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Roma, nei pensieri di Woody Allen


15 Apr

 

“La vita è bella”, dai Woody, suvvia, non recitare da rincoglionito, forza, coraggio! Un altro film cretino, come gli ultimi dieci, puoi girarlo, anche “meglio”. Impegnati, applicati! Peggio di così?

In data “mattutina” odierna, in quel di Roma, durante la conferenza “benignesca“, Woody Allen, se n’è saltato fuori con questa: “Il Cinema è una piacevole ossessione per non pensare alla bruttezza della vita“.

Una frase che smonta il Cinema e, per di più, rovina pure la Bellezza del Mondo.

Woody, ma che dici? Perché assumi dei barbiturici?

Ecco, io stimo molto Woody, più che altro lo rispetto.
Per ragioni ch’elencherò, toscanacciamentecostì“:

1) La sua adolescenza, indubbiamente “traumatica” per una conformazione fisica, checché se ne dica, “orrida”, deve averlo indotto a pensar troppo e a chiudersi, o a esser trattato da “checca”, da cui la “genialità” sessualmente ambigua e ondivaga che n’è “derivata”, un po’ alla “Latte e i suoi derivati” su andamento un po’ malinconico con “brezze calde” di speranza, forse “innatismo” a esser positivi, fra una battuta seria e un “ridersela allegro-vivo” alla Jovanotti.

2) L’ambizione, però, mai inibita a non lasciarsi andare, l’ha spronato a combattere per non esser il solito “pollo”.
Tanto che Diane Keaton “lo” arrostì, “a dovere”, per vaghi sospetti di “pedofilia”. Ah, ma la mia “minorata” cinesina era già maggiorenne…, dunque non val il “gioco della candela”. Era già svezzata.

3) Mia Farrow, dopo la “consensuale” separazione, annaspa in filmetti tristarelli, impresentabili come suo “figlio” di Rosemary’s Baby. Anche Woody aveva dunque il suo perché, il “potere”, non solo a letto, nonostante si sp(i)acci(c-asse) per onanista irriducibile.

4) Diane Keaton, più famosa per Io e Annie (ed “epigoni”) che per la saga coppoliana di padrini e “fiori di pesco”, dichiarerà però che ha amato un solo Uomo, Al Pacino.
Sì, Al è stato il grande amore della sua vita, ma Al non s’è mai sposato, quindi non avrebbe gradito le molto probabili “corna”.

Ciò, c’insegna una verità ineludibile: l’Uomo scarface, un po’ bastardo e villanello col “vino” in mano (o, tra le mutande), è sempre stato più “sensuale”, dunque di “maggior attrattiva”, dell’intellettuale troppo “rosato“. Ancor più umiliato e “menomato” se con gli occhiali…
Perché la Donna arrossisce, sì, ma poi ama la “soddisfazione” a luci rosse. Col maschio che “spinge”.

Woody, al contempo, sempre parco della sua vita privata, poco mondano, ma “imbananato” porcellin “elegantissimo” nei suoi alter Ego “maniaci”, è una celebrity “depressa” che non fa una “piega”. Il Kenneth Branagh come (non) l’abbiamo mai visto, il vero Amleto che Emma Thompson “castrò”.
Il non essere del suo vorrei “spossarti” ma mi “spompi”, non posso. Dunque, non sarò. Mai.

Nonostante l’indole calma di Woody, credo che, un incontro a Manhattan con Diane, si tramuterebbe in offese, schiaffi, e pugni da ring-hianti entrambi “rosicanti” delle avventurelle altrui. A prescindere…

5) L’ultimo, vero capolavoro di Allen è Pallottole su Broadway.
La parte di Chazz Palminteri fu proposta a Robert De Niro, ma stava girando ancora nel Bronx…
La suddetta, non è la classica “freddura” alla Allen, ma una spiazzante, “sconcertante” verità.
I cas(ch)i della vita…

Come ha fatto, Palminteri a ottenere il ruolo? Anche Woody, di raccomandazioni, fu “mafioso” nel ne(r)o, e Chazz un mariuolo…

Al che, medito su varie “disgrazie” che mi (s)occorsero.
“Ne” vidi di “cotte” & di “crude”, ma son malato di vita, e non malaticcio.
Sì, quando bevo troppo, son alticcio, e capriccioso, ma amo una Donna nuda sdraiata nel Colosseo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Manhattan (1979)
    In realtà, è un remake “plagiatissimo” di Via col vento.
    Con piccole varianti, variazioni d’umore e “Tempo” variabile, forse nuvoloso o “annuvolato?”. Domani, hanno previsto il sereno…Però, il tramonto non spera, è un fermoimmagine in bianco e nero.
    Qualcosa si muoverà, sulla panchina? O sulla “banchina?”.
  2.  Un’altra donna (1989)
    Una “malata” si cura ascoltando un’altra “malata” adiacente. Mah, non capisco. L’altra, rimane “matta” e ha pagato un sacco di soldi allo psicologo, e l’altra, invece, s’è intascata la “cura?”.Invero, entrambe si “salvano”.
    Sì, il problema era uno solo: erano delle lesbiche che non avevano mai incontrato Woody Allen.L’altra metà del Cielo.

    Vedi, delle volte…?

  3. Over the Top (1987)
    In realtà, è un film con Stallone, ma è anche alleniano.Un Uomo, può “spaccarlo” a tutti, ma si “rifugia” nel camion, “sfigandosi” da solo.
    Al che, gli girano e, anziché, girare Midnight in Paris, rompe il braccio a Bull Harley. La magia del Cinema…

 

 

 

 

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