Posts Tagged ‘Irishman’

De Niro assomiglia a Mubarak, Tarantino pensa a Star Trek, io son sempre più Spock-ioso e c’è chi rimane un cane Rex


05 Dec

capture-png-700x00136809

Be’, chi non conosce Hosni Mubarak? Famoso ex presidente dell’Egitto, la terra ove Tutankhamon si reincarnò in Jaye Davidson di Stargate, una delle più grosse stronzate teutoniche di quella catastrofe vivente che è, ahinoi, Roland Emmerich, e ove Mosè, prima di ribellarsi, “mangiava” faraone condite di altre patatine…! Poi, dal cielo piovvero rane e Dio ordinò nei suoi comandamenti di non desiderare la donna d’altri, al che Mosè si arrabbiò e diede un calcio alle tavolette del Signore, con un tiro mirabile degno delle parabole… di Pelé. Sì, alcuni sostengono che le piramidi siano state costruite dagli alieni. Io invece sostengo che a Cheope, abbastanza imbalsamato, preferisco la crêpe farcita alla nutella, da gustare nella mia cucina ove le pareti, crepate, sono alla base del mio traballante umore al “mascarpone”, sempre grondante di malinconia sciolta proporzionalmente incitante al “moscio” come i miei “dolci” marroni.

Sì, dal set di The Irishman spunta una foto inquietante di De Niro. E la somiglianza con Hosni ha dell’incredibile.

Nel frattempo, dopo essermi preparato un frappè, leggo che Tarantino ha in mente di girare la sua versione di Star Trek.

Insomma, che c’entrano le avventure di Spock e compagnia bella con colui che scrisse e recito ciò?

Non c’è bisogno che tu mi venga a dire che il mio caffè è buono, intesi? Sono io che lo compro, e so quanto è buono. Quando è Bonnie a fare la spesa, compra delle cagate, io compro sempre roba costosa perché quando la bevo voglio gustarla.

Sì, non me lo vedo proprio Tarantino regista e sceneggiatore di “buchi neri” intergalattici. Non oso immaginare alla puttanata immane che potremmo vedere. Ma comunque è presto per turbarsi. Prima Tarantino deve girare il film n. 9, quello su Sharon Tate, e J. J. Abrams deve filmare il nono Guerre Stellari.

Sì, son un uomo dissacrante alla Mel Brooks, in fondo la vita è tutta una balla spaziale.

 

Son stato al bar. Una donna “matura” parlava con la figlia o forse la nipote. La figlia ha chiesto:

 

– Secondo te, è meglio se prendo un 7 o un 4?

– L’importante è prendere 6.

 

Sì, uno scambio di battute di una deficienza sconcertante che mi rende sempre più convinto che la mia cultura pulp sia decisamente meglio.

Sì, miei cani, nella vita fate i re come me, non sono uno che vi addomestica in ovvietà scolastiche.

Eh già, nella vita c’è chi se la suda, chi la paga…, chi è un sudista, chi è un suddito, chi un egiziano e chi è un sumero, parola di origine dialettale bolognese per definire i somari che vorrebbero farmi credere di essere un celtico.

Sono spesso un Dio greco, e so che Barbara va alla Coin e poi ama Conad il barbaro. E assieme, scopando in modo scontato, fanno un po’ di Coop.

Su questa cazzata, vado a bere il tè. Tu invece dammi del lei, il tu lo do a una donna che si toglie il tutù.

 

di Stefano Falotico

All’Irish Pub(e)…


19 Jun

Italia, popolo di poeti, santi(ni) e navigatori col “vogatore” e col trattore con occhi assorti nell’ebetudine che contempla il Sole e mai risorge.
Io, invece, sono il Rinascimento, e, alla demenza dello stivalone, replico da Lorenzo il Magnifico con delle gran fighe.
Sì, originario dai de’ Medici, ma mai un medico che medica con le “medicine”

Sì, zotici italiani, ieri tifai Italia, e oggi sono un califfo col Calippo in bocca che tifa per l’Islam nello slum delle baraccopoli, ove “imbarco” una futura tennista da grande slam in 13 prese ferali e “sferzanti” di “dritto” vincente e “rovesciandola” sull’erba di Wimbledon e sulla terra (s)battuta del Roland Garros, per un arrosto rosso in Lei arrossita.

Oh, guarda il gonnellino com’è “sventola” e come, le palle, scrutan (s)tirate il suo “alzarlo” da Marilyn Monroe.
Ops, casca l’occhio e qualcosa “sale”.

E dire che leggevo Salgari, e, da “Le tigri di Mompracem”, son passato alle leonesse della savana al leopardato, Prada, da scimmia predatoria, per un Sandokan molto “cane”.

Sì, mi guardo allo specchio, vorrei andarmi a confessare, ma sono pigro anche quando la mia anima si sta smarrendo.
E così, accendo il computer, e mi collego a Naughty America, catalogo “pazzesco” per “impazzirlo” un po’ fra quelle strapazzate. Ogni Giorno il catalogo è aggiornato, e se ne “vedono” di tutti i colori, bionde, rosse, fulve o furbette, frugoletti e fragole, nere e “bianchissime”.
Ah, che spettacolo!
Come si suol dire, “solleticandolo”, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e della “selva”.

Donne che non ti fan dormire, ti “stendono” e basta sul materasso, e voglion solo “incassare” il tuo “sasso”.
Tu, come un macigno, macini fantasie sulle asiatiche e “gastroesofagie” perché il tuo “fagiolo” non tutte potrà “favellarsele”.

Sì, questi uomini expendables, “assoldati” al loro “soldatino” che, rigoroso e “durissimo”, suona la carica e “mitraglia”, “facendole” tutte secche, anche se son tutte formose.

Questa è la vita, questo è farsi il culo!

Questo è il lavoro per cui mai “lo” venderò.

Sì, nell. Art(rite) numero 1 della “nostra” Costituzione, leggiamo a lettere “culitali”: L’iItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

E, aggiungo io, di sana e robusta…, “incostituzionalmente”: l’italiano medio si para e “sfonda” dietro raccomandazioni e “toccatine” al “padrone”, la cui sovranità è stata eletta dagli eletti e non dagli elettori, in quanto lobotomizzati da chi detiene le Tv e tutta la “grancassa” smargiassa dei grassi e fetentoni che ce l’ha scassate da un “pazzo”, “cagandocelo”.

Sì, massa di edonisti volgari, porchettaroni, frivolucci, “involti(ni)” che, appena siete depressi, vi rivolgete alla mutua che vi rende più muti di “psicosi” da farmacisti.
Meglio Maciste, che abusa del “muscolo” e, di sottecchi, è “guardone” de palmiano, anzi, scruta il “panorama” dall’alto di “bassezza”, come le palme losangeline “infilandolo” sotto la sottana poco angelicata di Jolie Angelina.

Questo, questo è l’Uomo che non fa una grinza, è il Grinta…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

      1. Italia-Germania 4 -3 (1990)
        Sì, l’italia post Mussolini contro i tedeschi ancora (in)colpevoli del genocidio.
        E, fra un Gigi Riva e un Rivera, ci scappò qualche infartino “curato” al reparto “animazione”. Come il Sesso gioioso troppo animalesco che “pompa” troppo sangue…
      2. I mercenari 2 (2012)
        Vorreste barattare uno Stallone del “genere” con Pacino?
        E Norris con Isabelle Huppert?
        Il gioco “tamarro” vive di regole tutte sue e non di suore.
        Come me.
      3.  Redacted (2007)
        Dopo averlo visto mille volte, non vedrete mai quello che (non) accadde…
        Sporchi violentatori, criminali (in)volontari, follie belliche.
      4.  Il Grinta (2010)
        Cioè me stesso, Jeff Bridges in tutto, anche col “monocolo”.

 

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)