Travis (c’)è, o sarà… un Joker

26 Oct

 

Sì, son Travis (Bickle 1979), e ho di nuovo mentito perché questo, invece, sarà l’ultimo “bocconcino” della mia jokerante (non) identità…

 

Una freccia nel (suo) “Cuore”

 

L’ossessione vendicativa è ii tema preferito del “pistolero stanco”, revenant delle sue “vagabondezze”, alterate in “ghezziani” tuffi nel B(l)ob

Mi “orrorificai” & “ossificai” nella “giungla” del Colonnello Kurtz, “variegato” in una miscela “spermicida” che taluni desidera(ro)n suicida, e brandii le “oscenità” in furori di tuono, dentro intonazioni “patetiche” e poi melliflue, arcigno guerriero “barbarico” d’inedia “barbosa”, per poi pattinar cigno nero con Natalie Portman in un bacio Thor.

Se San Paolo fu folgorato sulla Via di Damasco, io fui colpito da un fulmine a Roma, quando mi tolsi il basco “fantozziano” da Gabriele Paolini, anche un po’ Paolino-Paperino.
Antoine de Saint-Exupéry
compose il “Piccolo Principe” e taluni mi equivocaron per quello machiavellico, “macchiandomi” anche.
Io so bene che le principesse (non) dormon su letti a baldacchino col “pisellino“, ma amano, “usignole”, le baldorie

Sì, quando vengo investito dalla rabbia, abbaio nella Notte, e taluni mi scambian per l’Uomo Lupo.
Be’, a ben vedere, come Lon Chaney Jr., “volteggiai” nelle nebbie della “brughiera”, scisso nell'”alighierico” & un po’ alla De Chirico Purgatorio, indeciso se amarmi paradisiaco o dar retta al “letterato” professore d’Italiano del Liceo Sabin, l'”infernale” Parisini, che a tutti voleva metterlo nel “retto”, per indirizzarli nella sua che s’era smarrita…
Con quel professore lì, non si aveva scampo.
Le ragazze di quella “classe” eran già d’altronde proiettate alla vita (da) Hilton.
E i ragazzi, vessati da interrogazioni “a trabocchetto”, già boccheggiavano in una confusa sessualità da Maurizia Paradiso.

Taluni aspiravano al Nirvana e optarono per Kurt Cobain, “messia” degli spasmi nervici nel Grunge più “rugginoso”.
Altri, “melodicamente” più edulcorati ma sempre “pruriginosi”, senza rinunciare dunque al machismo imperioso della giovinezza “slabbrata”, si diedero a Eddie Vedder, perdendosi la “session” onanista, che fu per me “preziosità”, sul culo mastodontico di Vera Gemma e “tribolandosi” con troppe perle “argentee”, nel senso del padre di Asia.

Altri si diedero all’Oriente, credendosi yakuza alla Kitano, bastava (con)centrar la “mira” su una baywatchiana Stacy Kamano, e l’ansia di vivere si sarebbe allev(i)ata.

Sì, son sempre stato un Uomo bombastic da Pamela Anderson, che si sappia in giro, non me ne vergognerò.
Per anni m’ossessionaron i riti tribali di Scorsese e le ambulanze “nosocomiche” di Bringing Out the Dead nel mio sballottar i “cicli” da Fuori orario.
Poi, capii che la mia vita aveva bisogno dei Clash, davvero!
Tutt’ora indeciso sulle sorelle Arquette, Rosanna ha più tette ma Patricia ha più carne, son invece convinto che l’intera famiglia Baldwin si “elevi” solo per Alec, a cui vanno “sentite” congratulazioni perché tutti abbiamo sognato di “spalmarci” su Kim Basinger, una bionda tutta d’oro.

Sì, latro e ululo, da Uomo “benigno” divenni il suo plurale da La vita è bella, “zuzzurellando” in un volto ambiguo da clown.
Ora, paio Benicio Del Toro, la bassezza è a mio sfavore, ma in mezzo alle gambe son come Lui, do gas alle donne “al vapore”.

Potrei vendicarmi di molte ingiustizie subite, e “oscurarmi”, dunque abbagliandomi, nel Mel Gibson di Edge of Darkness, o “mementizzarmi” nel Johnny Halliday di Vengeance.

Al momento, preferisco la “Luna” che sculetta.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Apocalypse Now (1979)
  2.  Il cacciatore (1978)
  3.  Watchmen (2009)
  4.  Rocky Balboa (2006)

 

Ciao!

 

 

 

 

 

 

 

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