Posts Tagged ‘Biscotto’

Trap(pole)


17 Jun

Ma sì, oramai ve le sbatterò tutte!

Sono Diego Maradona, vi “spieco…”

Parentesi erotica, breve digressione sul mio “lungo talento”:

non credo nei “biscotti”, credo nel latte al cacao sul bon appétit con una bona per eccitar l’alba “incappuccinata” su delizia “al palato” zuccherato di “cucchiaino” formato “miscelante” e “croissant” dolcissimo con “ripieno” di crema al “cioccolato”.
Sì, sono lo stuzzichino per le donne già di primo mattino, fra un Ovomaltina al manto d'”orso” che “lievita” in un “valore nutrizionale” dal sapor nazional popolare di sigaretta “liscia” a fumare in Lei fumosa di focoso “accendino”.

Non nego che, negli ultimi tempi, le donne mi han fatto “penare”, e devo sempre controllare se ho i ghiaccioli nel freezer per congelare un po’ il toro scatenato…
Ma, “diciamocelo”, il mio “uccel” è un “elettrodomestico” che “le” doma tutte a temperatura “ambient” d’oscillazione al vibratore di carne fresca “al sangue”.

Quasi sempre, comunque, finisco arrosto, e, di baci e dagli abbracci, dalla padella alla brace.
“Detta tutta”, “oliano” il mio bronzo di Riace su semi di “arachidi”, trattandomi da scimmia “scema”.

Vigilia del “polpettone” di domani:

Trapattoni, che ha sempre maldigerito il suo esonero da CT (cioè “commissario tenente”), ci darà filo da torcere al fine che non potremo estorcere la qualificazione.
Ma glielo infileremo da Butcher irlandese.

Domani, infatti, la Spagna, col suo “tichi tac” asfissiante, detto anche possesso palla per scassarteli, vincerà sulla Croazia, a noi non resta altro che vincere su Giovanni.

Giovanni Trapattoni, uomo con l’acqua benedetta a far gli scongiuri, uno che, col Bayern, prendeva sonore “p(i)aghe” dal Werder Brema, ma non hai sofferto, “duro” com’è contro tutti gli Strunz, i dolori del giovane Werther, che è la storia della mia (s)figa.

Fine della storia:

i bambini soverchiarono le regole da signori delle mosche, e Susanna Messaggio la diede al “biscione”.
Da cui la sua “parlata” alla milanese “incotolettata” al “padrone” che “infarinava” del suo sacco scrotale e “scortato” da maialone alle costolette d’agnello con Agnelli suo “socio” defilato ma di FIAT “affiliato”.

Forza Italia, ed evviva Al Pacino, ché ci sta sempre bene.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Donnie Brasco (1997)
  2. La nebbia d’Irlanda (2007)
  3.  The Commitments (1991)
  4.  Susanna (1938)
  5.  Werther (1938)
  6. Wilde Salome (2011)
  7.  Gangs of New York (2002)

Europei 2012, “Forza Italia!”


16 Jun

 

Italia, uguale panzoni di “taglia”

Già, “grilleggio” anch’io, come Beppe, e non tifo Italia.
Parata “inneggiante” un nazionale che tartaglia Mameli, dei cervellini “al goniometro” che “squadro”, miscelandoli ad alta temperatura in lavatrice.
Buffon(i) che scommettono coi proventi delle loro parate “roventi”, tanto che la “patata bollente” è una “palla” che scappa…, non so se dalla Alena Šeredová, per un campo di “affondi” da centravanti di “sfondamento”.
Il “righello” che s’allunga di “scatto”, c’è tutta…: Altezza, 180,5 cm. Misure, 94-61-92.
Come il rettangolo di gioco, per undici “tiratori” scelti (male), ove a salvarsi è proprio il numero “dieci” d’una volta, Andrea Pirlo, che almeno sa dove “piazzarle”, con prodezza balistica “a palombella”.
Sì, questi son solo dei “palombari”, per immersioni nelle Escort che te le “scort(ic)ano”, “annerendo” Balotelli d’un “Fico” d’India a coprir la vergogna delle sue “prestazioni”.
Per fortuna, ci han “tolto dalle palle” Angelo Palombo, mediano molto medio.

Questa, questa è l’Italia, “ben rappresentata” dalla nostra “compagine”.
Sì, Spagna e Croazia, pareggeranno (i conti), con un 2-2 da biscottone.

Ci meritiamo di essere eliminati.
Il nostro è un “Paese” di caciottari, di porchettari, di “adultoni” che deridono i “bamboccioni” e poi si “magnano” la piadina al prosciutto con, accanto, una maialona, suinissima, “allo zampone” da volponi.
Dove i geni vengon sbattuti in “manicomio” perché “non adatti” alla prostituzione di massa, ove le “massaggiatrici” son proprio le “insegnanti” degli “studi alti”.
Per pedofilie molto “istruttive”, molto palpanti, molto leccanti…

No, al gelato al cioccolato del Pupo e dei “puponi“, alle “dichiarazioni d’amore” di Cecchi Paone, che io chiamo Pavone, ai pannolini del loro “intortarti” con la panna, preferisco i “frutti di bosco”, ove posso essere un lupo che ti sbrana vivo.e, se una “guardia forestale“, mi vorrà intimare a “lavorare”, me “lo” lavorerò a Sherwood.
Perché sono come Robin, rubo ai “ricchi” per arricchirmi nell’anima.

E, a questi calciatori, do solo dei calci in culo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Gran Torino (2008)
  2.  Vicky Cristina Barcelona (2008)
  3. Stuff, il gelato che uccide (1985)

 

Rimettiamola!

 

Russiamo!

 

Marx-Engels, il Vangelo, la Russia, i prussiani, gli orsi dell’URSS, Ivan Drago, Dracula, la Transilvania, Silvia e Leopadi, Beatrice e Dante, Mark Twain Vs l’America figlia di Bush, Barbara Bouchet con Lino Banfi e la Fenech per cornetti alla crema da “caramello”.
Questa è l’Europa, il Mondo è piccolo, e non so se Lenin sia meglio di Elena di Troia.
Mah

Ieri, una sonantissima lezione di Calcio dell'”armata” russa, tipo Alba rossa di John Milius.
“Bombe” micidiali sparate a raffica, la difesa scardinata, lo stadio “divelto” e atomico, festosamente sventolante, col telecronista della Rai nel suo “microfono” su binocolo “invadente” sulle cosce della conduttrice ai “bordi” delle panchine, fra gli smutandati “irosi”.
Quando, anche loro, i comunisti, gridano “Faccela vedé!”.

Obama beccato con la solita Escort, il Parlamento che “carfagna“, Pannella che, da una vita, non mangia neanche il pane, il veleno sì, però, l’impiegato curato da una psichiatra campagnola su “ventre molle” del “materasso” della clinica “Riposando va il russando, e chi dorme piglia lo squalo”, Alex di Arancia meccanica che “limona” col cocomero in bocca, la piadina emiliana e una “salsicciotta” che è nuda e cruda mangiando panino al prosciutto, Bukowski che viene preso “a modello” dai modaioli delle sfighe “Me le faccio tutte, anche se lavoro per i cazzi miei”, Bob De Niro nella sua notte di cazzate in quello schifo di città di Boston girato a New York con tanto d’incendio imprevisto da red lights, molto previdente, molto “veggente”, l’assistenza sociale, l’asociale, Michael Shannon che dà di matto sul serio perché Shauna lo rende solo un ice man, Jason Statham che spacca tutto, DiCaprio che è passato dal “darlo” a Kate Winslet al “prenderlo” da Jamie Foxx, l’Italia di Prandelli con le stampelle, Balotelli con le bretelle, Raffaella Fico che girerà un (Ever)hard con Sara Tommasi, la Canalis che se “lo” incanala con Cohen, i fratelli Coen che sputtanano senza “mostrarla”, Clooney che fa l’intellettuale per questo film, da me “inventato”, L’infermiere della mutua americana, immaginò e può, anche se non vorrebbe…, Elvis Presley che risorge ogni anno, Nicolas Cage che “picchierà” Mickey Rourke.

E, tutto, va a puttane.
Con Gorbaciov “al bacio” su “Zitti e mosca“, e Bruno Vespa che, finalmente, parla di Cinema.
Il seguito annunciato de La promessa dell’assassino.

E io che canto, sculettando, con Jeff Bridges e faccia da “culo” alla Colin Farrell, il ritornello di “Fallin’ & Flyin'”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

    1.  Ronin (1998)
      Il russo chi era, pure?
      Non è che era Sean Bean?
    2.  Johnny Stecchino (1991)
      Chi minchia faceva il tacchino? Una storia “autobiografica”: solo perché mi pittavo il neo, essendo De Niro il mio attore preferito, scambiarono un Johnny per Capone.
    3.  Rocky IV (1985)
      L’Uomo di Philadelphia Vs l’omuncolo più “grosso” di Lui.
    4.  Crazy Heart (2009)
    5.  La promessa dell’assassino (2007)
    6. A 007 – Dalla Russia con amore (1963)
    7.  Dalla Cina con furore (1972)

Avanti tutta, e “indietro“, con Renzo Arbore che “clarinetteggia” in memoria delle tette di Mara… Il Mar Adriatico, e Mediterraneo con Abatantuono, e un altro cinepanettone con la Ferilli “spingente” e Belén che “la” apre a Massimo Ghini, che s’inchina nell'”investitura medioevale” di Fabrizio Corona col medaglione su petto glabro e Gabriel Garko che “arcureggia” con Manuela. Mentre, Falotico, v’incula e se ne fotte.

 

Genius-Pop

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