Nel giorno del Royal Wedding, annuncio il mio suicidio da Birdman e non pago il barman

19 May

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Oramai, molta gente si è aspetta che le spari grosse.

Su Facebook, ho scritto: sto morendo, spero che qualcuno se ne sia accorto.

Al che, un cugino di vecchia data, che fisicamente assomiglia a Michael Wincott del Robin Hood con Costner (e ho detto tutto…), pensando che scherzi (potevo mettere anche scherzassi), mi scrive… quando c’è il funerale, c’inviti?

Ecco, e poi uno dici che non deve essere depresso. I parenti sono come i serpenti, nelle limacciose paludi delle loro vite crasse, un tempo votavano Craxi e ora son contenti e pasciuti delle loro vite berlusconiane.

Sì, abbisogno di sgravare la mia anima. Non è un grido d’aiuto ma è come fossi stato investito da un’auto.

Il mio fisico, dopo anni impertinenti, ingiustificati di psicofarmaci ha cominciato a incrinarsi, e si è rammollito. Un tempo ero campione di Calcio e Tennis, ma ero un “debole”, vincevo tutte le partite tranne quella del campo da gioco dei “duri”, e tutti mi gridavano che dovevo farmi crescere le palline. Poi, con sedazioni mostruose, figlie degli abomini più catto-borghesi, le palle son scomparse anche fisicamente. E vago per una zona eunuca ove contemplo ogni donna come se non suonassi la chitarrina ma la pianola della Bontempi. In verità vi dico che, nonostante tutto, faccio ancora la mia porca… figura.

Chitarra e catarro. Sì, più passa il tempo e più ho sviluppato una voce roca da Tom Waits. Un mio amico mi dice che sono pazzo a fumare tre pacchetti di sigarette al giorno, io gli dico che è pazzo a scopare due volte al giorno sua moglie. Io ne sarei rimasto intossicato nei polmoni della libertà. Le donne castrano, provocano ictus e disabilità, e riducono pure la fertilità perché ti tradiscono e poi dicono che il figlio è tuo, perché quello che se l’è ingroppate non può mantenere il pargoletto e tu hai invece la faccia di cazzo da uomo “neonato”. Sì, farò la pubblicità dei pannolini.

Sì, le donne è meglio stiano lontano da me. Ti vincolano e poi divincolarsi è una gatta da pelare come un vicolo vizioso. E voglion esser viziate. Sì, sì, sì, quando sono tristi necessitano di uno che le tiri su, “tirandoglielo” in mezzo, quando sono allegre disprezzano la tua parte maschia e ti dicono di leggere più libri “alti”. Sono incontentabili. Un giorno godono, l’altro fanno sì che tu non goda. Allora, arrivederci e sogni d’oro. Almeno, posso “tirarmela” da solo.

I sogni sono l’unica cosa che l’uomo ha. Al di là dei due di picche, della solita annale, forse anche anale se sei omosessuale, ripicca e questione col tuo collega che da dietro te lo mette in culo, al di là del lavoro da quattro soldi, i sogni sono l’unica ragione reale per cui si deve vivere.

Reale. Ah, questi principi inglesi voglion essere celebrati nel loro reame. Sì, è stato fotografato il matrimonio di Harry con l’attrice Meghan Markle. Mah, e dire che coi soldi che ha questo Harry poteva sposarsi con Megan Gale. Markle. Scusate, alle nozze c’era pure la Merkel?

Io vivo nel mio Teatro, underground, e stanotte sarò Batman.

L’altro giorno ho scritto un post terribilmente misogino e ho subito attacchi da parte delle femministe Me Too.

Ribadisco quello che penso. E, per avvalorare la mia tesi, vi dico questo. Due anni fa ero nella merda assoluta e nessuna mi cagava. Poi, ho messo questa foto sui social e improvvisamente mi hanno contattato tutte in chat.

Secondo voi, molte donne non rispecchiano il “fallo”, il fatto che sono (o siano?) delle poco di buono? Comunque, nonostante i facili costumi, sono indubbiamente bone.

Sì, in questa foto non sono Alain Delon ma non sono neanche elephant man. Il guaio è che non posso neppure buttarmi giù dal balcone. Perché sono come Michael Keaton? No, perché potrei rimanere ancora più offeso.

Stasera comunque andrò al bar. Questo barista bara sempre sul resto. Del resto deve tirare a Campari pure lui. E allora non lo pagherò. Io non la pago mai, neanche quando dovrebbero pagarla gli altri, che infatti la pagano… si sono sposati con delle puttane. Che hanno pensato… non male, i soldi ce li ha e mo’, dopo avergliela mollata a peso d’oro, mi ammoglio…

Sì, nella vita mi son precluso molte cose. Diciamo la verità. Son stato per molto tempo escluso e, appena mi ribellavo, dicevano che erano tutte scuse.

Comunque quelle ragazze che mi sbertucciavano non mi son mai parse molto “chiuse”. Son sempre state apertissime… a nuove esperienze.

E il principe Harry è oramai fottuto.

Passerà la sua vita fra agonie e tormenti nel presenziare di qua e di là e a esibire sorrisi di facciata per non sputtanare il “casato”.

Che vita orribile. E deve guardare solo film della Disney! Non può dire che, nelle sue intimità, guarda Arancia meccanica. Lo radierebbero…

Io adoro essere il principe dei ladri. E lo sa pure mio fratello, che non ho.

ROBIN HOOD : PRINCE OF THIEVES, Christian Slater, 1991

ROBIN HOOD : PRINCE OF THIEVES, Christian Slater, 1991

 

di Stefano Falotico

 

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