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All’Irish Pub(e)…


19 Jun

Italia, popolo di poeti, santi(ni) e navigatori col “vogatore” e col trattore con occhi assorti nell’ebetudine che contempla il Sole e mai risorge.
Io, invece, sono il Rinascimento, e, alla demenza dello stivalone, replico da Lorenzo il Magnifico con delle gran fighe.
Sì, originario dai de’ Medici, ma mai un medico che medica con le “medicine”

Sì, zotici italiani, ieri tifai Italia, e oggi sono un califfo col Calippo in bocca che tifa per l’Islam nello slum delle baraccopoli, ove “imbarco” una futura tennista da grande slam in 13 prese ferali e “sferzanti” di “dritto” vincente e “rovesciandola” sull’erba di Wimbledon e sulla terra (s)battuta del Roland Garros, per un arrosto rosso in Lei arrossita.

Oh, guarda il gonnellino com’è “sventola” e come, le palle, scrutan (s)tirate il suo “alzarlo” da Marilyn Monroe.
Ops, casca l’occhio e qualcosa “sale”.

E dire che leggevo Salgari, e, da “Le tigri di Mompracem”, son passato alle leonesse della savana al leopardato, Prada, da scimmia predatoria, per un Sandokan molto “cane”.

Sì, mi guardo allo specchio, vorrei andarmi a confessare, ma sono pigro anche quando la mia anima si sta smarrendo.
E così, accendo il computer, e mi collego a Naughty America, catalogo “pazzesco” per “impazzirlo” un po’ fra quelle strapazzate. Ogni Giorno il catalogo è aggiornato, e se ne “vedono” di tutti i colori, bionde, rosse, fulve o furbette, frugoletti e fragole, nere e “bianchissime”.
Ah, che spettacolo!
Come si suol dire, “solleticandolo”, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e della “selva”.

Donne che non ti fan dormire, ti “stendono” e basta sul materasso, e voglion solo “incassare” il tuo “sasso”.
Tu, come un macigno, macini fantasie sulle asiatiche e “gastroesofagie” perché il tuo “fagiolo” non tutte potrà “favellarsele”.

Sì, questi uomini expendables, “assoldati” al loro “soldatino” che, rigoroso e “durissimo”, suona la carica e “mitraglia”, “facendole” tutte secche, anche se son tutte formose.

Questa è la vita, questo è farsi il culo!

Questo è il lavoro per cui mai “lo” venderò.

Sì, nell. Art(rite) numero 1 della “nostra” Costituzione, leggiamo a lettere “culitali”: L’iItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

E, aggiungo io, di sana e robusta…, “incostituzionalmente”: l’italiano medio si para e “sfonda” dietro raccomandazioni e “toccatine” al “padrone”, la cui sovranità è stata eletta dagli eletti e non dagli elettori, in quanto lobotomizzati da chi detiene le Tv e tutta la “grancassa” smargiassa dei grassi e fetentoni che ce l’ha scassate da un “pazzo”, “cagandocelo”.

Sì, massa di edonisti volgari, porchettaroni, frivolucci, “involti(ni)” che, appena siete depressi, vi rivolgete alla mutua che vi rende più muti di “psicosi” da farmacisti.
Meglio Maciste, che abusa del “muscolo” e, di sottecchi, è “guardone” de palmiano, anzi, scruta il “panorama” dall’alto di “bassezza”, come le palme losangeline “infilandolo” sotto la sottana poco angelicata di Jolie Angelina.

Questo, questo è l’Uomo che non fa una grinza, è il Grinta…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

      1. Italia-Germania 4 -3 (1990)
        Sì, l’italia post Mussolini contro i tedeschi ancora (in)colpevoli del genocidio.
        E, fra un Gigi Riva e un Rivera, ci scappò qualche infartino “curato” al reparto “animazione”. Come il Sesso gioioso troppo animalesco che “pompa” troppo sangue…
      2. I mercenari 2 (2012)
        Vorreste barattare uno Stallone del “genere” con Pacino?
        E Norris con Isabelle Huppert?
        Il gioco “tamarro” vive di regole tutte sue e non di suore.
        Come me.
      3.  Redacted (2007)
        Dopo averlo visto mille volte, non vedrete mai quello che (non) accadde…
        Sporchi violentatori, criminali (in)volontari, follie belliche.
      4.  Il Grinta (2010)
        Cioè me stesso, Jeff Bridges in tutto, anche col “monocolo”.

 

Trap(pole)


17 Jun

Ma sì, oramai ve le sbatterò tutte!

Sono Diego Maradona, vi “spieco…”

Parentesi erotica, breve digressione sul mio “lungo talento”:

non credo nei “biscotti”, credo nel latte al cacao sul bon appétit con una bona per eccitar l’alba “incappuccinata” su delizia “al palato” zuccherato di “cucchiaino” formato “miscelante” e “croissant” dolcissimo con “ripieno” di crema al “cioccolato”.
Sì, sono lo stuzzichino per le donne già di primo mattino, fra un Ovomaltina al manto d'”orso” che “lievita” in un “valore nutrizionale” dal sapor nazional popolare di sigaretta “liscia” a fumare in Lei fumosa di focoso “accendino”.

Non nego che, negli ultimi tempi, le donne mi han fatto “penare”, e devo sempre controllare se ho i ghiaccioli nel freezer per congelare un po’ il toro scatenato…
Ma, “diciamocelo”, il mio “uccel” è un “elettrodomestico” che “le” doma tutte a temperatura “ambient” d’oscillazione al vibratore di carne fresca “al sangue”.

Quasi sempre, comunque, finisco arrosto, e, di baci e dagli abbracci, dalla padella alla brace.
“Detta tutta”, “oliano” il mio bronzo di Riace su semi di “arachidi”, trattandomi da scimmia “scema”.

Vigilia del “polpettone” di domani:

Trapattoni, che ha sempre maldigerito il suo esonero da CT (cioè “commissario tenente”), ci darà filo da torcere al fine che non potremo estorcere la qualificazione.
Ma glielo infileremo da Butcher irlandese.

Domani, infatti, la Spagna, col suo “tichi tac” asfissiante, detto anche possesso palla per scassarteli, vincerà sulla Croazia, a noi non resta altro che vincere su Giovanni.

Giovanni Trapattoni, uomo con l’acqua benedetta a far gli scongiuri, uno che, col Bayern, prendeva sonore “p(i)aghe” dal Werder Brema, ma non hai sofferto, “duro” com’è contro tutti gli Strunz, i dolori del giovane Werther, che è la storia della mia (s)figa.

Fine della storia:

i bambini soverchiarono le regole da signori delle mosche, e Susanna Messaggio la diede al “biscione”.
Da cui la sua “parlata” alla milanese “incotolettata” al “padrone” che “infarinava” del suo sacco scrotale e “scortato” da maialone alle costolette d’agnello con Agnelli suo “socio” defilato ma di FIAT “affiliato”.

Forza Italia, ed evviva Al Pacino, ché ci sta sempre bene.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Donnie Brasco (1997)
  2. La nebbia d’Irlanda (2007)
  3.  The Commitments (1991)
  4.  Susanna (1938)
  5.  Werther (1938)
  6. Wilde Salome (2011)
  7.  Gangs of New York (2002)

Genius-Pop

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