Il Falò ha occhio e non è una strega da “Santa” Inquisizione da bruciare al rogo, adora comunque il Cinema di Marco Bellocchio e non è finocchio, tantomeno Pinocchio. Non è omofobo, neppur però omosessuale, è gaudente ma non gaio, adora la cantante Gaia, Maruschka Detmers di Diavolo in corpo ed è il Corpus Domini incarnato della sua solennità giammai liquefatta, bensì splendente di gran vanità lucente ed eterna inestinguibilmente! Un uomo sanguinario come il monaco folle Rasputin, no, sanguinolento, no, sanguigno e tutto sommato amabile, adorabile, papabile, eleggibile, palpabile, godibile, sebbene talvolta inintelligibile. Uomo morto di fame o sol di f… ga, affamato di scibile, mai scimmia, mai scemo, amante delle tardone, no, del tardo qual è, no, del latino antico e lover (ine)stimabile del suo esser amatore mirabile. Un uomo, cari esseri vanagloriosi, da leggere psicologicamente, no, in gloria eleggere e che ama renderlo eretto alle donne che possiede e che posseggono il cosiddetto glorious ass, cioè un apoteotico culo della madonna. Uomo da elevar nei temp(l)i migliori sin alla fine, per l’appunto, di tutti i templari, no, temporali, acquazzoni, piogge bibliche, no, tempi. Date tempo al tempo, a prescindere da quello atmosferico e dalle tristi variazioni climatiche che inducono alla depressione anche del cielo, il tempo cronologico è dalla sua parte. È però inviso, invidiato dagli uomini golosi, no, soltanto gelosi e da quelli, giustappunto, gay che vorrebbero per lui pene… a loro non sarà messo, andassero sol a messa, Falò non sarà messo, ripeto e perdonate per le ripetizioni, in croce ma ama indossar il crocefisso sul petto a mo’ di “tamarro” che unisce il sacro al profano. Lui è Stefano!
L’Altissimo Predestinato il cui destino fu in passato sfigato ma ora è resuscitato o forse ancor più disgraziato! Va graziato, dategli la grazia, le vostre grazi(os)e, è ragazzo grazioso che va amato, care donne, gratis et amore. Lui non elemosina, non fa carestia ma molte carestie avverranno e molte donne, del gregge o da pecorina/e, fidatevi, se lo ergerete, detergerete, enormemente ne godranno infinitamente, in modo osé e oso dire celestialmente. In Paradiso ascenderanno e a lui si prostituiranno, no, prostreranno! Sempre a lor sia dato, no, sia lodato e ben retto, no, eletto. È uomo che tantissimi libri ha letto ma ora ha bisogno di far all’amore in tanti letti. Va allettato, soddisfatto, fatto e ancor rifatto, dilettato, accontentato, insomma, picchiato e calunniato, angariato e vessato, bullizzato e fottuto. Sì, fottuto… cioè fornicato.
Sostanzialmente, non è l’Anticristo ma neppur, cari poveri cristi, l’ultimo arrivato. Anche se è meglio arrivar il più tardi possibile per allungare… l’amplesso, miei fessi e, come dicono in meridione, mie fess(ur)e…
Lui non è tanto inserito socialmente ma l’importante è inserirlo tostamente, miei dementi!