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Europei 2012: Italia – Inghilterra per un 4 a 2, ai calci di rigore


25 Jun

Europei 2012: Italia (s)batte Inghilterra ai calci di rigore, con rigorosa enfasi gioiosa adamantina di Diamanti e gli amanti col “mantello” del “bandierone”

Verdetto tricolore

Partita dominata, in lungo e in largo, su errori madornali d’un Balotelli “eccitante” quanto la sua cresta da gallo cedrone e un De Rossi sciupone.
Ci pensò lo sciupafemmine Diamanti a sigillar la sofferenza e a obliterare il biglietto “per” la Germania…, per un incontro più teutonico di questa partita che c’ha “intenerito”, tutti “fratelli” e tutti esaltati saltando dalle poltrone, con una matrona a “rintronar” la vittoria “sudata” su pentole “impantofolate” nello “scroscio” dei piatti da lavare e del lavello del marito bidello che, domani, scriverà sulla lavagna, per i “maturandi”, il seguente quesito-questionario, suddiviso per “sesso”.
Alle ragazze “elargirà” la seguente domanda: per divenire Mara Carfagna bisogna “infornarla?”.
Ai ragazzi, invece, chiederà se il cucchiaino di Pirlo è meglio d’un “bacio all’inglese”.
Dicesi “bacio all’inglese” un bacio in cui, la lingua che viene studiata se vuoi trombare all’estero, viene schiacciata da quello “alla fiorentina” di Prandelli, che se “lo” vide brutto dopo la “palla” non insaccata di Montolivo, il suo “pupillo”.

Sì, sono un russo, questo vi turba?
La mia casa è “addobbata” da un campionario sterminato di filmati pornografici, quasi tutti “regalatimi”, regalmente, essendo un Principe che si sposerà solo con quella “sul pisello“.
Dico…, ci rendiamo conto che, la favola “educatrice” (si direbbe “educativa”, ma so’ “abatantuonesco” e “storpio…”) di Hans Christian Andersen, “sottende” un esplicitissimo messaggio “tensivo?”.
La madre del Principe è una di “tatto”, si capisce…, mica “una qualunque” da matrimoni veloci con una “facilona” da “sveltine”. Lascia infatti che il figlio sposi solo la “donna” che non “ha chiuso occhio” perché, sotto venti materassi, c’era un “conturbante” pisellin.
Eh sì, la “pelle” della futura Kate Middleton è “delicatissima”, infatti, ogni Notte, il “dottor” Williamdi Cambridge” è forse più “potente” e “unto” di questi debolissimi del Regno Unito, guidati da un Roy Hodgson mai così “inculato”.

Buffon para d’istinto ma “mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco“. La “lezione” di Trapattoni dovrebbe “rammemorarlo”.
E penammo ancora…

Per fortuna, il “bolognese” Diamanti definitivamente chiuse il contenzioso, su ciuffo “drogatissimo”, occhi fuori dalle orbite e tatuaggi da Lucky Diamond Rich.

Ho detto tutto…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Una Rolls Royce gialla (1964)
  2. Agente 007 – Una cascata di diamanti (1971)
  3.  Quel che resta del giorno (1993)


 

All’Irish Pub(e)…


19 Jun

Italia, popolo di poeti, santi(ni) e navigatori col “vogatore” e col trattore con occhi assorti nell’ebetudine che contempla il Sole e mai risorge.
Io, invece, sono il Rinascimento, e, alla demenza dello stivalone, replico da Lorenzo il Magnifico con delle gran fighe.
Sì, originario dai de’ Medici, ma mai un medico che medica con le “medicine”

Sì, zotici italiani, ieri tifai Italia, e oggi sono un califfo col Calippo in bocca che tifa per l’Islam nello slum delle baraccopoli, ove “imbarco” una futura tennista da grande slam in 13 prese ferali e “sferzanti” di “dritto” vincente e “rovesciandola” sull’erba di Wimbledon e sulla terra (s)battuta del Roland Garros, per un arrosto rosso in Lei arrossita.

Oh, guarda il gonnellino com’è “sventola” e come, le palle, scrutan (s)tirate il suo “alzarlo” da Marilyn Monroe.
Ops, casca l’occhio e qualcosa “sale”.

E dire che leggevo Salgari, e, da “Le tigri di Mompracem”, son passato alle leonesse della savana al leopardato, Prada, da scimmia predatoria, per un Sandokan molto “cane”.

Sì, mi guardo allo specchio, vorrei andarmi a confessare, ma sono pigro anche quando la mia anima si sta smarrendo.
E così, accendo il computer, e mi collego a Naughty America, catalogo “pazzesco” per “impazzirlo” un po’ fra quelle strapazzate. Ogni Giorno il catalogo è aggiornato, e se ne “vedono” di tutti i colori, bionde, rosse, fulve o furbette, frugoletti e fragole, nere e “bianchissime”.
Ah, che spettacolo!
Come si suol dire, “solleticandolo”, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e della “selva”.

Donne che non ti fan dormire, ti “stendono” e basta sul materasso, e voglion solo “incassare” il tuo “sasso”.
Tu, come un macigno, macini fantasie sulle asiatiche e “gastroesofagie” perché il tuo “fagiolo” non tutte potrà “favellarsele”.

Sì, questi uomini expendables, “assoldati” al loro “soldatino” che, rigoroso e “durissimo”, suona la carica e “mitraglia”, “facendole” tutte secche, anche se son tutte formose.

Questa è la vita, questo è farsi il culo!

Questo è il lavoro per cui mai “lo” venderò.

Sì, nell. Art(rite) numero 1 della “nostra” Costituzione, leggiamo a lettere “culitali”: L’iItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

E, aggiungo io, di sana e robusta…, “incostituzionalmente”: l’italiano medio si para e “sfonda” dietro raccomandazioni e “toccatine” al “padrone”, la cui sovranità è stata eletta dagli eletti e non dagli elettori, in quanto lobotomizzati da chi detiene le Tv e tutta la “grancassa” smargiassa dei grassi e fetentoni che ce l’ha scassate da un “pazzo”, “cagandocelo”.

Sì, massa di edonisti volgari, porchettaroni, frivolucci, “involti(ni)” che, appena siete depressi, vi rivolgete alla mutua che vi rende più muti di “psicosi” da farmacisti.
Meglio Maciste, che abusa del “muscolo” e, di sottecchi, è “guardone” de palmiano, anzi, scruta il “panorama” dall’alto di “bassezza”, come le palme losangeline “infilandolo” sotto la sottana poco angelicata di Jolie Angelina.

Questo, questo è l’Uomo che non fa una grinza, è il Grinta…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

      1. Italia-Germania 4 -3 (1990)
        Sì, l’italia post Mussolini contro i tedeschi ancora (in)colpevoli del genocidio.
        E, fra un Gigi Riva e un Rivera, ci scappò qualche infartino “curato” al reparto “animazione”. Come il Sesso gioioso troppo animalesco che “pompa” troppo sangue…
      2. I mercenari 2 (2012)
        Vorreste barattare uno Stallone del “genere” con Pacino?
        E Norris con Isabelle Huppert?
        Il gioco “tamarro” vive di regole tutte sue e non di suore.
        Come me.
      3.  Redacted (2007)
        Dopo averlo visto mille volte, non vedrete mai quello che (non) accadde…
        Sporchi violentatori, criminali (in)volontari, follie belliche.
      4.  Il Grinta (2010)
        Cioè me stesso, Jeff Bridges in tutto, anche col “monocolo”.

 

Trap(pole)


17 Jun

Ma sì, oramai ve le sbatterò tutte!

Sono Diego Maradona, vi “spieco…”

Parentesi erotica, breve digressione sul mio “lungo talento”:

non credo nei “biscotti”, credo nel latte al cacao sul bon appétit con una bona per eccitar l’alba “incappuccinata” su delizia “al palato” zuccherato di “cucchiaino” formato “miscelante” e “croissant” dolcissimo con “ripieno” di crema al “cioccolato”.
Sì, sono lo stuzzichino per le donne già di primo mattino, fra un Ovomaltina al manto d'”orso” che “lievita” in un “valore nutrizionale” dal sapor nazional popolare di sigaretta “liscia” a fumare in Lei fumosa di focoso “accendino”.

Non nego che, negli ultimi tempi, le donne mi han fatto “penare”, e devo sempre controllare se ho i ghiaccioli nel freezer per congelare un po’ il toro scatenato…
Ma, “diciamocelo”, il mio “uccel” è un “elettrodomestico” che “le” doma tutte a temperatura “ambient” d’oscillazione al vibratore di carne fresca “al sangue”.

Quasi sempre, comunque, finisco arrosto, e, di baci e dagli abbracci, dalla padella alla brace.
“Detta tutta”, “oliano” il mio bronzo di Riace su semi di “arachidi”, trattandomi da scimmia “scema”.

Vigilia del “polpettone” di domani:

Trapattoni, che ha sempre maldigerito il suo esonero da CT (cioè “commissario tenente”), ci darà filo da torcere al fine che non potremo estorcere la qualificazione.
Ma glielo infileremo da Butcher irlandese.

Domani, infatti, la Spagna, col suo “tichi tac” asfissiante, detto anche possesso palla per scassarteli, vincerà sulla Croazia, a noi non resta altro che vincere su Giovanni.

Giovanni Trapattoni, uomo con l’acqua benedetta a far gli scongiuri, uno che, col Bayern, prendeva sonore “p(i)aghe” dal Werder Brema, ma non hai sofferto, “duro” com’è contro tutti gli Strunz, i dolori del giovane Werther, che è la storia della mia (s)figa.

Fine della storia:

i bambini soverchiarono le regole da signori delle mosche, e Susanna Messaggio la diede al “biscione”.
Da cui la sua “parlata” alla milanese “incotolettata” al “padrone” che “infarinava” del suo sacco scrotale e “scortato” da maialone alle costolette d’agnello con Agnelli suo “socio” defilato ma di FIAT “affiliato”.

Forza Italia, ed evviva Al Pacino, ché ci sta sempre bene.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Donnie Brasco (1997)
  2. La nebbia d’Irlanda (2007)
  3.  The Commitments (1991)
  4.  Susanna (1938)
  5.  Werther (1938)
  6. Wilde Salome (2011)
  7.  Gangs of New York (2002)

Europei 2012, “Forza Italia!”


16 Jun

 

Italia, uguale panzoni di “taglia”

Già, “grilleggio” anch’io, come Beppe, e non tifo Italia.
Parata “inneggiante” un nazionale che tartaglia Mameli, dei cervellini “al goniometro” che “squadro”, miscelandoli ad alta temperatura in lavatrice.
Buffon(i) che scommettono coi proventi delle loro parate “roventi”, tanto che la “patata bollente” è una “palla” che scappa…, non so se dalla Alena Šeredová, per un campo di “affondi” da centravanti di “sfondamento”.
Il “righello” che s’allunga di “scatto”, c’è tutta…: Altezza, 180,5 cm. Misure, 94-61-92.
Come il rettangolo di gioco, per undici “tiratori” scelti (male), ove a salvarsi è proprio il numero “dieci” d’una volta, Andrea Pirlo, che almeno sa dove “piazzarle”, con prodezza balistica “a palombella”.
Sì, questi son solo dei “palombari”, per immersioni nelle Escort che te le “scort(ic)ano”, “annerendo” Balotelli d’un “Fico” d’India a coprir la vergogna delle sue “prestazioni”.
Per fortuna, ci han “tolto dalle palle” Angelo Palombo, mediano molto medio.

Questa, questa è l’Italia, “ben rappresentata” dalla nostra “compagine”.
Sì, Spagna e Croazia, pareggeranno (i conti), con un 2-2 da biscottone.

Ci meritiamo di essere eliminati.
Il nostro è un “Paese” di caciottari, di porchettari, di “adultoni” che deridono i “bamboccioni” e poi si “magnano” la piadina al prosciutto con, accanto, una maialona, suinissima, “allo zampone” da volponi.
Dove i geni vengon sbattuti in “manicomio” perché “non adatti” alla prostituzione di massa, ove le “massaggiatrici” son proprio le “insegnanti” degli “studi alti”.
Per pedofilie molto “istruttive”, molto palpanti, molto leccanti…

No, al gelato al cioccolato del Pupo e dei “puponi“, alle “dichiarazioni d’amore” di Cecchi Paone, che io chiamo Pavone, ai pannolini del loro “intortarti” con la panna, preferisco i “frutti di bosco”, ove posso essere un lupo che ti sbrana vivo.e, se una “guardia forestale“, mi vorrà intimare a “lavorare”, me “lo” lavorerò a Sherwood.
Perché sono come Robin, rubo ai “ricchi” per arricchirmi nell’anima.

E, a questi calciatori, do solo dei calci in culo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Gran Torino (2008)
  2.  Vicky Cristina Barcelona (2008)
  3. Stuff, il gelato che uccide (1985)

 

Rimettiamola!

 

Russiamo!

 

Marx-Engels, il Vangelo, la Russia, i prussiani, gli orsi dell’URSS, Ivan Drago, Dracula, la Transilvania, Silvia e Leopadi, Beatrice e Dante, Mark Twain Vs l’America figlia di Bush, Barbara Bouchet con Lino Banfi e la Fenech per cornetti alla crema da “caramello”.
Questa è l’Europa, il Mondo è piccolo, e non so se Lenin sia meglio di Elena di Troia.
Mah

Ieri, una sonantissima lezione di Calcio dell'”armata” russa, tipo Alba rossa di John Milius.
“Bombe” micidiali sparate a raffica, la difesa scardinata, lo stadio “divelto” e atomico, festosamente sventolante, col telecronista della Rai nel suo “microfono” su binocolo “invadente” sulle cosce della conduttrice ai “bordi” delle panchine, fra gli smutandati “irosi”.
Quando, anche loro, i comunisti, gridano “Faccela vedé!”.

Obama beccato con la solita Escort, il Parlamento che “carfagna“, Pannella che, da una vita, non mangia neanche il pane, il veleno sì, però, l’impiegato curato da una psichiatra campagnola su “ventre molle” del “materasso” della clinica “Riposando va il russando, e chi dorme piglia lo squalo”, Alex di Arancia meccanica che “limona” col cocomero in bocca, la piadina emiliana e una “salsicciotta” che è nuda e cruda mangiando panino al prosciutto, Bukowski che viene preso “a modello” dai modaioli delle sfighe “Me le faccio tutte, anche se lavoro per i cazzi miei”, Bob De Niro nella sua notte di cazzate in quello schifo di città di Boston girato a New York con tanto d’incendio imprevisto da red lights, molto previdente, molto “veggente”, l’assistenza sociale, l’asociale, Michael Shannon che dà di matto sul serio perché Shauna lo rende solo un ice man, Jason Statham che spacca tutto, DiCaprio che è passato dal “darlo” a Kate Winslet al “prenderlo” da Jamie Foxx, l’Italia di Prandelli con le stampelle, Balotelli con le bretelle, Raffaella Fico che girerà un (Ever)hard con Sara Tommasi, la Canalis che se “lo” incanala con Cohen, i fratelli Coen che sputtanano senza “mostrarla”, Clooney che fa l’intellettuale per questo film, da me “inventato”, L’infermiere della mutua americana, immaginò e può, anche se non vorrebbe…, Elvis Presley che risorge ogni anno, Nicolas Cage che “picchierà” Mickey Rourke.

E, tutto, va a puttane.
Con Gorbaciov “al bacio” su “Zitti e mosca“, e Bruno Vespa che, finalmente, parla di Cinema.
Il seguito annunciato de La promessa dell’assassino.

E io che canto, sculettando, con Jeff Bridges e faccia da “culo” alla Colin Farrell, il ritornello di “Fallin’ & Flyin'”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

    1.  Ronin (1998)
      Il russo chi era, pure?
      Non è che era Sean Bean?
    2.  Johnny Stecchino (1991)
      Chi minchia faceva il tacchino? Una storia “autobiografica”: solo perché mi pittavo il neo, essendo De Niro il mio attore preferito, scambiarono un Johnny per Capone.
    3.  Rocky IV (1985)
      L’Uomo di Philadelphia Vs l’omuncolo più “grosso” di Lui.
    4.  Crazy Heart (2009)
    5.  La promessa dell’assassino (2007)
    6. A 007 – Dalla Russia con amore (1963)
    7.  Dalla Cina con furore (1972)

Avanti tutta, e “indietro“, con Renzo Arbore che “clarinetteggia” in memoria delle tette di Mara… Il Mar Adriatico, e Mediterraneo con Abatantuono, e un altro cinepanettone con la Ferilli “spingente” e Belén che “la” apre a Massimo Ghini, che s’inchina nell'”investitura medioevale” di Fabrizio Corona col medaglione su petto glabro e Gabriel Garko che “arcureggia” con Manuela. Mentre, Falotico, v’incula e se ne fotte.

 

Genius-Pop

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