli occhi di ghiaccio


14 Jul

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Il texano dagli occhi di ghiaccio The Outlaw Josey Wales USA 1976 GENERE:West. DURATA:135′ VISIONE CONSIGLIATA:G CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, Chief Dan George, Sondra Locke, Bill McKinney, John Vernon

 

Finita la guerra di Secessione, durante la quale i nordisti gli hanno massacrato donna e figli, un pacifico agricoltore del Missouri si dà alla macchia, dirigendosi verso l’Ovest. 5° film (e 2° western) di Eastwood regista. “È un’Anabasi letta attraverso l’Odissea … salda i miti del West con quelli avventurosi dell’Antica Grecia” (F. Ballo). Ciascuna delle prove che affronta nel suo percorso iniziatico lo avvicina alla saggezza, alla quiete interiore. Dal romanzo di Forrest Carter Gone to Texas. Seguito da The Return of Josey Wales.

Clint Eastwood regista: Assassinio sull’Eiger


13 Jul

Assassinio sull’Eiger The Eiger Sanction USA 1975 GENERE:Avv. DURATA:128′ VISIONE CONSIGLIATA:T CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 2 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, George Kennedy, Vonetta McGee, Jack Cassidy, Heidi Bruhl

 

Dal romanzo Il castigo dell’Eiger di Trevanian. Collezionista d’arte ha avuto una doppia vita come agente della CIA. Per soldi e per vendicare la morte di un ex collega, accetta di “sanzionare” i responsabili dell’uccisione. Ne elimina due. Deve identificare il terzo durante un’ascensione alla parete Nord dell’Eiger (Alpi svizzere). 4° film di C. Eastwood regista alle prese con uno sgangherato thriller spionistico di nessun interesse che, però, oltre a solleticare il suo esibizionismo atletico, gli permette di filmare in Panavision e in modi insoliti i picchi rocciosi della Monument Valley e di trasformare una scalata in un emozionante esercizio di suspense.00111504

Clint Eastwood regista: Breezy


12 Jul

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Breezy Breezy USA 1973 GENERE:Comm. DURATA:105′ VISIONE CONSIGLIATA:T CRITICA: 2 PUBBLICO: 3 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: William Holden, Kay Lenz, Roger C. Carmel

 

50enne ben conservato ritrova la gioia di vivere nella relazione con una figlia dei fiori, ma poi si tira indietro. Come porta bene e disinvoltamente i pullover W. Holden in questa favola romantica, diretta da C. Eastwood alla sua 2ª regia e scritta da Jo Heims, in cui l’atmosfera è dolcemente accarezzata dalle musiche di Michel Legrand.

Clint Eastwood regista: Lo straniero senza nome


12 Jul

01018001Dal Dizionario dei film Morandini:

Lo straniero senza nome High Plains Drifter USA 1973 GENERE:West. DURATA:105′ VISIONE CONSIGLIATA:T CRITICA: 3 PUBBLICO: 3 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, Verna Bloom, Marianna Hill, Mitchell Ryan, Jack Ging, Geoffrey Lewis

 

Pistolero straniero deve difendere paesello da tre criminali che uccisero lo sceriffo a frustate. Sesso e violenza come ingredienti per C. Eastwood al suo 3° film come regista che è anche il suo 1° western. Qualche risvolto fantastico nello svolgimento del tema della vendetta.

Osho dixit


11 Jul

13654263_10206265698624241_752835229631529097_n“Prova a pensare in modo leggermente diverso dalla gente e tutti cominceranno a sospettare di te: c’è qualcosa che non va, sei pazzo. Se fai parte della massa, sei considerato sano di mente. Può darsi che la massa sia in preda alla follia, ma il punto non è quello. Tu devi semplicemente far parte della massa e comportarti come si comportano tutti gli altri. Non sono ammesse eccezioni. Non c’è spazio per l’individualità. Gli individui vengono rinchiusi in manicomio. La gente ha definito pazzo Gautama il Buddha, ha dato del pazzo a Gesù Cristo, ha dato del pazzo a Socrate. Le masse considerano pazzo chiunque non sia parte della follia collettiva, chiunque vada oltre questa follia. Ma quella pazzia è l’unico modo di purificarsi.

L’uomo non è un essere ma un processo, non un essere ma un divenire. Il cane nasce e muore cane. La situazione non è necessariamente la stessa per quanto riguarda l’uomo. L’uomo può nascere uomo e morire come Gautama il Buddha. Nessun altro essere, eccetto l’uomo, si evolve tra la nascita e la morte. Ma per raggiungere questo stato devi essere il fulmine che brucia tutto ciò che è marcio in te; devi essere abbastanza pazzo da andare oltre tutte le ipocrisie, tutti i manierismi, tutte le maschere che l’uomo ha creato per rimanere dov’è, per non crescere.

La massa, la gente, condannerà tutti i ribelli, tutti gli spiriti ribelli, dirà che sono dei distruttori. Ma per creare bisogna distruggere. Se non si distrugge ciò che è brutto e spregevole, non si può creare la bellezza. Se non si distruggono le menzogne, non si può far posto alla verità. Ma è molto difficile non odiare questo tipo di persone, che disturbano il vostro sonno, le vostre menzogne, comode, convenienti, le vostre consolazioni. È naturale che la gente odi l’uomo di verità: egli è un disturbatore… con le tue menzogne ti senti al sicuro, e all’improvviso arriva lui ad istigare il dubbio in te, a disturbare la tua fede. La verità è sempre in contrasto con i dogmi delle masse. La verità è individuale, e le masse non hanno alcun interesse per la verità. Alle masse importano le consolazioni, le comodità.

Le masse non consistono di esploratori, di avventurieri, di individui che si inoltrano nell’ignoto, senza paura, e rischiano la vita per scoprire il significato della loro vita e dell’esistenza intera. Le masse vogliono semplicemente sentir raccontare bugie dolci, comode e convenienti. Senza fare alcuno sforzo, possono rilassarsi in quelle menzogne che servono solo come consolazioni. La folla odia chi vuole essere un individuo, chi vuole seguire un suo cammino particolare, uno stile di vita. Le masse vogliono che tu sia semplicemente “uno di loro”. La tua separazione li rende consapevoli della loro inferiorità. Vogliono che tu sia mite, remissivo, sottomesso. Se in qualche modo le oltrepassi, le superi, non sarai mai perdonato.”

(Osho)

Riflessione personale:

molte donne, provette cuoche, preparano il tiramisù al limoncello.
Dovrebbero, erotizzandosi maggiormente, preparare il tiramisù al coglioncello. Perché, non tirando al coglione, più lo riempi di cioccolata calda e più non va giù.

(Stefano Falotico)

 

Prendiamola con dolce(zza).

Osho od Oshima, Nagatomo e scassaminchia, famosi pen(s)atori.02373201

Clint Eastwood regista: Brivido nella notte


11 Jul

Da oggi inizia il mio excursus dal dizionario Morandini della filmografia del Maestro.

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Brivido nella notte Play Misty for Me USA 1971 GENERE:Giallo DURATA:102′ VISIONE CONSIGLIATA:S CRITICA: 3 PUBBLICO: 3 REGIA: Clint Eastwood ATTORI: Clint Eastwood, Jessica Walter, Donna Mills, Donald Siegel, John Larch, Irene Hervey

 

Fascinoso disc-jockey di una radio californiana si porta a letto un’ammiratrice schizoide che comincia a perseguitarlo. 1° film di Eastwood regista, su sceneggiatura di Jo Heins, scopiazzata da James Dearden per Attrazione fatale. Storia dove prevalgono atmosfere e situazioni cariche di suspense, mistero, incubo, erotismo morboso. Il regista Don Siegel appare nel ruolo di Murphy il barista. Mistyè un motivo del pianista Errol Garner.

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