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Bob De Niro ha mandato a fanculo Grace Hightower


21 Nov

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Oh, la notizia che aspettavo da una vita.

E sapete perché? Perché io ritengo che il calo vertiginoso subito da De Niro negli ultimi vent’anni sia dovuto proprio a questa matrona.

Una negrona molto corpulenta, la reincarnazione dell’attrice grassottella di colore Hattie McDaniel, sì, la celeberrima Mammy di Via col vento. È lei o non è lei? Certo che è lei!

Ora, io non ho mai ben capito che lavoro facesse questa Hightower prima di diventare la signora De Niro.

Qualcuno, tempo fa, mi disse che faceva l’hostess di linea ed era l’amante dei due neri, appunto, con parlata napoletana de L’aereo più pazzo del mondo.

E si dice anche che lei e Bob si siano innamorati in maniera del tutto peculiare, diciamo così. Sì, Bob era su un aereo di linea durante uno dei suoi consueti spostamenti in giro per il mondo. Al che, come ogni uomo, dopo tante ore di volo, andò in bagno a pisciare. Aprì la porta e Grace era lì che lo aspettava a fauci spalancate. Lei chiuse la porta e incassò Bob nel bagnetto. Bob, il quale da sempre è stato maniaco delle nere, non si fece fra le feci pregare due volte e picchiò di brutto col martello. Toro scatenato!

Sì, le malelingue misero in giro la seguente leggenda metropolitana. Questa secondo cui De Niro fu meravigliosamente atterrito da tal bomba black prima dell’atterraggio, una donna Morena da canzone di Zucchero, e da questa nera molto terragna fosse rimasto stupefatto del suo super pompo prosciugante e spossante.

Tant’è che, da allora e dall’immediata sua decisione di sposarla, ha girato appunto quasi solo cazzate. Assumendo spesso espressioni da ebete, la classica smorfia di uno troppo spompato.

Perché non poteva immalinconire Grace, interpretando film troppo impegnativi. E voleva solo farla ridere con commediole, portandola alle feste ed esibendo a tutti questo donnone colorato come il carbone.

Ora, Michelle Obama è un bel pezzo di gnoccolone, una donna con cosce da Tyra Banks e un seno desiderato anche da Berlusconi quando Barack lo invitava alla Casa Bianca e permetteva che Silvio al solito facesse doppi sensi pessimi e sconci sulla sua bella gnocchina.

Ecco, non molti lo sanno e ve lo dico io. Barack, una volta per tutte, si arrabbiò con Silvio perché Silvio si spinse con le parole oltre il lecito. Azzardando di occhiolino.

Al che Barack chiamò Denzel Washington che gliele suonò da Equalizer. Un bel festino!

Silvio non ha mai raccontato tal devastante “oltraggio al pudore” che subì da quel Tartufone Motta di Denzel, ma è questo il motivo per cui si è rifatto la nuova plastica facciale qualche anno fa.

Sì, pare che però De Niro, per via dell’età, non sia riuscito a fertilizzare Grace in maniera normale nonostante la scopasse notte e sera dopo aver recitato con Ben Stiller.

Al che praticò l’inseminazione artificiale. Non fu una grande idea. Il figlio è nato autistico.

Sì, adesso sono politicamente scorretto come i fratelli Farrelly. De Niro andò alla banca del seme, gli diedero in consegna un giornaletto nel quale vi era la foto di lui con Naomi Campbell ai tempi in cui stavano assieme e Naomi era una passera gigantesca. De Niro, eccitato a morte nel ricordo rovente di quelle sue scopate potenti con Naomi, fu furioso a masturbarsi ma in radio, nel frattempo, passò quella frustrata di Noemi, De Niro non ci capì un cazzo e i cromosomi andarono a puttane.

Comunque De Niro, è ora iscritto al Movimento 5 Stelle e appoggia le stronzate di Grillo. Perché ritiene che i vaccini causino l’autismo.

Io invece ritengo che Grace abbia indotto De Niro a leggere malissimo i copioni che gli mandavano perché questa Hightower l’ha rincoglionito per molto tempo.

 

Vogliamo dircela?

Come vi racconto io le puttanate non ve le racconta nessuno. E nemmeno Bob che a Grace diceva di amarla fedelmente ma invece sul set di Nascosto nel buio, in gran segreto, faceva il lupo cattivo con Elisabeth Shue.

 

Sì, questo non è razzismo, bensì umorismo nerissimo. Sì, ci sono varie nerette in giro che mi attizzano più di queste bianche moraliste. Mica delle borghesucce, queste nerette san ben renderti indiano, un vero pellerossa. Già, con queste non ingrigisci ma diventi sempre più variopinto.

 

di Stefano Falotico

Non mi stanno simpatici i fisici astronomici perché “patisco” le loro “gastroscopie” coi “telescopi”, eh sì, non scopano molto, se “lo” guard(i)ano con le lenti d’ingrandimento al microscopio


07 Nov

Già. Tra l’alfiere e la pedina, fra il Re e la “regina”, scelgo l'”arrocco” dello scacco(lo) “matto”, da (ele)fantino che infila in tutti buchini, anche nel pavimento di “piastrelle” senza bianco o nero che “(sos)tenga”

Rincaso, or ora cari uditori, da una “gita” al bar, ove ho mischiato il cappuccino nel caffè di Peppone, il gestore di camomille alle vecchiette da Don Camillo.
Al che, durante la “festa”, s’è avvicinato un tipo grigio, un mezzo nano alto 1 metro e 90 su scarpe col tacco da “ginnastica”, e anche da prima ginnasio.
Peppone, cacciando prima un peto “impepato”, gli pose tal questione, quindi, dopo “lauta” risposta “insufficiente”, lo prese a pedate, pestandolo assieme alle pensionate:

– Marco, sei soddisfatto della vittoria di Obama?
– Felicissimo. M’ha rallegrato la giornata. Ah, mattina faticosa. Ho penato su un libro d’astronomia per individuare il raggio gamma delle gomme da masticare d’una Venere in orbita su Saturno, con tanto d'”anello” aureo da stellari-stalloni di “pulviscolo” attorno alle sue rotondità molto sferiche.
– Ah sì? Come si chiama costei?
– Susanna.
– Ove va Susanna, montan le “panne”. E bisogna “sculacciarla” di “palle”. Vedi che “tutto” torna? Si chiama “equazione dell’equino”, il cavallo che “lungo” è “cioccolato” nel “cucchiaione”.
Osteria numero dieci, chi è la moglie del bidello? Tanti, tutti “dentro”, di strofinati uccelli nella “lavagnetta” con tanto di “bagnetto”.

Applauso!

Marco rimase scioccato da tal “briccone” Peppone che brindò di “bicchierini & spuma”.
E, ritenendosi superiore per “istruzione” d’altra “crema”, tornò nel suo appartamento, si spogliò da quel “cinismo” a “buttarla” via in “vacca”, s’immerse nella sua vasca idromassaggio, poi di shampoo canticchiò da creatura francescana che non tollera certe battute, di zolfo, dai piedi caprini:

Champagne
per brindare a un incontro 
con te 
che già eri di un altro 
ricordi 
c’era stato un invito 
stasera si va tutti a casa mia 
Così 
cominciava la festa 
e già 
ti girava la testa 
per me 
non contavano gli altri 
seguivo con lo sguardo solo te 

Se vuoi 
ti accompagno se vuoi 
la scusa più banale 
per rimanere soli io e te 
e poi gettare via i perché 
amarti come sei 
la prima volta 
l’ultima 

Champagne
per un dolce segreto 
per noi 
un amore proibito 
ormai 
resta solo un bicchiere 
e un ricordo da gettare via 

Lo so 
mi guardate, lo so 
mi sembra una pazzia 
brindare solo senza compagnia 
ma, ma io, io devo festeggiare 
la fine di un amore 
cameriere, champagne?!

A differenza di tal malinconico sognatore della sua “minchiona”, mi sintonizzai sulle “minchiate” della radio. Spesso, nell’etere, passan gran cazzate ma alle volte anche delle passerone che “involano” il tuo volante in zona Elvis “pelvica”.

E pensai: ho sbagliato tutto nella mia vita? Potevo sorbirmi il catechismo delle insegnanti “casa e chiesa”, ottenere una laurea rubando di raccomandazioni, “sistemarmi” con una bella cas(c)ina, e trombarmele così tutte nel “casino”.
No, ho fatto bene a “darlo” in barba, amo il mio “barbone”, il pelo personale è riccio solo alle mie dita e sono solo un casinaro.
Come dev’essere, come voglio che il mio cazzo “tirato di pelle e cuoio” sia.
Andando “a culo”.

Dunque, tornando a Obama, a voi cosa “viene” che sia stato eletto?
L’importante è che sia “eretto”. Fidatevi, “lo” sa anche Barack. Buon nero non può mentire…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Django Unchained (2012)
  2. Le iene. Cani da rapina (1992)
  3. Pulp Fiction (1994)
  4. Jackie Brown (1997)

Obama ha vinto, con annessa legalizzazione delle droghe “cannabis”-libere


07 Nov

Obama, il genio della lampada. Infatti, è “abbronzato

Sì, l’America è “evoluta”. Oltre alla rielezione del Barack, che pare abbia festeggiato di baldorie con una “baldracca”, è stata approvata una “legge” sullo “spaccio” (militaresco delle caserme non da naja ma di ninna nanna alla Neffa... con la “signorina“).

Nello Stato colorito del Colorado, non vige il puritanesimo “in voga” delle maggioranze americane. Basta con le “varichine”, adesso tutti potran “darci” di “bianchetto”. Per la “felicità” di Nick NolteCape Fear…

Sì, Obama l’invincibile è salito di nuovo al “trono”.
Anche se, da fascicolo nascosto della CIA, pare che (come da previsione “profetica”…) Falotico sia il vero Presidente.
La maschera “al mascara” del “negro” è una copertura per celare gli “scheletri” nell’armadietto della Casa Bianca, appunto.
Ove, come già rammemorai, Clinton “spompinò” su (e giù…) Monica per lo scandaletto poi “confessato” in diretta “orale”.
Dunque non processato perché “sincero”. Da “integro” che “la” disse tutta…

Poi, avemmo Bush, che fu bersagliato di barzellette da carabinieri per l'”acronimo” di tal operation desert storm, “Bisogna uccidere Saddam Hussein”.

In Italia, van “di moda” le canzoni del Palma Giuliano. Dopo le sue cover dei “successi” tristarelli del musicarello che fu, adesso tal ritornello “esaltante”:

Sto lontano dallo stress,
fumo un po’ e dopo gioco a Pes,
Pato, Mexès,
Messi, Valdés,
fumo un po’ e dopo gioco a Pes,
accendo e dico: Ooooh Yesss,
fumo un po’ e dopo gioco a Pes!
se mi riprendo ooh ooh ooh yes,
fumo un po’ e dopo gioco a Pes!

Ecco, dinanzi a questo “sculettamento”, accendo il mio uccello e “spingo”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Apocalypse Now (1979)
  2. Il Presidente. Una storia d’amore (1995)
  3. L’allenatore nel pallone (1984)

Genius-Pop

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