Edge of Tomorrow, grande glande, Tom Cruise

11 Dec

Abbiamo bisogno di attori “inutili” e “mediocri” come Tom Cruise perché è un grande, e questo suo percorso da futurista nella fantascienza robotica mi piace, Edge of Tomorrow!

Prendetemi per “frocio” e gaio, per gallo e assieme ai galli con Asterix, ma a me Tom Cruise piace da matti. Ce la vogliamo dire la verità, figli di zoccola? Non dovete mentire. So che lo invidiate e siete rosiconi di questo ultraman cinquantenne imbottito di ex steroidi che, con corpo atletico, ancor si muove fra gli asteroidi a velocità sexy supersonica.
Egli è il patrono da anni di Hollywood. Non ci son cazzi che tengano. Il suo “volteggia” su macchine articolate di sensuale Porsche fra quella che io ho sempre considerato una porca e basta, cioè la sopravvalutata Nicole Kidman, sempre dal sottoscritto denominata a “origine controllata” la bianca cera di porcellana, e altre vacche delle sveltine. Della serie tu mi dai il dollaro e io ti rendo donna. Tom il tonno.
Ecco, scusate, ora ve la devo raccontare grossa. Diciamo che, alcuni mesi fa, mi trovavo nella collina di Los Angeles e, da map of my star di noi altri, tentai subito un “lungo” e “grosso” approccio con Nicole, avendola adocchiato di soppiatto in un pub “extra-uterino” in cui, dopo qualche set di lei arrabbiata a mandar tutti/e a puttane, dette differenze inconciliabili della stella viziata e “vischiosa”, mentre lei leccava le “posate” di avventori d’un nightclub a luci rosse, io penetrai a ragion “pura” delle zone erogene fra classi “divergenti”. Io, bolognese adottato e lei, milf di allattamento godente il maschio di periferia nebbiosa.
Ah, si sa, queste attrici famose han sempre fame… e non solo di soldi. Anche di qualche manigoldo a cui ben lo imboccano. Ecco, da quelle “parti”, dicasi anche zone pelose di Kidman Nicole la rossa tendente alla “birra” bionda, infilai da poveraccio uno spicciolo nella sua ubriacante. E, di finte e contromosse, tra tanti sbronzi lestofanti stronzissimi ma non intascanti, fui io l’elefante a giocar con Nicolina a cavalcarmi di sfogliarmelo, ingroppando con far potente. Cowgirl di pura Australia… sì, sono un canguro col “marsupio” che zampetta fra le cosce note anche delle donne danarose. Ricche e di mia “ricchezza” a intenerirla sin nelle interiora da carne Manzotin, con classe che non è acqua (sarà sperma?) ma bagna le mutande. Soprattutto le mie, da cui la lavatura a secco…
Lui è nato Tom, tu chi sei, Jerry? Dicevamo… Tom è un campione e cavallo di razza.
Il sorriso da castoro si appaia bene con l’appartarsi assieme a donne di “affare”.
Dai tempi della superiora Mimi Rogers al che culo che ha… ‘sto qua.
A parte gli “schizzi”, come dico io, Tom è un ottimo attore.
Che cazzo puoi dirgli?
A quello ci pensa la giovane consorte. Se noi, invece, avremo poche malesorti, c’estrarremo per evincerci dalle canzonette di Sanremo.
Insomma, saremo famosi?
Mah…
Potete criticarlo, spiarlo, paparazzarlo perché gelosi del suo spaparanzarsi eppur stacanovista darci di film a (raf)fiche.
Ma non potete confutare che costui sempre ha avuto fiuto e da nessun enorme… cineasta ricevette rifiuti.
Ha lavorato un po’ con tutti. Dagli esordi con Coppola a Scorsese, da Kubrick a De Palma, e via dicendo e facendosele tutte quante. Compresa la sua relazione “nascosta” con Rosamund Pike.
Non me “lo” dà a bere quella… là, proprio lì. Durante le interviste con Tom, andava a parare “simpaticamente” sempre sugli occhi del nostro. Arrossiva e poi ringraziava lautamente. E, secondo voi, “ditemela tutta”, a Tom non la diede?
Ma che film vi siete fatti?

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Maps to the Stars (2014)
  2. Collateral (2004)
  3. La guerra dei mondi (2005)
  4. Oblivion (2013)
  5. Edge of Tomorrow – Senza domani (2013)
  6. Il colore dei soldi (1986)
  7. Eyes Wide Shut (1999)

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