I primi cinquanta anni e (c)ani di Brad Pitt

16 Dec

 

I primi cinquant’anni di Brad Pitt son stati patinati e ariani nonostanteBastardi senza gloria: a questo fico da bomboniera, preferirò sempre Mickey Rourke il “portacenere” della Basinger… e Totò sul comò del suo moccolo sul Mokò!

Poesia totoiana del Falotico: il Duce il gregge condusse e oggi il Governo è come il conducente del pullman, un volante all’impazzata nello Speed d’una società sbullonata alla Bullock. MeglioBill di Strade perdutelost highway senza dittatori ma fantasia al potere di A Straight Story reminiscente in campagna con vecchi “barboni” e corna senza ispiratrici muse di Jolie e sporche “sorche varie”. Duca dica, il Duce conduce e il dolce amaro si pigliò con Hitler nel buco del bunker. Ecco le Sambuche. Abboccate!
Ragazzine che marinaste la scuola per veder Pitt con la ciambella alla marinara del già vostro cervello fritto! Il gelato cinese? Dica duca, toccatina e vai in questa Italietta! Meglio forse la Germania. Fra le due carni, optare per quella più stronza
.

Al fascismo, ho sempre preferito il mio fisico e un cazzo di fascino, olimpionico da Dio senza dee d’adorare e bionde da leccare, sono Zeus in mac(c)hina e demiurgo privo di proverbi. A Troy prediligo Sparta e ai mangiaspaghetti una sana trattoria, lontana da me stai tu troia e mangiati il pitone… evviva Servillo Toni e la serva serveDuca dica, dica duca, che cazzo tocchi? Fai piedino ma non è il “mi(ci)o”. Il fuoco appicca, ecco il due di picche, te le spacco!
Le donne si son sempre fatte piacere Brad. Per forza, in mancanza di fidanzati palestrati, la buttan in moralismo da “chiesai(u)ole” secche con la gigantografia a “portata di mano”. Basta con queste ipocrite. Evviva l’ippopotamo Bud Spencer, uno che picchiava a destra e a manca senza bisogno di mettersi in politica. Egli avrebbe afferrato uno di Montecitorio nello spaccargli il Consiglio con le “conigliette” ad Arcore e i parlamentari con “clausola” delle clavicole rotte nel decreto della sua “Legge” non assolutoria.
Egli non era istruito, era un Pedersoli piedone a dar calci in culo alle istruttorie! Un (d)istruttivo! Cacciava bombe dalla panza ma non era un qualunquista da Spagna o Francia basta che se magna. Faceva ridere i tedeschi quando li malmenava assieme a Terence Hill. Poi, ordinava delle fettuccine dopo averli fatti a fette.
Egli non era come Pitt il manzo, uno a cui van dietro tutte le “romantiche” per aver il suo salsicciotto semi-albino eppur folto da “conto alla romanaccia”. Secondo me, Pitt ha un uccellino molto corto. Come primo, mi porti il dessert di una che mi merita. Non sono un merlo. Voglio la ciliegina. La torta in faccia se la pappa tua sorella! Assieme al pappone! Dopo averli riempiti entrambi, avran le mascelle slogate e deglutiranno solo pappine.
Bud era una birra senza queste da lup(pol)i.
Assieme a Totò l’avrei visto dar di botte con Rourke a far loro da allenatore.
E, nel torello, giocar nel culetto del bel Brad sbudellato!

Bau bau, al bauscia io offro i Babau, plurale di incubi e nel culo!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Seven (1995)
    Ottimo.
  2. Intervista col vampiro (1994)
    Recita dissanguato di ogni carisma. E i canini?
  3. Fury (2014)
    Se tutto va bene, sarà cento volte peggio di Tarantino.

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