Video anniversario di Facebook

05 Feb

Il mio “filmino” sembra l’inizio di un biopic, molto “autopsia”, su uno Hugh Hefner dei poveri…

Ecco, ci mancava il film personale di Facebook. Facebook regala ai suoi utenti tale regalo, un micro-cortometraggio a racchiudere gli attimi “più salienti” della nostra vita. Piccanti!
Clicco “Play”, parte con una mia foto da sbarbato e “panorama” sullo sfondo di donne “sfondabili”. Una modella e una di culo “Viver pasciuti, sani e belli”. Ex mie conquiste raccattate fra un “vicolo” e l’altro di quando, taluni an(n)i fa, ce l’avevo sfondato e facevo colpo… solo col “carisma” della fronte semi-rugosa su occhi neri trascendenti e sopracciglia “divoranti” alla Colin Farrell di no’ altri. Sì, sono un maschiotto da competizione, infatti il mio soprannome è Mascotte. Le donne mi usano, e perlustrano, come un orsacchiotto, aizzando il pelo riccio delle zone “basse” più “segrete” a turlupinarmelo con far da damigelle, invero delle gatte ma non mentecatte. In quanto incarno il Romeo di “buon gusto”, leccante anche quelle coi baffi, accalorandomi perfino, “interdentale”, fra pastasciuttare romane e sicule con “besciamella” natia dell’Emilia-Romagna, eppur mi roso, anche rodo da roditore, al ragù fra “vettovaglie” di Ragusa e donne permalose persin libidinose come l’appetito vien mangiando.
Parte a (raf)fica di una dal fondoschiena liscio come l’abatjour negl’inverni rigidi da marsupio. Donna sdraiata, da “stirare” in feticismo slurpante il suo costumino “tirante”.
Quindi, si va a parare (quando si dice il culo parato…) sulla mia faccia da “cazzo”, sfilacciata tra ex capelli lunghi, prima dell’alopecia sfibrante, e il mio occhiolino volponissimo che sa di “L’ho preso in quel posto ma ammicco con garbato fottermene”.
Dunque, si passa ad altro “umido”. Anna Falchi procace, di primo “a tutto spiano” e spione su tettonissime di Dellamorte dellamore, immagine a mo’ “amorevole” di recensione che “spinge”.
Poi, i post(eriori) con più “Mi piace”. Uno naturalmente sulle donne, di totale misoginia: “Sono stato cancellato da tali amichette poiché ho aspettato troppo a darlo nelle loro top(p)e”. Qualcosa di simile e semi-scemo, in zona “coglione” puro da bannato di “castrazione” social.
Finisce col botto… del “Pollice su”.
Insomma, un network che te lo ficca ancora.

In pochi secondi, la mia vita.
Tutte stronz(at)e.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. All Is Lost (2013)
  2. RoboCop (2014)
  3. Sotto una buona stella (2014)

 

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