De Niro, all’ultimo pugno

13 Apr

Ah, ripasso in rassegna i film del Robert che mi sparerò, essendone the fan più di Renard.
Ed è uno spasso scorrer la lista di IMDb e trovar un gran bel po’ di roba, già pronta, allestita, alcune sesquipedali “schifezze” e nobile “tacche” invece d’annotare sul taccuino, ché la Notte non è del tacchino ma, mia Donna, il tuo “tacco” me lo stacca!

Che stacco di coscione! Sarò il tuo cosciotto solo se me lo prenderai pazzo da Don Chisciotte!

Sì, nottambulo me ne “pasticcerò”, amandoli e disgustandoli con una birra su trancio di pizza sin a Mezzogiorno “s’è fatto tira-tardi”. Capricciosa è quella del Sud, mai te la dà, quindi va mandata là. Quella del Nord, invece, è Algida, come il gelato omonimo. Nomen omen? Alla faccia! Per avere della figa poi dicono che dobbiamo fare i vegetariani. Sì, meglio un fico indiano che mettersi in fila alla cassa.

Vi citerò solo quelli che sto aspettando di più, mi paion di buon aspetto per il mio cinefilo appetito.

Allora, scartiamo questi ma vivisezioniamoli tutti, elencandoli poi “intitolati” da play che si rispetti.
Non spettiniamoli a casaccio. Ma a casuccia, se al cinema non volete sborsare, di stream basta attendere un paio di settimane… Anche se l’attesa si fa s-tremante, ché al neo nerissimo del De Niro non si comanda. Ed Egli illumina anche all’alba di 70 primavere, che festeggerà in Estate, due giorni dopo Ferragosto, il 17, non so se un Venerdì “Sfigatto” o in ricordo di Amendola Ferruccio che lo “doppiava” a Roma con delle fettuccine e una fettina del figlio da diseredare, nel sedere, quel rozzo del Claudio. Che invidio solo perché amò Monica Bellucci versione Deborah con l’ “Ah” di Colpo gobbo a Milano, da marpione della cotoletta nel Coloss(e)o giovanile. “Mitico”, un po’ come lo zotico Ricky Memphis di questa vanzinata, “valida” solo per mezzo seno della Monicona nazionale, più “monaca” del solito prima dei calendari e di Cassel a denudarla su alimentarla oggi bulimica.

Guarderò la novella di Nick Flynn versione Paul Weitz, a prescindere… un autore, buonista o dolceamaro, quel che importa è l’emozione. Non “importò” molto al botteghino e, per tale “ragione”, han deciso di non farlo uscire da noi sullo schermo. Speriamo nel Dvd. Il Dvd salva sempre capre e cavoli, toglie le castagne dal fuoco. Puoi leccare un piatto di maccheroni, senza lecchini. E tu donna che vuoi? La leccatina? Ma vedi di andare ove sai. Il Cinema non è per te, nemmeno il mio.

Poi, De Niro con gli arzilli hangover Douglas Mike, Freeman Morgan e Kline Kevin.

Un film Last vegas, un po’ alla “Las sfigas” di Jerry Calà. Sempre De Sica e un “regista” italico da far vergogna.
Ecco, Carlo s’è fatto tanti soldoni, vota Berlusconi e si fa pure tutte le mignotte dei suoi film che, per “aderire alla parte”, aderiscono… calzanti alle calze dei suoi “cazzoni”.

Il piatto forte è il Besson. Solo due capolavori all’attivo. Indovinate quali. Uno con la Parillaud e l’altro con Reno. Due più due fa quattro? No, sono 2 e basta. Reno è comparso in un’altra manciata di duetti, però, dilettevoli. Accoppiata storica.
Il film ricorda Ronin ma Jean non è della partita, stavolta.

Sì, meglio le BMW delle Renault. Meglio le forme della Pfeiffer, sebbene adesso sia spompata, del volto pneumatico francesino. Un francesismo. No. Un Luc-ky.
Ficcatelo in? Fa rima? Quasi.

Trascuriamo Mark Steven Johnson… questo Travolta “travolto dalle nevi” degli Appalachi, ci par solo da “palate”. Ucciderà bene il Bob a sparargli nelle palle. Non doveva “scassare” il caz’.
Valanga rabbiosa!

E poi? Ah, che godere. Stallone infila i guantoni e si piglian a ceffoni. Non è che sarà un film da Giffoni Film Festival? Sì, la bambinata ci sta.

Se non ci piacerà, ci “piaceremo”, sbatteremo un culo su Facebook, per “menarcele”… di brut(t)o. Anche di burro se il fondoschiena sarà reale di “botta”.

De Niro e Cusack, accoppiata storica mai avvenuta. Un po’ come quella col Travolta.
Di nuovo boss, cameo o valigetta? Chissà? La pulp fictionata mi sembra un’imitazione dei cavoli a merenda. Potrebbe essere una figata? Non credo. Sparatorie, after hours reminiscenti Scorsese, una miscela di parolacce “dure”, ladri, piedipiatti, figli di puttana e molte puttanone. Insomma, una puttanata.

Puntiamo già il pollice giù.

Il resto mi sembra una stronzata.

Comunque! La Comunione è un De Niro che lascia a bocca aperta!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Being Flynn (2012)
  2. Killing Season (2013)
  3. Last Vegas (2013)
  4. Motel (2013)
  5. Malavita (2013)
  6. All’ultimo pugno (2013)
  7. The Big Wedding (2013)
    E questo? Mah.La Heigl sa che il Bob, finita la telefonatina, la sculaccerà.

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