I sette film dell’ultimo trentennio più “importanti”, dopo di me

10 Oct

Se Ed Norton patì eternamente nella venticinquesima ora, io “subisco” solo “Il Sole 24 Ore”, giornalaccio vecchio come il cucco dei vecchioni, “infarcito” di economie del mio wall street da una poltrona per due

Sì, Monty Brogan scopava Naturelle, cioè Rosario Dawson…
creek, serie televisiva al genitivo sassone. Infatti è il “fiume mistico” dei nativi americani che non tollerano “insediamenti” anomali dei britannici. I vari Anthony Hopkins e Daniel Day-Lewis sono avvertiti. Infatti, Daniel lavora con Spielberg, Tony, per colpa dei troppi rifiuti da parte del “puritanesimo” a stelle e strisce, “lo ha fatto” similarmente, di reazione cannibalistica (detta anche sopravvivenza per “magnare”), a tutti, soprattutto a se stesso, visto che l’hanno “imprigionato” sempre nel ruolo del “folle”.

Rimangono pur sempre dei camaleonti, e saranno presti sui nostri schermi con due personaggini niente male:Hitchcock che, mentre si grattava il gozzo, ordinava perentoriamente alle sue attrici di non “annuire” troppo alle vogliettine dei “gargarozzi” di quei rospi lì seduti nella loro “finestra sul cortile“, sempre a “psychotizzare” dei cazzi fuori dalle loro competenze. Virtuosi di virtualità “erotica”, dunque “paraplegici” mentali.
Eppure, siamo onesti, Grace Kelly era un “bel vedere”.
Speriamo che Nicole Kidman, “reinterpretandola”, “adattandola” ai giorni nostri, meno “pruriginosi”, sia ninfomane come ogni Von Trier “vuole ma non può”.

Sul Day-Lewis stenderei un velo pietoso. Ogni cinquemila anni, si decide a “tornare”. E viene candidato all’Oscar.
Detta, papal papal’ a pelle e “a palle”, ha scassato la “minchia”, appunto.

Date il premio anche a quel Cristo di Willem Dafoe. L’unico attore dalla cui faccia comprendi subito che subì.
Giada Colagrande prova tutt’ora a sviluppare l'”ercolino” di “glassa”, toccandogli il glande.
Ma Lui urla “Non me ne frega un cazzo! Che cosa sfreghi? Voglio essere solo il più…”.
Intanto, il rapporto “coniugale” s’ammoscia, e Willem “sviluppa” solo un volto scavatissimo ogni sofferenza che (non) passa.
Da cui il detto “Se non scopi, in un modo o nell’altro dovrai cavartela. Dunque, scavi”.

Dopo tale “panegirico” di pene nei miei giri(ni) di parole, “verrei” subito alla “dura” questione.
Chi sono i cineasti migliori? Anzi, le pellicole da ricordare? Alcune lo sono, altre no. Dimentichiamole e bruciamole. Un falò.
Senza dubbio, innanzitutto, alcuni di loro non giocano a canasta e neppure a canestro, anche se Spike Lee è un “nero” a parte.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Jackie Brown (1997)
    A Tarantino tutto il bene possibile.
    Anche perché, fra gli altri meriti, è stato l’unico a mostrarci Bridget Fonda come mamma l’ha fatta.
  2. A Serious Man (2009)
    Per molti anni vissi da “serioso” e non mi presero per un Uomo.
    Adesso vivo da “morboso”, e mi prendono per il Morbillo.Cosa vogliono le donne? Il “morbidone?”.
    Ecco, allora si beccassero questo.
    Cos’è “questo?”. “Quello” che entra in culo.
  3. Le belve (1971)
    Oliver Stone è un regista di merda. Tutti i suoi film sono “americanate” che cazzeggiano polemiche. E non vengono mai al “sodo”.
    Anche i suoi assassini nati sono “psichiatrizzati” nella faccia di Woody Harrelson.
    Ecco,
    Come fai a prendere sul serio un Woody?
    Allen “lo” sa… Infatti, non ha mai lavorato con l’Harrelson, nonostante la sua “verve” comica “spontanea”.
  4. Sin City (2005)
    Rodriguez l’ho visto dal vivo.
    Capisci subito che gira per “tiramento”.
    Già, in più, “unisce” al “fascino” del “cappello”, la “cappella” a Jessica Alba.Un vero “pistolero”. E noi siamo dei “pistola” a dargli i soldi del biglietto. E dello “scontrino fiscale“.
  5. Lincoln (2012)
    Ah, un Tempo Steven era Spielberg.
    Poi, ha cominciato a voler far piangere di retorica.Adesso, quando vedo Indiana Jones, mi sembra “preistoria”.
  6. Revenge (1989)
    Tony Scott è morto e pace all’anima sua.
    Questa è però, indelebilmente, la più grossa porcata che ha girato (le nostre…).Il senso di tal puttanatona dov’è?
    Anthony Quinn è un “armatore” sposato a Madeleine Stowe.
    Una che te “lo” fa diventare come la “stone“. Anche Sharon di “granitico” nella “granita”.
    Costner vuole inchiappettarla (come tutti), ma vuole “inchiappettare” anche il marito.
    Che si vendica e lo “sbatte” nel convento dei “cappuccini”.

    Ha fatto bene. Non capisco ‘ste anziane che si commuovono.
    Dico, che pretendeva ‘sto Kevin? Che la “tensione” non “calasse?”.

  7. Ghost (2011)
    Ho sempre odiato questo “strappalacrime”.
    Sì, le ragazzine mie coetanee erano da “strappo” per lo Swayze.
    Si davan tante “arie”, sperando che Patrick si “reincarnasse” dentro il “vuoto romantico”, e mi disgustavano, trattandomi da “arido”.Ho fatto la scelta giusta. Quella del “fantasma“.
    Lei non “lo” vede, ma è entrato in “punta di piedi”, da “ballerino“.

    Anche adesso che ha “cinquant’anni”, come si fa?

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