Posts Tagged ‘Stefania Sandrelli’

Inculata


11 May

L’erotismo vostro di maniera si “accorda” alle mie “buone” maniere di corde ad “ammainarvelo”: tre capolavori in cui il “gallo” canta e crolla di trave(rso), incollando i criminali “a collo” e collare!


Prefazione a non me nell’assuefazione

Vige nel Maestro un’attitudine, un’elevatezza tale da fregarsene dei piccolo borghese che macerò nei più biechi, beceri e “reali” specchi delle loro frustrazioni. Noto, con “piacere”, che tal porcile di cazzari non fa niente per cambiare, ma insiste su una linea ancor più infantile, adocchia addirittura rifacimenti anche di sé pur di non evolversi, aggrappati da quattr’occhi nel mio balenar d’un batter d’occhio ai balenotteri, a cui le diedi e le do, giorno e Notte. Ché a me nessuno le canta, figurarsi le streghe, son io il cacciator di tal megere!

Sto “stempiando” al che, carpendo la mia testa, capii le ragioni pelose della mia anomala alopecia invero virilità di cui, anche tu, che sei omosessuale, ne soff(r)i da (s)pelato, il tuo ciuffo fa “plof” e il lavandino è pieno di peli pubici. Fai schifo!

Sono un pensatore, il cervello si agita e “qualcos’altro” si ferma “seduta stante”, in autoerotismi di “bocca buona”, riflettendo se darmi a una sega o alle motoseghe nella “recisione”. Meglio delle segucce che siete.

Son sempre indeciso sul da farsi, se snodarlo o annodarmi, se impiccarmi o “appiccarlo”.

Invero, raggiante s’offrirebbe volentieri ma le ragazze son come “tira” il vento.
Oggi ti leccano, domani ti succhiano… per rubarti solo le tasche. E fra l’altro non intaschi nulla.

La Nutella consola il “soliloquio”, qui poco Sole. Anche pochi gradi all’ombra, i militari però m’infiammeranno, inculandomi di “baionette” all’ettolitro che fu… “mitragliante”.

Stamane, in ascensore, la signora Bazzaco tese la “mano” da vecchietta per “sciogliersi” ai primi raggi della senile per il giovane da sedurre.

Ma spinsi… “ALT”, fermando il suo rosso bollore in un “Arrivederci” e porta in faccia sullo “bloccarla”.

E coltivai una piantina verde, con fiatone da “scala” e poco calda nel prato estivo ove “estasiarlo” come le api sul mio “miele” dal nettare annesso a quel che, spesso, è (o)messo in quanto provoco l’orticaria solo per una carie che ho ma di carezze non dà, eppur è farfallina per un fallo più “dissanguante”.

Ah, sono una mosca, e col basco vado “camminando” nella mia vasca da bagno. Sciacquandomele a iosa di “paperello”.

Tre film da tenere in auge quando è “in umido”.

Sì, sfiniamo la piccola borghesia che rammenda e rammenta sol la mente che non ebbero. Accusiamoli di (ver)gogna e innalziamoli a salami con tanto macellarli.

Perché contro di me neanche colui che fu.

In quanto Io sono Iddio!

Captain Phillips

Ne “discussi” ieri. Scelta atipica capitar di Capitano su Tom Hanks.

Quando Dustin Hoffman ha il pizzetto “cattivo” che spacca il culo ai veri cattivi dietro una paciosa marea…

Moby Dick, tutte le versioni nel “marino”

A babordo, abbordiamola!

Ci sta come una rosellina.

Tua madre ama il fagiolo del suo covar le uova

“Imperdibile” capolavoro annunciato la cui trama posso anticiparvi:

una vecchiaccia non scopa, suona al vicino ma lui le prepara le strapazzate mentre sua figlia è pazza e vuole le penne all’arrabbiata!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. La chiave (1983)
  2. Porky’s – Questi pazzi pazzi porcelloni (1982)
  3. Il grande Gatsby 3D (2013)

Buon Compleanno (al) “Bob(by)” De Niro: meno 1 a 70, data fati(di)ca di tanto “egregio Signore”, anziano per i bambini, “integrale” ed eter(n)o nel sempre “Prossimamente”


19 Aug

Non tutti hanno 69 anni con due Oscar all’attivo del propria carisma di “radioattiva” po(po)larità.

Sì, dovete sapere che in data 17 Agosto, con “trenta” di differenza (sì, “misurando” par che a uno tiri nelle nere e a uno nella Nemcova), sono nati sia Sean Penn sia (il) Robert De Niro a cui, per “favoritismo”, regaleremo questa in onore al suo starsene “spaparanzato” nel “giardin” di Alice a “meravigliarla” quando non è l’anniversario del suo “concepimento”.

Se me lo concederà, lo sposterò anche altrove per intagliarla d’un più abbellito omaggio. Or che Ferragosto è (tra)passato, per me fu “traballante” e poco “ballato”, ma danzai ubriaco al “Bar del por(ti)chetto”, luogo celeberrimo ove una “servitrice” assaggia il profumo “alcolico” delle tua labbra, sporgendo il seno in “segno” di “perpendicolari” gratitudini alla “longitudine”, si spera più “longeva” possibile, dunque (im)potente, del tuo Sguardo “orizzontato” ove casca l’occhio di “Beato chi s’incunea, per un pigliamola godendo il più (al)lungo e pigiando”.

Breve digressione a “formato erezione”

Sì, sono irrimediabilmente uno stronzo. L’altra sera, una Donna “testò”, tastando più del “durevole”, quanto, se dalla mia testa non ne se ne cava un “buco”, dalla “sua” (s)cava solo il “mio”, che qualche volta se ne “accoda” tra “Un po’ qui e un po’ lì, basta che sia Piacere lilla”.

Nella mia “vita” tutte me “la” danno, senza badare a (s)conti dell’oste. Sì, non ho i soldi per cene a base di ostriche, ma “le” lastrico col mio “elastico”.  La celebre “fionda che sfonda”.

“Vergando” poi il mio sangue (d)eluso in diari esistenzialisti nei quali posso “rintanarlo” da poeta maledetto che nasconde molto “pene” i suoi “letti”.

Se Rimbaud mi fa un baffo, Sacha Baron Cohen mi taglia la “barba”, divertendomi con le sue pettinature.
Applauso!
1943, da non confondere con il “19-73” di James Blunt, perché Bob è dei seventies ed è a un passo dal 7 davanti allo zero.

Come dire, sette nani vanno con Biancaneve, “sbiancandola” del tutto.

E Bob va con Grace Hightower, “inseminandola” artificialmente. Sì, sebbene Robert sia stato un mandrillo, non può competere con quel che “fu” Anthony Quinn, detto il “mandolino arzillo”.

Ora, chi non conosce il mio amore “omosessuale” per De Niro, credo che sia un “eunuco”.

Su migliaia di miei scritti, l’80 per cento di essi verte sulle vertigini infatuate del suo “neo”.

In casa mia, ho perfino il testamento della morte di Bob, da Lui “autografato” in segno d’“interscambio”. Se ne frega, come abbiam appurato dalle sue amanti, del “razzismo”.

E mi tratta da (im)pari. Sì, oltre a VHS del periodo “fascista”, rilegati di copertina “marmorea” come l’Altare della Patria, ho numerose biografie “non autorizzate” in cui mi confessò, “generoso”, di come sul set di Ronin, fra un Jean Reno e uno Jonathan Pryce, un caffettino e una Polaroid alla Torre Eiffel, se “lo” dava a gambe per uno “scandaletto” sessuale con una “baronessa” che, anziché usar i sandali sui viali, con Lui si “saldò” di saldi, regalandogli attimi di felicità nella malinconia di Frankenheimer.

Mi parrebbe pleonastico scrivere memoriali e saggi “monografici”. Mi concentrerei, per l’occasione, sulle sue “bombate”. Ops, scusate, volevo dire “bobbate”.

Dichiarate e non…

Il clan dei Barker

Sì, pare che De Niro si sia “sverginato” con Shelley Winters, salvo “raccomandazione”. Il “grande” amore. Come Loretta di Cape Fear. “Identico”. Loretta gli spezzò il Cuore, Shelley “lo” lanciò nel firmamento.

Novecento atto I

Non tutti sanno che il nostro Berlinghieri, ben diverso da Berlinguer, girò la chiave con Stefania Sandrelli.

New York, New York

E qui, invece, fu fregato dal suo regista, Martin. Sì, Liza la diede allo scopritore del suo “talento”.

Innamorarsi

Nessuno dei due vuole confessare la verità, durante le interviste, a proposito di chi sia il migliore.

Robert De Niro: – Meryl Streep è la più grande attrice vivente.

Meryl Streep: – Rigiro i complimenti.

Quando c’è così disinteressato interessamento, c’è sempre stato un “innamoramento”.

Sì, il topo scovò i gatti.

Lo sbirro, il boss e la bionda

Ma davvero De Niro si è scopato Uma Thurman? Certo. In questo film c’è  anche una scena ai limiti dell’hard. Più esplicito di così…

Heat La sfida

De Niro è stato con quella gnoccolona di Ashley Judd? Senza dubbio, non si può “smacchiare”. Infatti, da me, tale capolavoro è stato rinomitato Heatil calore della (s)figa. Perché nel film se “la” fa il suo amico Val Kilmer, nella “re(g)ale…” altro che Amy Brenneman.

Nascosto nel buio

Elisabeth Shue. H in mezzo, che inghippo.

Genius-Pop

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