Archive for November, 2014

De Niro & Pattinson no more Idoli


03 Nov

From Deadline

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Benaroya Pictures has shut down the Robert De Niro, Robert Pattinson, and Rachel Weisz heist thriller Idol’s Eye, just as filming was set to commence in Toronto. “Due to the criteria for financing not being met by producers, Benaroya Pictures has formally decided to discontinue financing the motion picture titled Idol’s Eye,” the production company said in a statement today.

Idol’s Eye was to be director Olivier Assayas’s next film following Cannes entry Clouds of Sils Maria, starring Juliette Binoche and another Twilight star, Kristen Stewart. Benaroya came aboard as producer and financer in May, when De Niro also signed on to star. The film was originally developed by Charles Gillibert who was producing with CG Cinema, Bluegrass Films’ Scott Stuber, Film 360’s Scott Lambert, Alexandra Milchan and Michael Benaroya.

Filming was initially slated to begin in October in Chicago and Toronto. Benaroya Pictures, whose films include Margin Call, Kill Your Darlings, and the Werner Herzog’s upcoming Queen of the Desert co-starring Pattinson, say they were forced to shut down production after other producers on the project failed to meet financing deadlines.

“The company cannot continue to put its investment at risk and has been forced to stop cash flowing the production,” read Benaroya Pictures’ statement. “This is something all of us wanted to avoid, but due to the producers missing a number of financing criteria deadlines that were mutually established by all parties, we were left with no other options. Benaroya Pictures plans to retain the rights of the film and move forward with production on the picture after we generate a revised script and assemble a new filmmaking team.”

Ben Sachs was aboard as exec producer. CAA and WME were repping domestic rights while International Film Trust was set to rep foreign sales this month at AFM.

 

Rapporto padre e figlio, padre e fig(li)a, io e mio padre siamo due (af)fini pornografi, è sempre stato così, e ora succhiamelo


02 Nov

He Got Game

Sì, bando alle ciance. Mio padre ha saputo educarmi al glande, gli “alt(r)i” educano i pargoletti al “bene”, ah, che pene… da grande tu che vuoi fare? Farvelo e farmele. Da cui il film Big. Che sta anche per “grosso”. Cari miei Tom Hanks, ne avrete da penar in aule di tribunale se da omosessuali, ingiustamente, vorrete combattere assieme a un negro che a ogni (in)g(i)usto fascista farà neri i culetti. Sì, è per questo che, a cazzo duro, Obama è a Washington. Denzel conosce come mettere quelli “con le palle” in buca, da cui il film He Got Game. Vero capolavoro di Spike Lee, ove Jesus si fotte Jill Kelly, anticipando i porno interraziali che oggi van di moda e fan (non) politically correct.

E Malcolm X? Era solo un sindacalista che credeva al Vangelo.

Mio padre ha saputo effondermi un sen(s)o pratico “tangibile”, er(et)to al vero profumo di donna nel ma(s)chi(li)smo più bastardo, sì, m’incitò, sin da quando mia madre mi svezzò, a suggere tutti i capezzoli, senza lasciarne una in “pece”. Ah, le donne con me non han pace, datemi requie, datemela dentro, vade retro Satana e voi, angioletti con le corna, “vati”, andatevene a fan…

Fancazzista, miei Fantozzi, son ancor oggi ché il “bamboccio” fa rime con bellocce e con belle bocce. Loro, imboccandomi, sbocc(i)ano e, sboccata-mente, miei dementi impotenti, abuso di ninfomani alla faccia di voi, von trieriani che amate i melodrammi “pallosi” da onde del destino. Sì, tua moglie se la fa con me, in tv danno Scent of a Woman, mio “uomo” dancer in the dark.

Tranquillo, la tua (con)sorte te le mette e io glielo (o)metto, tu hai bisogno d’un trapianto di cornee, fosti talmente miope da non accorgerti che con me si rifaceva… gli occhi.

Lanciami pure il malocchio, non servirà a un cazzo. Mio cornuto, dammi della cacc(i)a e io ti farò leccare il cacao d’un cornetto. Sei (s)cremato mentre tua moglie me lo rende screpolato. Tutto scappellato. Se non stai buono, chinati nella cappella e prega che non lo metta a novanta anche a te, (im)piegato! Frust(r)ato, ecco come sei stato sodomizzato.  Bastonato in tua moglie che, di scopa, t’ha barato in me che me ne burlo di burro con tanto di ass(o) di “manico”.

Sì, devo rendere grazi(os)e a mio padre. Quando ero minorenne, mi portava a (s)passo… di v(i)olante, lui (t)rombava in “macchina” qualche gatta presa di “striscio”, e io noleggiavo VHS pieni di passere da ficcare nella luce rossa del Red, anche del rec. Miei ricchioni. Meglio “segarsela” subito in onanismo che esser nani con un datore di lavoro che lo sbatte di “tastiera” alla segretaria che glielo “fotocopia” su timbrarvelo con tanto di suo sentirsi “straordinario”. Così, passeggiando assieme a lui, “cresceva”. E, “sviluppandosi”, ho capito che il mondo è come un uomo e una donna (im)morali. A nessuno frega dell’altrui metà, fan figli solo perché, essendosi le donne mascolinizzate di “attributi”, non sanno che cazzo fare. Si (s)freg(i)ano. E, in quella (con)fusione fottuta, ci scopano e “ci scappa”. Di mio, son schizzato sempre.

Come mio padre, un vero azz’.

E non dovete scassarceli, altrimenti saran mazzate…

 

di Stefano Falotico

Sunday


02 Nov

Pensiero della domenica.

Meglio esser pazzi che idioti come il 90 per cento della gente.
E su questo non (s)ment(isc)o quel che sono.

Abbasso i dementi!

Malavita e Cose Nostre son (er) meglio di quel buona vita ipocrita vostro. Buon Pater Noster!


01 Nov
Malavita De Niro

Tu guardi me, guardatelo!

Credo che ogni genio sia “pericoloso” perché dice la verità in tal palude di vecchi morti viventi e, da che mi ricordi, son sempre stato nel “buco nero” e coi miei nei da uomo noir

E dico No!

di Stefano Falotico

Credo che Superman non creda a nulla, essendo stato concepito da Marlon Brando.

Nessuna cripta, no, kryptonite, “decripterà” il suo Nietzsche, e Dio (non) c’è.

Volando alto, sa che l’umanità è poco rattoppabile e, se vuoi mettervi una pezza, incontri solo dei guastafeste, cioè dei pezzi di “topi” che stupran le tope e poi al crimine metton del pezzente di omertà del “castigato” tutore dell’ordine. Il quale, pagato di bustarella, tiene la bocca chiusa sul fattaccio. Inoltre, se lo “paghi”, anche lui tira fuori il “fallo”, copre i fatti “disordinati”, e questi son cazzi della gran presa per il culo generale. I caporali violentano di “fasci”, il qualunquista fa di tutta un’erba un fascio, e i comunisti falsi si dan alle “canne”, tanto il buonismo di massa(ie) addolcisce ogni “fumata bianca”, pregando il Papa che predica cazzate rabbonenti e tenendo buono il marito, guardone della collega bona, cucinandogli la sua forchetta “buona”. Sì, prima la moglie lascia che di “pene” ammorbidisca la sua quotidiana la(sa)gna da casalinga sulla mollic(ci)a, gli “rosola” il salsiccione da pezzo di “pane” e gliela dà di “tiramisù” in crem(os)a “leccaculo”, affinché non slingui con quella sua (a)mic(h)etta cagn(olin)a, “laureata” in Lingue ecumeniste, cioè è una, fra “tante”, che limona sia quelli del suo “Stivalone” che gli stranieri, per un nazional-popolare-mondiale che avrebbe risolto i problemi dei Mille e di Mazzini. Da cui la barba di Garibaldi, che s’era rotto i coglioni di “farsela”. Che noia! Sei uscito col solito nodo alla gola, indossi un sorriso da Dustin Hoffman di Papillon oppure canti incravattato la vita spericolata di quell’“impiegato” per ragioniere di Vasco? Uno “idolatrato” come Steve McQueen ma, se Jenny è pazza, lui ha solo la panza. E gioca sulle facile suggestioni delle “deluse”, fottendosi pure Deborah. Siamo ancora ai tempi di “Non è la Rai”, pigliati un “gelato al cioccolato” in quel del Roxy Bar. Sogna con Bob Marley, don’t cry. Dai!

La Ciccone è stata Evita, ma Sean Penn la lasciò perché gli avrebbe fatto la “shanghai surprise” da “gioco del falco” in un’evirazione “indian runner”.

Sì, già così è abbastanza pazzo, Sean, ma almeno il suo Cheyenne ha trovato il “place” della Theron. Un “must” di colpo di culo. Da sudafricana, Charlize “imbionda” nel “masticarselo” da cannibale, cioè gliela dà “tranquillamente” e da Sean ottiene la “spinta”. Sono animali sacri. I musulmani non mangiano i maiali ma qualcuno di loro crede agli Oscar di The Millionaire.

Con Sean, Charlize sta girando un film della Madonna?

Insomma, come “la giri la giri”, le donne te le fan girare…

Sean è come me, uno stronzo. E ti piscia in testa.

Miei “giovini”, tornando a Mazzini, alla “non capisci una Valeria Mazza”, a farti il mazzo, aveva ragione Joe Pesci di Mio cugino Vincenzo. Un “nano” così scopò Tomei Marisa. Una che avrà pure i denti da castoro ma, a meno che non “stiate sul frocio”, miei “guerrieri”, te lo rende “wrestler” in 3 cm di gambe su tacchi a spillo del possibile infarto, eiaculante precocissimo anche se sei il Mickey Rourke più figo dei tempi d’oro, da “duro”. Ti (s)viene in nonasettimae mezzo d’un urlo ululante, baritonale, “altissimo”, preso “basso” di tuo pipistrello da Kim Basinger.

Da cui il film Batman, nome composto da “Vorresti sbattertela ma te lo batti di mano, cari watchmen”. Povero Michael Keaton. È una tragedia “vivente” oramai da uomouccello”. Tim Burton non lo salverà, miei freaks.

Ed ecco che torna Penn con i suoi 21 grams a dargli l’estrema unzione.

Guarda un film d’Iñárritu, uno che “spinge”… al suicidio e il dramma è servito.

Ed ecco che le vostre maschere “saltano”… addosso a ogni Carla Gugino, dopo una vita “oscura” da sodomizzati a ca(u)sa sfigata delle occhiate storte eppur poche volte da “dritti”.

Battisti cantava il suo presto presto, voi quando “verrete” alla verità? Finirete come Mimmo Calopresti, uno che preferisce il rumore del mare e ora fa il sindacalista di mar(tell)i perché onestamente dubito che senta… il scent of a woman da uomo sincero.

“Cieco”, strabico, magro, “albino”, un cesso, insomma. Preferisco Pacino.

Dategli un “bacino” e cantategli “Love Me Tender”. A Mimmo, prediligo Elvis e ai movimenti “politici”  il “pelvico”. Evviva Silvio Pellico!

Uomo che seppe cosa significa morire per un (non) Credo a nessun cazzo.

Usate invece a Mimmo la “falce” e tagliategli il coglione. Legge del Taglione, stai in occhio e stringi il dente per dente quando “calerà” la mannaia.

Evviva i lupi mannari! Ci salvi Allah!

Ma cos’aspettarsi d’altronde un “culo e camicia” di Nanni Moretti? Uno che diresse il film Bianca ma secondo me, dopo che Morante Laura lo tradì di cornetto, mangiò la Sacher per non ammettere che Laura gli prosciugò la scrotale sacca del suo rimasto a secco.

Dai, Nanni, pigliati un Saccottino a “pelo” e ricorda che La stanza del figlio è una storia finta per famiglie alla Mulino Bianco.

Ad Accorsi desti dello “scemo”. Intanto, la Casta Laetitia gli dà la sua “isterica”. Finiranno in analisi. Buon an(n)o, Stefano.

E le figlie? Sono come la Trinca. Prima fan le brave “bambine”, studiano al liceo e metton la testa al solito posto, cioè ove ti fan “venir’ du’ palle”. Una volta “dottorate”, queste trombone si tromban i tromboni.

Reggetevi il moccolo. Queste da Moccia vi han ammosciato.

E, in questa “grancassa” del casino delle ex Madonne che furono, poi da frustate bestemmiano in p(i)azze appena non vanno di ruolo eppur ancor se le “rollano”. Bagnate, sì, ancor se le “tirano”, poi si lamentano delle mano mort(adell)e di quelli in tram. S’attaccassero al cazzo e non si toccassero.

Toccatevi, uomini di Napoli. Quelle lupe di Roma voglion farvi all’arrabbiata.

E voi, bauscia, impanatevi con le milanesi e lasciate star le cot(ole)te.

Sono speranzoso della mia generazione?

No.

E ricordate: il “malvivente” è come De Niro di Malavita.

È l’unico uomo puro in mezzo a tanta mafia.

Rimpiangiamo, miei Goodfellas.

Insomma, che io mi ricordi, ho sempre voluto sbattervi.

Mi sbatterete in carcere ma ne sarà valsa la pena.

Se un negro vorrà prendermi per il culo, glielo faccio ne(r)o.

Da cui Cape Fear.

Dracula arriva di not(t)e e scopa anche le streghe con le scarpe rotte, piove a (di)rotto, Dracula (e)rutta


01 Nov

Tutti affermano che la carriera è importante. No, è importante la cerniera. Ed ecco perché non si sbottonano. Pensan solo a far soldi e andar a bottane, fra p(i)atti traditi di (s)posate e imbavagliati, ricattati di (ri)cotte.

Secondo me, conta il Conte. Dracula arriva di notte e ti fotte.

Facciamo a metà? No, a meno che di far un cazzo


01 Nov

La dobbiamo finire con la storia delle altre metà. Gli uomini son nati per stare soli, le donne son una sola, ma quali soli e mele! Io vivo del mio Re Sole. Se fai a metà, poi ti spacca il culo, mentre devi essere tu a spaccare. Fidatevi. Metà significa esser tagliati della possibilità di essere appieno di pene. La vita è sofferenza da vivere solamente in solitudine. Il resto è un sol(id)o culo.

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