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Le mie previsioni per gli Oscar con tanto di racconto vero da JOKER, intitolato Le crisi di gelosia incontenibili di un uomo morboso, forse solo morbido, moribondo oppure durissimo


07 Oct

Preambolo polemico, incazzato in ogni senso, anche ero(t)ico

Allora, chiariamoci molto bene, fringuelli.

Avete letto che ha detto Michael Moore a proposito di Joker?

Il pericolo maggiore per la società è se non lo vedete.

A questo link Facebook trovate tutta la sua disamina completa:

https://www.facebook.com/mmflint/posts/10156278766436857

Se non conoscete l’inglese, recatevi su Google, cercate il traduttore, copia-incollate il testo nell’apposito spazio a sinistra, quindi cliccate su traduci in italiano sopra il rettangolo a destra.

La traduzione non sarà perfetta ma se non capite, nonostante qualche termine non tradotto in maniera purista, andate da un analista, da un oculista ma soprattutto dovete comprendere che avete non solo gli occhi di Al Pacino di Scent of a Woman, bensì necessitate quanto prima di un centro di salute mentale affinché uno bravo vi spolveri le lenti del cervello.

Sì, ho capito. Siete voi, i miopi ocularmente parlando e metaforicamente, eufemisticamente additandovi, che distorceste il film di Todd Phillips a fini puramente strumentali. Definendolo populista, facinoroso, pericoloso!

Ah, ma voi siete come quello psichiatra fuori di zucca che, tanti anni fa, mi diagnosticò “socialmente inadatto” poiché io non sono un figlio di puttana come quei tre manigoldi che aggrediscono il povero Arthur Fleck in metropolitana.

Sì, lo ammetto, sono sensibile, a volte rido senza motivo. Voi invece ridete coi cine-panettoni ma non siete mai autoironici. Vi prendete troppo sul serio.

Vi credete tutti luminari, per l’appunto psicologi dei sentimenti altrui, pedagogizzate il prossimo poiché, così facendo, esorcizzate le vostre peggiori paure esistenziali, proiettandole a chicchessia.

Per farlo sentire infelice, per demoralizzarlo, affinché possiate svilirlo. E, mortificandolo, gioite. Ah, bella roba. Non siete dei moralizzatori, siete in verità dei demolitori, degli untori, vi credete uomini forti come un toro ma la vostra anima, da tempo immemorabile, è oramai andata in vacca. Fidatevi…

Sì, voi, oltre che malati nelle iridi, dovreste cambiare gli occhiali della vostra visione non solo politica della realtà, dunque necessitate di un cardiologo delle vostre emozioni. I vostri cuori sono spenti. Pompano solo quando vedete una milf pornoattrice e sognate che vi faccia un pompo…

Allora sì che il sangue scorre. E, vulcanici, esplodete! Ah ah.

Ma, nella vita davvero reale e sentita, un cazzo provate. Siete già bruciati all’inferno, inariditi totalmente. Abbiate fede. Almeno, se credete in dio, potete illudervi di redimervi. Ah ah.

Comunque, Michael è un grande ma a Michael preferisco Demi Moore.

Quella di Rivelazioni è violenta, sì, una donna che violentò sessualmente Michael Douglas. Cristo, che forza questa donna. Capito? Per inserire il subalterno Michael a una carica promozionale più potente, lo costringe a inserirglielo. Che palle, che femminista cazzuta! Ah ah.

Erano, su per giù, i tempi di Basic Instinct e Michael all’epoca, prima di essersi spompato con Catherine Zeta-Jones, tant’è che gli venne il Cancro alla gola profonda, ah ah, sapeva domare e dominare Sharon Stone. Mica pizza e fichi, mica una qualsiasi figa d’India venduta al mercato ortofrutticolo assieme al kebab.

Insomma, parliamo di Sharon al top della sua topa.

Sapete che cosa siete diventati? Sì, siete uguali a William Baldwin di Sliver. Ah ah.

Una società di guardoni, di maniaci che si fanno sempre i cazzi altrui e giudicano. Sì, dall’al(i)to dell’attico dei loro privilegi.

Ma che volete sindacare? Ma che volete indagare?

Per esempio, voi non sapeste mai che su Demi Moore di Striptease consumai ardimentosamente varie nottate essiccanti. Sì, indubbiamente in questo film, eh già, Demi è una facile forte ma, va detto e ammesso, speravo di santificarglielo. Ah ah.

Sì, arsi di passioni masturbatorie potentissime. Così virulenti, sanguigne e romanticamente spinte che dimagrii (in)tangibilmente. Sino a eclissarmi nella notte come Patrick Swayze di Ghost. Ah ah.

 

Parte seconda, l’Oscar se lo battono JokerThe Irishman e Richard Jewell. Invece, io me ne sbatto…

Secondo i calcoli renali, devo andare dall’andrologo. Sì, dall’andrologo non si va solamente per problemi erettivi. Non ho problemi di nessun cazzo in fallo, no, in fatto di questo.

Si va anche per problemi urinari. A causa d’una cattiva dieta, per colpa di cibi alimentari d’una donna culinaria dal grosso e bel culo, da un po’ di tempo a questa parte, il mio membro non serve solo per pisciare.

Eh no, sta svolgendo pienamente, non penosamente, pene d’amore bestiali.

Sì, sono un uomo che patisce. Ma soprattutto sono geloso. Non so se abbiate mai visto il mio video su YouTube chiamato Il Joker ha mai avuto una ragazza?

Non sto a raccontarvi le crisi di rabbia e gelosia fra me e lei, altrimenti chiamereste la neuro.

Lei mi chiamava a tarda notte per sincerarsi che non stessi con un’altra:

– Stefano, che fai? Stai dormendo?

– No, se sto rispondendo, significa che non dormo, al momento.

– C’è qualcuna accanto a te? Dimmi la verità?

– No, non c’è una. Ce ne sono tre.

– Oddio, ti ammazzo!

 

Ma succedeva anche il contrario.

– Amore, ho notato che tutti i condomini maschi del tuo palazzo ti salutano in maniera ruffiana, sono gentilissimi con te. Come mai?

– Vogliono tutti scoparmi.

– Capisco. Come mai invece quello del secondo piano non ti saluta mai?

– Non ne ha bisogno. È quello che mi scopo/a.

– Oddio, ora le suono sia a te che a lui.

 

A parte le goliardate, comunque verissime, purtroppo, toglietemi la maschera e farete la stessa faccia di Joaquin Phoenix nel finale de Il gladiatore

Secondo gli alligatori, no, allibratori specializzati, Joker potrebbe essere candidato per la migliore sceneggiatura NON originale. Voi non fate il pianto del coccodrillo poiché io sono un mandrillo mentre voi siete dei citrulli. È una sottile differenza.

Non originale? Ma che significa?

La cinquina dei migliori attori sarà la seguente:

JOAQUIN PHOENIX – JOKER

ROBERT DE NIRO – THE IRISHMAN

ANTONIO BANDERAS – DOLOR Y GLORIA

JONATHAN PRYCE –THE TWO POPES

ADAM DRIVER – MARRIAGE STORY

 

Sì, la vita di Joker e la mia sono come la semifinale fra la nostra Italia e la Germania.

Tutti i nazisti crucchi partirono all’attacco ma poi ecco che arrivò un Genius alla Del Piero.

Un tiro così non lo prende nessuno.

E ora andrò pure a vedermi The Irishman alla Festa del Cinema di Roma!

Se siete invidiosi, siete pericolosi.

 

michael moore joker

 

di Stefano Falotico

Genius-Pop

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