Meeting del 10 Novembre a Firenze – Io sono Lorenzo de’ Medici(nale), detto il Magnifico per via delle mie “fighe”

01 Nov

A Firenze, ci sono gli sbandieratori del “corteggio”.
Eh sì, sono Artù e tutti, di “servitù”, obbediscon alla Tavola rotonda del mio “corto”, di naso allungato da Pinocchio di Collodi, nella mia Camel(ot), sigaretta ruvida di cazzo “epico”

Appuntamento imperdibile e “imprendibile”, giungerò come un imprevisto, forse non mi vedranno oppure mi venereranno, una gemma in quest’Italia che ha perduto l’odore del proprio “usignolo”.
Tante voci si spargon sul mio (rac)conto, presto presenterò la mia nuova opera letteraria in quel di Roma, in una libreria Albatros vicino al raccordo “anulare”. Eh sì, il dito medio contro i miei detrattori…

Ieri sera, il Genius ha recensito Gran Torino, canto del cigno d’un Eastwood superbo. La performance of a lifetime. La storia della mia vita.

Franco-LAMPUR, uno che “battaglia” per non arrendersi a questa società di “puledri” e “porcini”, mi dà un colpetto per invitarmi ancora a Firenze. Sfida a compagnia di tenzoni.

E Io, Lorenzo, capostipite del Rinascimento, iconoclasta delle convergenze artistiche, rispondo di tutto punto:

@Franco… potrei essere a Firenze e anche no. Chi lo sa? Credo che m’aggredirete, divorandomi in una cena vampiresca, sbudellando ogni sana mia purezza non ancora estinta. Ma forse, probabilmente sì, ci sarò. “Camuffato” da Batman, non lesinando di baldorie e, vestito come Arlecchino, a dileggiar un Balanzone con troppa boria. Ah, che pallon gonfiato, deve volare alto nell'”aerostatico”, metterò “pepe” alla sua mongolfiera “ballonzolante” e, nel blu dipinto di blu, se ancora provocherà, lo “buttereremo giù dalla torre” dell’asinello che è, sputtanandolo d’un “Vaffanculo!” sincero. Per una “caduta libera”, “a picco”, nei torroncini delle sue ipocrisie. Mentre “svolazzerà”, sarà pure “trivellato” da “uccellini “piranha” che “spizzicheranno” la sua pellaccia e le sue “palline”. “Atterrerà” vellutato come un orso polare senza la sua Alaska, “Infilato” dentro il cosiddetto “strapiombo”. Esiliato poi all’isola “toscanaccia” di “Elbaove sarà Napoleone di tal barzelletta “partenopea”:

Napoleone chiama a raccolta i suoi fidi “discepoli”, e sottopone loro delle domande da Hitler. Ne pesca uno, un po’ fuori dai ranghi e troppo “aggressivo” perché “napoletano”. Da metter subito in riga solo per la sua apparenza “sgangherata” da mezzo gangster.

– Allora, qual è il tuo nome?
– Rosario, “guarda Omar quant’è bello“.
– Cos’è il tuo “nomignolo” totoiano?
– Sì, sono “L’Imperatore di Capri“.
– E canti con Peppino “il caffè della Peppina?”. Ora, scamorza sfigatissima, sarò schietto come la tua faccia da bugiardo e “ladro”. Secondo me, i vesuviani son tutti dei terroni maledetti che campan(ia) d'”arrangiarsi” e non voglion “adattarsi” alle “regole”. Cosa ne pensi?
– Bonaparte… son così.

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Un ragazzo alla corte di re Artù (1996)
  2. La spada magica – Alla ricerca di Camelot (1998)
  3. È più facile per un cammello… (2003)
  4. Porta un bacione a Firenze (1956)
  5. Pinocchio (2002)
  6. Napoleone cucciolo pasticcione (1995)
  7. Manuale d’amore 3 (2011)

Tags: , , , , , , , , , , , ,

Leave a Reply

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)