Le “iraconde” lezioni agli “studentelli” dell’anaconda falotica – Io impongo la mia Legge e, quando scrivo sulla lavagna, son lavico

20 Oct

 

Sono un Fonzie, e mi lecco le dita

Un mio amico, l’altro Giorno, s’è “adolescentizzato”, regredendo in un Liceo “Classicuccio” ove le ragazzine “imparano” a pappardella le loro “ballerine” suonate di pessimo rock “strizzaorecchie” e di tamarri con voglie “formose” di scibile “sibilante” alla compagn(i)a dei “branchi” con “dolce merendeggiar” per una “culturella” mnemonica da “sviare” nel Sabato sera “imbottigliato” coi drink “montanti” su pub(i) ancor in zona “infantile” e “brillanti” alterigie “sensuali” c(i)occolati nei “bei”-belati scosciamenti al “pogo” e il “Pongo” del pompin’ nel bagnetto tutto tutto “bagnatina”.

Il mio amico gestisce una videoteca carpenteriana, ove “smista” il traffico dei Dvd a “famelici” piccolo borghesi con “proletaria” a carico, ai teppisti della zona lmitrofa malfamata e “insudiciata” nelle vite di merda, ma anche agli eletti che non guardan le tribune elettorali, se non quando la conduttrice accavalla l’ormone dei loro “intellettuali”, “aggiustando” la “mira” del cinefilo che, repentino, diventa “cinofilo” e per “Lei” tutto filante-“filantropo” con zucchero di “canna”.

Su Facebook, ho ironizzato sulla sua incursione nelle “escursioni termiche” di tal gioventù bruciata, e ho “arguito” di “commenti” alle sue foto, che lo vedono giganteggiare fra nani da imboccare, con tanto di biondine a “pender dalle labbra” di “quello” accanto alle loro gonnelle-“margheritine” da “gomme” su seno già “al gommone”. Nella “comunella” che “sgomita” per il maschietto più “belloccio” d'”accartocciar” nella loro “saccoccia”.

Mi son catapultato sulle sue foto e ho (supp)post-scritto: “Qui, Federico insegna a questi bonaccioni il Goodfellas, qui invece mima il gesto rotondo-rotolino del Tinto Brass, alzando il dito medio in segno di ditalino. Infine, su maglietta sdrucita, elargisce Rob Zombie di metallo inkazzato”.

Lui ha riso, e ora ne “faccio” le “veci”, ereditando la sua “discesa” in quell'”inferno” chiamato “scuola”.

Mi presento in aula, come un gonzo. Con la patta aperta e la cintura Levi Strauss da Jerry Lewis di smorfie.
Quindi, esigo subito il silenzio. E inizio la lezione, salutando “all’inglese” del mio “good morning” formato filastrocca “sollazzante-solare”:

oggi, l’alba è desta e l’uccell’ di sera non s’arresta. Quando cala il tramonto, l’Uomo senza dopobarba usa e abus(s)a della sua temperatura di profumo Fahrenheit, con scarmigliata rasatura nelle aiuole da spelar-spellar’, pizzicandole come le corde vocali dei gridolini femminili su chitarrina del mandolino.
Dunque, come si suol fare, strimpella di pelo e pialla di palle
.

La classe scatta nel primo adorante applauso!

Al che, il più “colto” studente alza la mano.
– Sì, mi dica.
– Lei è un ciarlatano. Non conosce Seneca. Le sue son solo ridondanti frasi sentenziose.
– Sì, è vero. E tu uno che “semina” di seghe. Osserva ora la moretta vicino a te, “strabuzzala” d’occhi languidi, e si “scioglierà” nelle mutande di melodici “Roxette” su rossetto sbavato. Ora, lasciami andare avanti, pisel’ mio pischello.

Il più grande regista del Mondo è Scorsese Martin, e chi obietterà sarà un abietto.

– Io obietto. Lei non è obiettivo. Il più grande è Coppola.
– Sì, di tua sorella. Una che con Sofia “la” vedo bene nel prossimo film di tal “figliaccia”: Lo snob padrino della sicula insicura.

Dunque, vado a parare su Lynch.
E il solito “secchione” mi contraddice:

– Lei distorce David. I suoi capolavori non appartengono al suo delirio.
– Ah sì? Le vedi le “gambe” della cattedra? Si posson “estorcer'” e ficcare a mo’ di paletto nel tuo Cuore “selvaggio“.
Oppure, ti torco il braccio, strappandoti il “lobo” come Michael Madsen de Le iene in zona Velluto blu.

Per metter fine al “contenzioso”, la più gnocca, “disgustata” dalla mia prosopopea, si “solleva” e mi sputa in viso quest’insulto:

– Lei è un mostro!
– Sì, e non hai visto ancora “niente”. Secondo te, perché sono entrato qui dentro con la patta aperta?

Applausone!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Vampires (1998)
  2. Happy Days – La banda dei fiori di pesco (1974)
  3. The Elephant Man (1980)
  4. Casinò (1995)
  5. Somewhere (2010)
  6. Anaconda (1997)
  7. Il falò delle vanità (1990)

Tags: , , , , , , , , , ,

Leave a Reply

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)